Ora, dopo aver caricato tutti i nostri file, possiamo estrarre informazioni utili riguardo il collegamento radio tra le varie unità della rete. Prendiamo, a tale proposito, un collegamento sulla nostra rete DMR. Per farlo andiamo sul menù Strumenti, Collegamento radio (tasto rapido F2). Dalla schermata che ci appare selezioniamo il collegamento desiderato dai menù a tendina presenti. In questo esempio abbiamo scelto il collegamento da Acq Montaldo alla Cantina 6 Castelli. Si noti che si possono invertire i ruoli del trasmettitore (TX) e del ricevitore (RX) cambiando la selezione tramite il menù a finestra oppure, più rapidamente, cliccando sul comando Inverti dal menù in alto.
Figura 3.19
In questa schermata si visualizzano tutti i dati relativi al sistema e si possono cambiare l'altezza delle antenne. Attenzione però, perché il cambiare l'altezza dell'antenna non fa sì che, una volta chiusa questa schermata, si salvi automaticamente questo nuovo valore nelle proprietà delle unità. Per esempio, nel nostro caso, come si vede dalla Figura 3.19 l'altezza dell'antenna è di 15 metri. Se la cambiassimo a 20 m o a 10 m, una volta chiusa la schermata, se tornassimo sulla schermata delle Proprietà reti, nella sezione Sistemi, selezionando il valore dell'antenna vedremmo che è rimasto il valore messo all'inizio, prima del nostro cambio. Per cui questa variazione non è definitiva, ma temporanea.
Con riferimento alla Figura 3.19, in alto, si nota l’opzione Visualizza. Cliccandola, se cambiamo la scelta di default Profilo, vista precedentemente, e scegliamo Dettagli, otteniamo ulteriori informazioni, come mostrato dalla Figura 3.20 sottostante.
Figura 3.20
Questa schermata mostra le informazioni sul collegamento che si è andato a simulare.
Possiamo sapere la distanza del collegamento (sia in km, sia in miglia), le perdite dovute alla propagazione del segnale, la frequenza media del sistema trasmissivo, ed altro ancora.
Si noti che il modo di propagazione è diffrazione, come enunciato dalle informazioni presenti in Figura 3.20. Questo significa che il percorso tra il trasmettitore ed il ricevitore, non è "a vista", cioè presenta degli ostacoli (rappresentati nel nostro caso da dalle alture, come mostrato nella Figura 3.19). In questo caso, quindi, l'onda elettromagnetica viene diffratta, ma siccome il suo percorso è ancora contenuto nelle ellissoidi immaginarie di Fresnel, il segnale può essere ricevuto perfettamente dal ricevitore.
Un'altra informazione interessante è data dalla penultima riga: la ricezione peggiore è 38,8 dB oltre il segnale richiesto necessario. Questo indica che il segnale è 38,8 dB oltre il livello minimo richiesto per consentire una corretta comunicazione.
Altre informazioni possono essere recepite cliccando sempre su Visualizza, Portata. In questo caso la schermata che ci apparirà sarà quella mostrata dalla Figura 3.21 sottostante.
Figura 3.21
Questa schermata visualizza graficamente il livello di ricezione del segnale. In questo collegamento vediamo che la curva del grafico è di colore verde, questo significa che il segnale riesce ad essere ricevuto. Se la curva cadesse nella zona grigia scuro, appena sopra la Soglia di ricezione, allora il colore della stessa sarebbe giallo. In questo caso il segnale può ancora essere ricevuto, ma la comunicazione non sarà più ottimale. Quando invece il livello di ricezione scende al di sotto della Soglia di ricezione, questo significa che il segnale non può essere ricevuto e quindi la comunicazione non è possibile. In questo caso, la curva sarà di colore rosso.
Altre informazioni possono essere recepite cliccando nuovamente su Visualizza, Distribuzione. In questo caso la schermata che ci apparirà sarà quella mostrata dalla Figura 3.22 sottostante.
Figura 3.22