GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO PER LE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE

XXVI Giornata della memoria e dell'impegno per le vittime innocenti di mafia 21 marzo 2021










come nasce la "Giornata ..."













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Matteo Di Candia

Pensionato, fu assassinato con diversi colpi di arma da fuoco il 21 settembre del 1999 a Foggia. Stava festeggiando il suo onomastico quando, nel corso di un agguato contro un criminale locale, si è trovato nella traiettoria dei proiettili. Aveva 62 anni.

I nove consigli scomodi contro le mafie

1. Impariamo a fare fino in fondo il nostro dovere, impariamo a rivendicare i nostri diritti, a non mendicarli come favori.

Impariamo a considerare nostri i beni ed i servizi pubblici, dall’autobus al verde, dalla strada al monumento: solo così ne arresteremo il degrado e li difenderemo dall’incuria e dall’abuso mafioso.

2. A CASA: educhiamo i bambini alla democrazia, contro ogni violenza; insegniamo i principi della Costituzione ed il rispetto delle leggi; insegniamo la solidarietà verso i deboli e la tolleranza verso tutte le religioni, le culture e le etnie.

3. SUL POSTO DI LAVORO: In ufficio o in ospedale, al Comune o alla Regione, se c’è sospetto di tangenti o sperpero del denaro pubblico o di favoritismi dobbiamo andare a fondo, cercare alleanze tra i colleghi, senza escludere di rivolgerci ad un magistrato.

Se insegnanti: non perdiamo occasione di parlare di mafia, per additarla come associazione a delinquere tesa al profitto illecito e improntata al sopruso.

Se studenti: rivendichiamo servizi efficienti, lezioni puntuali, senza favoritismi. Denunciamo i professori assenteisti.

Se commercianti: quando riceviamo offerte di protezione o strane richieste rivolgiamoci alla più vicina associazione antiracket o antiusura o direttamente alla Prefettura. Se invece sfortunatamente già paghiamo il pizzo, cerchiamo alleati nella categoria, associamoci contro il racket come hanno fatto i commercianti di diverse cittadine d'Italia.

4. NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: per ogni disfunzione o ritardo per aver accesso ad ogni tipo di documento amministrativo, impariamo a servirci della legge 7 agosto 1990 n. 241 sulla trasparenza. Non chiediamo favori ma diritti. Dobbiamo chiedere che ogni pubblico impiegato abbia ben visibile il suo cartellino con foto, nome e qualifica.

5. Al medico, al meccanico, al ristorante, all’avvocato CHIEDIAMO regolare fattura o ricevuta fiscale, rifiutiamo l’arroganza dell’evasione.

6. PER STRADA: se abbiamo la disgrazia di assistere ad un fatto di sangue o ad una rapina collaboriamo con gli inquirenti, raccontiamo tutto ciò che abbiamo visto.

7. BOICOTTIAMO gli affari della mafia: a chi si buca spieghiamo che lui si rovina e la mafia si arricchisce; non compriamo sigarette di contrabbando né “ roba “ da fumare; non frequentiamo locali sospetti di essere gestiti da mafiosi.

8. Prima dopo e durante le elezioni: RIFIUTIAMO di scambiare il voto con qualche favore. Nulla cambierà finchè voteremo per le persone che hanno legami con la mafia o per i partiti che consentono alla mafia di inquinare la vita pubblica, che hanno consegnato pezzi dello Stato in mano alla mafia, che in maniera più o meno velata vengono a patti con la mafia.

9. INTERVENIAMO: per prevenire nelle giovani generazioni l’adesione al modello mafioso. Impegniamoci, senza entusiasmi soltanto momentanei, nel volontariato; scopriamo la solidarietà, strappiamo i ragazzi al degrado culturale, solo così la mafia avrà difficoltà ad imporre i suoi modelli ed a reperire manovalanza.

I CARE

FOGGIA


"FOGGIA LIBERA FOGGIA": è il nome della marcia che "Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie" ha indetto a Foggia per il 10 gennaio 2020, per svegliare la società civile foggiana, avvolta da una sonnolenza che sembra connivenza. Circa 20.0000 persone hanno chiesto legalità, sicurezza, onestà. Don Luigi Ciotti ci ha chiesto "di essere orgogliosi di essere foggiani", ma giustamente lo ha vincolato alle conseguenti e necessarie azioni di vita civile e cittadinanza attiva. Come Progetto abbiamo partecipato convinti, per riaffermare i valori di pace e di impegno civile in cui crediamo






21 marzo 2018 Foggia ... 21 marzo 2023 MILANO

Teniamo ferme nel cuore le tue parole ...

Deve tornare il NOI, come Progetto, come Scuola, come Città