CHI SIAMO

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siamo noi ... ragazzi ... docenti ... uomomondisti ... che si sentono a casa loro a mangiare in mezzo alla strada in una piccola frazione del sud del Montenegro, ospiti di una gentilissima comunità rurale che ci ha fatto sentire come gli ospiti d'onore attesi da anni

Con l’anno scolastico 2023-2024 si giunge al 18° anno di attività, nel Liceo Scientifico "Marconi" di Foggia, del Progetto “Uomo-Mondo. La pace, l'impegno, la condivisione”. Il Progetto è sempre stato inserito nel POF/PTOF d’Istituto. 

Il Progetto organizza anche le attività dell’Istituto all’interno della rete di “Scuole per la pace”, organizzata dalla Tavola della pace di Perugia. 

IL TEAM: Responsabile del progetto è il prof. Michele Quintana; Collaboratori i docenti: Luigi Paparesta, Ciro Quirino, Anna Rignanese, Antonella Lopopolo, Monica Gigante (e la "collaborazione esterna" del prof. Giuseppe La Porta e della prof.ssa Carla Bonfitto).

Il progetto si prefigge di sensibilizzare tutto l’Istituto sulle tematiche relative alla pace (ci piace declinare l’educazione alla pace come intercultura, convivenza tra i popoli, cittadinanza attiva, difesa dei diritti dell’uomo, educazione alla corresponsabilità sociale e alla legalità, attenzione all’ambito sociale e all’ambiente, al bene comune, al volontariato, alla solidarietà) e, in particolare, cerca di formare una coscienza critica su questi argomenti nei ragazzi che partecipano al Progetto, affinchè ne diventino promotori presso i loro compagni. Questo per far crescere il livello di cittadinanza attiva e di tutte le competenze di cittadinanza e di educazione civica in generale.

Il progetto si sviluppa secondo questa metodologia:

UN PO' DI STORIA ...

Il progetto nasce dall'impegno della prof.ssa Maria Fedele, che nel 2006 aderisce, per conto dell'Istituto, a una rete di scuole denominata UOMO MONDO FOR UNITY. Tale rete, sotto la direzione della prof.ssa Maria Altamura, di Corato (BA), si componeva di diverse scuole della Puglia e intesseva contatti con reti omonime di scuole albanesi, macedoni e di altre nazioni balcaniche. Il tutto era nato dopo che le coste pugliesi erano diventate punto di approdo di centinaia di migliaia di migranti da quei paesi, negli anni '90. Si avevano anche rapporti di collaborazione con la Rete Progetto Pace di Treviso. Attualmente la Rete di scuole UOMO MONDO FOR UNITY della Puglia non esiste più, anche perchè a molte scuole sembra che siano venuti meno i presupposti iniziali. 

Il Liceo Marconi ha continuato le attività trasformandosi in un progetto di ampio respiro, di sensibilizzazione nell'Istituto e nel proprio territorio. Dal 2011 curatore del progetto è il prof. Michele Quintana.

Obiettivi formativi generali e specifici: Il Progetto “Uomo-mondo. La pace, l’impegno, la condivisione” è pensato come un ambito educativo in cui i ragazzi si sentano protagonisti, pur guidati dai docenti formatori. All’interno del Progetto molte scelte vengono condivise tra docenti ed alunni e sempre motivate. I ragazzi partecipano anche alle fasi decisionali riguardanti il tema dell’anno e alle modalità di attuazione dell’intervento formativo, nonché alla verifica finale. Un obiettivo del team di docenti formatori è anche quello di creare gruppo fra i ragazzi che, provenendo da classi diverse, inizialmente non si conoscono. Si favorisce in questo modo anche una “riconoscibilità” all’interno dell’Istituto. Inoltre il Progetto, che originariamente è nato da una rete di scuole, pur non avendo più una rete di stretto riferimento, cerca l’incontro con altre scuole, associazioni, istituzioni operanti nel territorio, offrendo così agli studenti strumenti per collegare fra loro le varie esperienze, per un arricchimento reciproco e una maggiore incidenza. Il Progetto, attraverso le attività che propone (incontri in sede, incontri sul territorio, conferenze-convegni-meeting, viaggi interculturali e di solidarietà), si propone una formazione globale della personalità dei ragazzi, che vengono abituati al confronto con persone di culture diverse e in situazioni pedagogicamente e didatticamente differenti dall'usuale metodo scolastico. Tutto questo anche attraverso la concretizzazione, nella propria vita, di quanto hanno appreso e sperimentato.