Una volta installato e lanciato Radio Mobile (vedi sezione 1. Installazione di Radio Mobile) per prima cosa, controlliamo che in menù Opzioni, Internet, scegliendo nella lista a sinistra della schermata la voce SRTM, sia selezionata l'opzione Scarica da internet se il file non è stato trovato localmente e tieni una copia locale (Figura 3.1). Il discorso è analogo a quello discusso nella parte introduttiva della sezione 2. Creazione di una rete su Radio Mobile.
Figura 3.1
Ora dobbiamo caricare tutti i file necessari della nostra rete, per permettere l'elaborazione degli stessi al programma.
Dobbiamo quindi caricarci le reti, con le loro rispettive unità e la mappa su cui lavorare. Per fare ciò, andiamo sul menù File, Apri una Rete. Dalla finestra che apparirà andiamo nella cartella in cui è contenuto il file con le informazioni della rete ed apriamolo.
Fatto questo carichiamo la mappa. Questa operazione permette a Radio Mobile di caricare i dati di elevazione della mappa stessa (come mostrato nella Figura 3.2 in basso).
Figura 3.2
A questo punto siamo pronti per caricarci l'immagine vera e propria della nostra mappa. Andiamo sul menù File, Apri una immagine. Sulla schermata apparirà la mappa rappresentativa del territorio su cui simuleremo la nostra rete. Se si vuole adattarla allo schermo del proprio PC andare su Modifica, Adatta alla finestra.
Ora per vedere le reti sulla mappa, andiamo sul menù Visualizza, Mostra le reti e selezionare Tutto.
Osserviamo a questo punto, che se il file di carica contiene più reti al suo interno (con l'opzione visibile attivata), il risultato dell'operazione descritta sopra comporterà la visualizzazione di tutte le reti presenti nel file (come mostrato nella Figura 3.3 sottostante).
Figura 3.3
Noi, però, vogliamo che sia visualizzata solo la rete che ci interessa, che nel nostro esempio è la rete DMR. A tale scopo apriamo le proprietà della rete: File, Proprietà rete. Ci apparirà una schermata in cui sono visualizzate tutte le reti presenti nel file (finestra alla sinistra della Figura 3.4 sottostante). Possiamo vedere che nella parte superiore, presenta due linee di bottoni. Noi premiamo il secondo bottone a partire da sinistra della seconda linea, denominato Topologia.
Figura 3.4
Vediamo (con riferimento alla Figura 3.4 soprastante) che è spuntata l'opzione Visibile. Questa opzione è riferita alla rete che è selezionata in quel momento. Sempre riferendosi alla Figura 3.4 osserviamo che è selezionata la rete denominata 5 GHz (la prima della lista a sinistra), pertanto tutte le schermate che compariranno premendo i vari bottoni di comando, e tutte le opzioni che si andranno a deselezionare e/o selezionare, si riferiranno a quella determinata rete.
Come già esplicitato in precedenza, il nostro obiettivo è quello di visualizzare solamente la rete DMR. Deselezioneremo, quindi, l'opzione Visibile per tutte le reti tranne che per la rete DMR. Una volta eseguita questa operazione c'è ancora un passo successivo da svolgere. Andiamo sul menù File, Proprietà unità. Dalla schermata che comparirà spuntiamo l'opzione in basso Mostra solo le unità di una rete visibile (Figura 3.5 in basso).
Figura 3.5
Una volta spuntata questa opzione e premuto sul tasto OK sulla mappa si visualizzeranno solo le unità della rete interessata. Se non si visualizza automaticamente andare sul menù Visualizza, Mostra le reti e scegliere Tutto. Il risultato è mostrato sotto nella Figura 3.6.
Figura 3.6
Nella Figura 3.6 soprastante sono mostrate solamente le reti DMR. Oltre a questo è opportuno eseguire un'operazione in più per prevenire eventi spiacevoli nel seguito: andiamo sul menù File, Nuova immagine e dalla schermata che si visualizza, deselezionare l'opzione Disegna oggetti in basso a sinistra, come mostrato nella Figura 3.7. Questo impedirà ad oggetti non selezionati nelle reti di apparire durante i caricamenti che saranno necessari più avanti.
Figura 3.7
Ora che abbiamo la mappa, dobbiamo “popolarla” solamente con le unità interessate alla nostra simulazione. Andiamo sul menù File, Proprietà rete. Comparirà la schermata raffigurata nella Figura 3.8 sottostante.
Figura 3.8
Vediamo nella parte sinistra la lista di tutte le reti presenti nel file che abbiamo caricato all'inizio. Noi, per la nostra simulazione, selezioniamo il sistema DMR. In questa schermata scegliamo le frequenze della nostra trasmissione ed altri parametri come il clima. Selezioniamo inoltre nella sotto-finestra in basso l'opzione Broadcast.
Nella parte superiore della schermata ci sono due file di bottoni. A noi interessa la seconda di queste righe. Nella schermata della Figura 3.8 siamo nella sezione Parametri (si noti che la scritta è in grassetto rispetto alle scritte sugli altri bottoni).
Passiamo all'altra sezione cliccando sul bottone Topologia (Figura 3.9): ritroviamo la stessa schermata aperta precedentemente per rendere visibile solamente la rete DMR. Come detto, questo è un passaggio importante perché permette di rendere visibili solo la rete (o le reti) che ci interessano senza creare troppo “pasticcio” nella nostra mappa.
Figura 3.9
Selezioniamo nelle opzioni sottostanti la tipologia della rete. Nel nostro esempio scegliamo una Rete dati, topologia a stella (Master/Slave). Se si seleziona quest'opzione è possibile selezionare altre opzioni (che si trovano in basso alla schermata). Per comodità si consiglia di selezionare Se una Unità diventa Master le altre sono Slave.
Proseguiamo cliccando sul bottone Partecipanti, affianco a quello Topologia. In questa sezione (mostrata dalla Figura 3.10 sotto) scegliamo le unità facenti parte della rete DMR. Si noti di fare attenzione ad assicurarsi che nella lista delle reti sia selezionata la rete di interesse, che per noi è la rete DMR.
Figura 3.10
Noi selezioniamo l'Acq Montaldo e nella sotto-finestra a destra Membro di DMR nella finestra a tendina selezioniamolo come ruolo di Master. Come spiegato precedentemente quest'operazione fa si che automaticamente tutte le altre unità siano settate come Slave senza bisogno di specificarlo. Selezioniamo inoltre nella finestra a tendina sottostante il sistema che appartiene all'unità presa in considerazione.
ATTENZIONE: ora andiamo nella sotto-finestra subito sotto rispetto a quella presa in considerazione precedentemente, denominata Altezza antenna (m) e selezioniamo l'opzione Sistema. Questo fa in modo che il programma prenda coma buono il dato dell'altezza dell'antenna che andremo a selezionare nella sezione Sistema (passo successivo) e non quella scritta nell'opzione Altro. In questo modo siamo sicuri che qualunque valore cambiamo nella sezione Sistema sia sempre aggiornato alla rispettiva unità. Questa semplice operazione è molto importante perché molte volte, se non la si seleziona, si rischia di cambiare l'altezza dell'antenna nella sezione Sistema senza che venga aggiornata l'unità, con il rischio di falsificare tutta la simulazione.
Fatta questa importante operazione passiamo a selezionare le unità Slave con lo stesso metodo.
Si osserva che è possibile che più unità della stessa rete abbiano Sistemi diversi. Nel nostro caso il sistema della BS Acq Montaldo è DMR – BS, mentre per l'unità Slave SIGEVI Cantina 6 Castelli il sistema è DMR Mobile (HP). Ricordarsi sempre di controllare che, per ogni unità, l'altezza dell'antenna sia settata a Sistema e non ad Altro.
A questo punto siamo pronti a passare alla sezione successiva premendo sul bottone Sistema: ci apparirà la seguente schermata mostrata dalla Figura 3.11 sottostante.
Figura 3.11
Qua bisogna selezionare dalla lista a sinistra il tipo di sistema che si è impostato nella schermata precedente alle varie unità della nostra rete. Nel nostro caso selezioniamo prima DMR – BS che si riferirà alla nostra BS Acq Montaldo, e poi selezioneremo il sistema DMR Mobile (HP) riferita alla nostra unità Slave SIGEVI Cantina 6 Castelli. Per ognuna di queste selezioni corrisponderà una schermata. Il caso della Figura 3.11 mostra le varie opzioni del sistema della BS, infatti nella lista di sinistra è evidenziato il sistema il sistema DMR – BS (cioè quello riferito alla nostra BS).
Qua impostiamo i vari parametri del nostro sistema, come la potenza trasmessa, l'altezza dell'antenna (il cui cambio viene automaticamente salvato nell'unità se si impone l'opzione Sistema nella sezione precedente) ed altri parametri.
Rilevante è l'impostazione del Tipo di antenna che si vuole utilizzare (sesta cella partendo dall'alto della Figura 3.11). Da questo menù a tendina si può infatti decidere che tipo di antenna scegliere, tenendo presente che le antenne possono avere diagrammi di radiazione diversi (si veda a tal proposito il paragrafo 3.4 Aree di copertura, con riferimento alla Figura 3.27 per visualizzare tale diagramma).
Una volta impostati tutti i parametri dei vari sistemi delle unità, clicchiamo su OK per confermare il tutto.