Le rocce ignee

Le rocce ignee derivano dal raffreddamento e dunque dalla solidificazione di un materiale fuso di composizione praticamente sempre silicatica, detto magma. I magmi possono raffreddare in profondità, all'interno della crosta, o in profondità limitata o addirittura fuoriuscire in superficie (lava).

Queste tre modalità di raffreddamento portano a diversi risultati distinti per quanto riguarda l'aspetto delle rocce, che chiameremo:

  • Intrusive: raffreddate in profondità, lentamente, in condizioni di alta pressione, con possibilità di formazione di cristalli ben sviluppati. Altra condizione per lo sviluppo è la presenza di gas e la fluidità del magma, cioè la possibilità degli ioni di muoversi e dunque formazione di rocce a struttura olocristallina, granulare a grana media o grossa.
  • Vulcaniche, raffreddate rapidamente in superficie, con cristalli dunque poco sviluppati, specialmente in rocce sialiche (cioè più ricche di SiO2, e quindi più viscose), con strutture micro e criptocristalline. Le lave raffreddate spesso presentano una struttura porfirica (cioè con alcuni cristalli ben formati immersi in una pasta di fondo microcristallina) e a volte strutture vetrose.
  • ipoabissali (o rocce subvulcaniche), cristallizzate a profondità e quindi pressione intermedia, si sono raffreddate più velocemente rispetto alle intrusive, e dunque presentano una grana di solito fine e minuta e struttura quasi sempre porfirica.

In questa pagina (link) sono descritte le rocce magmatiche della nostra collezione.