Laboratorio di Batteriologia
L’attività del laboratorio si focalizza sullo studio del microbioma rizosferico, la comunità di batteri che vive nel terreno subito attorno alle radici delle piante, creando interazioni intra e inter-specie che producono degli effetti potenzialmente molto importanti sui vegetali stessi.
La ricerca mira a trovare delle specie batteriche che abbiano un ruolo potenziale di biofertilizzanti, biostimolanti o biocontrollori (biopesticidi), da poter associare a piante che producono cibo o energia, per potenziarne naturalmente gli effetti in un ottica di salvaguardia ambientale.
Partendo dal dato di fatto che 1 gr di suolo contiene circa 100 miliardi di batteri, l’attività sperimentale del laboratorio procede per stadi successivi, partendo dall’isolamento e dall’identificazione delle singole specie e, nel caso in cui esse si rivelino non patogene e potenzialmente utili, arrivando al loro utilizzo “in vivo” sui vegetali per testarne l’effettiva valenza.
Nelle foto: semina su piastra di diluizioni successive del campione di terreno in esame; diluizioni basse non permettono di isolare le UFC, al contrario di diluizioni più spinte; una volta isolate le UFC è possibile diversificarle sulla base del fenotipo e procedere ad uno striscio per ottenere colonie singole e, da qui, culture pure. Queste vengono poi sottoposte a screening su piastra per individuare i ceppi con i fenotipi più interessanti, poi identificati mediante tecniche di sequenziamento genico e confronto con le banche dati disponibili in rete