L'attività svolta consiste nella costruzione di scarabot, ovvero semplici robot che sono in grado di scarabocchiare attraverso l'uso di contenitori su cui sono stati cablati dei motori elettrici che attraverso la vibrazione ne provocano lo spostamento e di pennarelli fissati che durante il movimento strisciano sulla superficie e scarabocchiano a caso.

Un aspetto interessante è l’abbinamento di una attività di manipolazione e lo studio degli equilibri del sistema, dei metodi di fissaggio, della valutazione dei componenti della parte elettrica.

Gli studenti hanno appreso quindi le modalità costruttive di semplici sistemi automatici, il concetto di corrente e tensione e la loro regolazione, il funzionamento dei motori elettrici quali macchine fondamentali nell'era moderna.

Interessante è anche stato il problem solving applicato alla relazione eccentricità-velocità di scuotimento e quindi velocità dello Scarabot.

1. Presentazione delle parti componenti del circuito elettrico.

2. Fissaggio dei pennarelli sul contenitore.

3. Prova del circuito elettrico composto da interruttore, cavi, pila e motore.

4. Montaggio della parte elettrica sullo chassis dello scarabot.

5. Prove di funzionamento statica.

6. Modifica dell'albero del motore con posizionamento di un carico eccentrico (goccia di silicone) per permettere allo scarabot di muoversi a diverse velocità.