PLASTIC PIRATES

Il 30 novembre noi, alunni della 4ABA, ci siamo recati al parco della Campagnuzza assieme ai ragazzi della prima media dell'Ascoli di Gorizia per partecipare al progetto "plastic pirates" accompagnati dall'associazione Legambiente. Il progetto è una vera e propria campagna a livello europeo di citizen science in cui scuole e gruppi di giovani raccolgono campioni di plastica in corsi d'acqua e ne documentano i risultati che vengono poi analizzati dagli scienziati del CNR. 

Inizialmente ci siamo divisi in 3 gruppi e ognuno di questi aveva un compito differente:  il gruppo B si occupava della diversità dei rifiuti sulle sponde del fiume, il gruppo C dei rifiuti galleggianti e infine il gruppo D rappresentava il gruppo dei reporter.

Nel corso dell'esperienza abbiamo raccolto i seguenti dati:


GRUPPO B (Bonfanti Melissa, Negrisin Andrea, Sisto Luca)

Diversità dei rifiuti sulle sponde del fiume 

Percentuale di plastica monouso sul numero totale di tutti i rifiuti rinvenuti: 60%

Lunghezza dell'area costiera perlustrata: 120 m

Larghezza dell'area costiera perlustrata: 15 m

Peso totale dei rifiuti in plastica: 1,2 kg 

GRUPPO C (Marzano Stefano, Peressin Eva, Del Bianco Dylan)

Rifiuti galleggianti/microplastiche

Microplastiche 

Ora di inizio: 15:05 

Ora di fine: 15:50

Tempo in minuti: 45 

Numero di frammenti di microplastiche catturate con la rete: 56


Rifiuti galleggianti

Ora di inizio: 15:05 

Ora di fine: 15:50 

Tempo in minuti: 45 

Totale rifiuti galleggianti: 0 (non ci sono rifiuti galleggianti

Larghezza del fiume: 40m                                 Larghezza rilevata per il conteggio dei rifiuti: 100m 

GRUPPO D (Peressin Ilaria, Montanari Alfio) 

Team dei reporter 

 Latitudine: 4592724

 Longitudine: 1359416

Meteo: il 22/11/2022 era caratterizzato da piogge intense, dal 23/11 al 30/11 era nuvoloso.

Terreno: sabbioso, argilloso, presenza di ciottoli arrotondati per via della corrente.

Vegetazione: arbusti secchi, molte piante rampicanti, arbusti tipici di sponda anche crescono sui sassi, alberi piegati a causa delle inondazioni.



Il parco si estende per 20.000 m².

Nell'area che ad oggi ha una funzione ricreativa, 50 anni fa, venivano scaricate le ceneri degli inceneritori infatti il terreno è ancora nero per questo. Recentemente, sempre in quest'area, sono stati abbattuti molti alberi malati e piantumati altri.

Mentre l'area golenale, cioè dove abbiamo svolto le attività, è una ex discarica ed è la zona che in caso di piene viene allagata.

FOTO DELL'ESPERIENZA