Le letture dell'estate

Francesca Ossola 2D

Se vi piacciono i combattimenti all'ultimo sangue, ribellioni, alleanze, amori, amicizie e inganni, questo libro fa per voi!

Scritto da Suzanne Collins, racconta la storia di Katniss Everdeen, una semplice ragazza di uno dei 13 distretti di Panem, stato immaginario situato nel Nord America, che, offrendosi al posto della sorellina per andare agli Hunger Games, sa di aver firmato la sua condanna a morte. I “Giochi della fame” sono, infatti, un reality show organizzato da Capitol City per tenere soggiogati i 13 distretti al suo potere. Qui esiste una sola regola: uccidi o muori. Alla fine solo uno dei concorrenti rimarrà in vita. Katniss stringe improbabili alleanze e con l’aiuto di Haymitch, il suo mentore, riesce ad arrivare tra gli ultimi 8 in gara; ma dovrà proteggere anche Peeta, il concorrente maschile del suo distretto, innamorato di lei, che ha stretto un’alleanza con i favoriti per sviare le loro ricerche e tenerla al sicuro. Regalando a Capitol City la storia degli sventurati innamorati, i due concorrenti riescono a conquistare il favore del pubblico e, con un atto di ribellione, riescono a vincere. Questo evento avrà ripercussioni su tutta Panem, raccontate nel “La ragazza di Fuoco” e nel “ Il Canto della Rivolta”.

“Hunger Games” tratta molteplici argomenti: parla di ribellioni, alleanze, amori, amicizie, inganni e la narrazione in prima persona permette al lettore di entrare nella mente di Katniss e di immedesimarsi in lei completamente.

Se siete amanti di esseri soprannaturali come elfi, nani e orchi, di missioni impossibili…



Lo Hobbit è il libro con cui Tolkien ha presentato per la prima volta la Terra di Mezzo.

Tra i protagonisti di questo libro c’è Bilbo Baggins, uno hobbit. Gli hobbit sono esseri pacifici, tranquilli, che passano le giornate a fumare la pipa e, in particolare, a consumare molti pasti. Non amano le avventure, che, secondo loro, procurano solo guai portandoli lontani dalle loro comode caverne e non garantendo cibo a sufficienza. Così, quando lo stregone Gandalf, con un sottile inganno, convoca una riunione inaspettata proprio a casa dello hobbit, con ben 13 nani e propone Bilbo come quattordicesimo membro e “scassinatore” (13 porta sfortuna...), il povero hobbit è disperato. Tuttavia decide di aggregarsi alla compagnia, vivendo avventure che nessun hobbit prima di lui aveva vissuto.



Scritta da Tolkien tra il 1954 e il 1955, questa saga si presenta come il seguito di "Lo Hobbit", il precedente libro di Tolkien. Narra le avventure di Frodo Baggins, nipote di Bilbo Baggins, e della Compagnia dell'Anello, composta da nove compagni, che intraprendono un lungo viaggio per portare un prezioso e malvagio oggetto, l’Anello del Potere, a Mordor.. L'intenzione è di distruggerlo per non farlo cadere nelle mani di Sauron: se ciò accadesse, gli conferirebbe il potere di dominare su tutta la Terra di Mezzo. Purtroppo la compagnia è destinata a dividersi ed a perdere uno dei suoi componenti. Frodo riuscirà a distruggere l’Anello e, quindi, anche Sauron?


Tutta la saga è ricca di lunghe e minuziose descrizioni che danno un’idea piuttosto precisa di personaggi e luoghi.

Se vi piacciono i pirati, le spade, le battaglie e gli intrepidi capitani, questo libro fa per voi!

"Le tigri di Mompracem" di Emilio Salgari è un romanzo d'avventura ambientato nel 1849 nel Borneo settentrionale e nelle isole del Mare Malese. Questo libro parla di Sandokan, un pirata temuto da tutti i colonizzatori europei, tanto da essere soprannominato la Tigre della Malesia. A capo di una coraggiosa banda di pirati, Sandokan combatte contro l’impero britannico, innamorandosi, però, della Perla di Labuan, nipote di un ufficiale inglese, disposto ad ammazzarla piuttosto di vederla sposata con un pirata.


Il romanzo contiene molte descrizioni, soprattutto delle piante, degli animali e delle tribù del Borneo, isola lontana ed ignota agli Italiani del tempo. Salgari descrive gli scenari in modo estremamente realistico, senza, tuttavia, esserci mai stato. Infatti sosteneva che: «Scrivere è viaggiare, senza la seccatura dei bagagli».