In questo esempio vogliamo simulare un collegamento radio nella regione Piemonte, più precisamente da Cima Boschin a Torino.
La prima cosa da fare è crearsi una propria rete su cui eseguire le simulazioni. A tale proposito andiamo sul menù File, Nuova Rete. Si presenterà la seguente schermata mostrata dalla Figura 2.2 sottostante.
Figura 2.2
In questa sezione si possono quantificare il numero di reti e di unità che si vuole per effettuare la simulazione in fase di studio (o anche per simulazioni future). Poniamo per esempio un numeri di reti pari a 5. Le unità sono i vari punti in cui trasmettere e/o ricevere il segnale e per le quali si verifica la copertura radio, quindi di solito sono un numero relativamente elevato (nel nostro esempio abbiamo digitato 50), mentre per “sistema” il programma individua la tipologia del collegamento, ovvero la potenza utilizzata, il tipo di antenna, ecc. Possiamo definirne quanti ne vogliamo, assegnando ad ogni Sistema caratteristiche diverse.
Una volta settati tutti i valori, premiamo su OK.
A questo punto è consigliabile salvare la rete dandogli un nome, in modo che nei vari salvataggi, non si vada a perdere tutto il lavoro di immissione dati che abbiamo fatto sino ad ora.
Andiamo quindi, sul menù File, Salva Rete come. Si aprirà una schermata (Figura 2.3) in cui sarà possibile navigare nelle cartelle del PC per scegliere la posizione in cui salvare la propria rete, dandole il nome voluto. Diamo come nome “DMR” e clicchiamo su Salva.
Figura 2.3
D’ora in poi questa rete sarà conosciuta dal programma, definita come file: ”DMR.net “ e verrà individuata ogni volta che scegliamo l’opzione dal menù File, Apri una Rete.