2018-19

MIGRAZIONI E CULTURE: INCONTRO O SCONTRO?

21 settembre 2018: primo Scuoledifoggiainbici (5° Marconinbici). Per vedere altre foto vai nella sezione dedicata cliccando qui sotto

Lunedì 10 dicembre 2018, dalle 11.30, nell'Auditorium dell'Istituto, si è tenuta una conferenza celebrativa per i 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Organizzata insieme ad Ambasciata di pace presso la Provincia di Foggia, Amnesty International, Banca Etica.

Bellissima la partecipazione dei ragazzi e delle associazioni coinvolte

Sono intervenuti, oltre alla D.S. P. Fattibene e ai docenti Quintana e La Porta: Cesare Sangalli (giornalista professionista, per Ambasciata di pace e Amnesty International), Nicola Fochi (Gruppo giovani di Amnesty International), Pippo Mimmo (Banca Etica)

Abbiamo focalizzato la nostra attenzione, oltre che sulla Dichiarazione Universale, anche su alcune sue concretizzazioni attuali. In particolare ci siamo soffermati sulla vendita di armi, da parte dell'Italia, all'Arabia Saudita direttamente implicata nel conflitto in Yemen, una delle maggiori emergenze umanitarie in questo momento, a livello mondiale

Per altre foto e informazioni su questa attività:

7 ottobre 2018: XXII Marcia per la pace e la fraternità tra i popoli PERUGIASSISI. Eravamo in tantissimi, secondo alcuni 25.000, secondo altri più di 100.000, per dire al mondo che siamo tutti uguali e che la PACE è l'unica via, l'unica percorribile. NOI SIAMO IL FUTURO

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Dal servizio di apertura del TG3 del 7 ottobre 2018

Il tema dell'anno: MIGRAZIONI E CULTURE: INCONTRO O SCONTRO?

Lo abbiamo sviluppato in 8 incontri da 2 ore e 30'. Eccone alcuni ...

Una poetessa e scrittrice statunitense (afro-americana), Maya Angelou, ha scritto:

“Noi tutti dovremmo sapere che è la diversità che rende ricco un arazzo, e dovremmo capire che tutti i fili dell’arazzo sono uguali in valore, non importa quale sia il loro colore”.

L'incontro dell'1 febbraio con Imed Daas, mediatore culturale di origini tunisine, a Foggia da quasi 30 anni

Nel pomeriggio del 20 febbraio abbiamo incontrato la comunità di Borgo Mezzanone, che vive da vicino varie situazioni di marginalità (anche con la vicina "pista" stracolma di migranti). Poi ci siamo recati presso lo SPRAR di Siponto per ascoltare la voce degli operatori e di alcuni migranti che stanno provando la via dell'integrazione

Dina Diurno

Il Parroco, padre Abel

Patty

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L'incontro dell'11 marzo

In un periodo storico nel quale esistono più problemi che soluzioni, i media e le tv assediano le menti degli italiani con una parola: "migranti". Per alcuni questo termine è solo origine di numerosi problemi, per altri invece offrirebbe una vasta gamma di risorse.

L'11 Marzo 2019, nell'auditorium del Liceo Marconi di Foggia, si sono presentate due vere risorse, Carine Bizimana e Magdalena Jarczak, attraverso l'incontro "Donne, migrazioni, e culture".

Carine viene dal Burundi e dopo aver visto con i suoi occhi la cruda natura della guerra arriva in Italia, sbarcando a Fiumicino, con la speranza di un futuro migliore. Le drammatiche violenze, a cui ha dovuto assistere da studentessa di medicina, l'hanno portata a scegliere di non continuare l'università. Nonostante questo però Carine, con tenacia e forza, si rimette in gioco iniziando una carriera volta alla salvaguardia dei più deboli per i quali, in qualità di esperta in comunicazione interculturale, si è battuta in passato e continua a farlo ancora oggi. Magdalena viene invece dalla Polonia, paese all'epoca in crisi, e arriva in Italia per mezzo di un conoscente, che si rivela poi essere un caporale, per il quale la donna diventa schiava di una politica di lavoro durissima. Magdalena riesce pian piano a sfuggire da questo tunnel senza uscita riuscendo a conquistare la carica di Segretaria provinciale di Flai-Cgil, incarico che ricopre ancora oggi e che le permette di combattere ogni giorno contro le ingiustizie rivolte ai più deboli. Oggi la Polonia sta vivendo un periodo di crescita economica ma, sebbene la tentazione di tornare nel suo paese natale sia tanta, Magdalena non reputa ancora finita il suo lavoro in Italia e continua a regalare speranza al territorio e aspettative più alte a chi è da sempre alla ricerca di un futuro migliore.

L'incontro ha fatto da chiusura al percorso "Migrazioni e culture: incontro o scontro?". Tra i vari incontri la visione del film "La classe" ha mostrato quanto, anche in una società aperta allo scambio culturale come quella francese, l'interculturalità non risulti mai semplice.

La visione degli immigrati come opportunità lascerebbe meno perplessità e più occasioni ad una nazione che da anni continua a deludere i suoi cittadini. Le opportunità di crescita che Magdalena e Carine stanno offrendo al foggiano sono enormi, in netto contrasto con l'equazione che, per qualcuno, collega ogni migrante a trenta euro giornalieri. Le storie di queste due donne lasciano un messaggio chiaro: l'immigrazione non è un fenomeno, è un'opportunità

Giuseppe Arrè e Chiara Spadaccino 5D

Magda Jarczak

Carine Bizimana