Rocce femiche e sialiche

Abbondanza di silicio e alluminio

Il termine sialico indica abbondanza di silicio (Si) e alluminio (Al). Si usa anche il termine felsico, che deriva dalla associazione delle parole feldspato e silice e sta anch'esso ad indicare minerali che sono ricchi di elementi leggeri come il silicio, ossigeno, alluminio, sodio e potassio.

I minerali ricchi in Si e Al sono di solito di colore chiaro ed hanno una densità inferiore a 3.

I magmi ricchi in Si e Al (quindi sialici) hanno una viscosità alta e densità relativamente basse.

Minerali felsici più comuni sono: quarzo, muscovite, ortoclasio e plagioclasio sodico.

Le rocce sialiche (o felsiche) più comuni sono il granito e la riolite.

Dal punto di vista chimico le rocce felsiche, avendo un elevato contenuto di SiO2 (silice) sono all'estremo opposto delle cosiddette rocce femiche (o mafiche) che hanno bassi contenuti di silice. In passato, le rocce felsiche erano dette rocce acide riferendosi alla elevata percentuale di SiO2 presente, mentre le rocce femiche erano chiamate anche basiche.

Abbondanza di ferro e magnesio

Il termine femico deriva dalla associazione delle parole ferro e magnesio e sta appunto ad indicare quei minerali componenti le rocce magmatiche che sono ricchi di composti di questi elementi. Talvolta viene usato il termine mafico che deriva dalla stessa associazione ferro-magnesio posposta ed è in effetti un sinonimo.

Questi minerali hanno un colore scuro con tonalità diverse in funzione della quantità di ferro presente (verde, bruno, azzurro scuro, nero) ed una densità superiore a 3. I magmi femici hanno viscosità bassa (scorrono facilmente).

Minerali femici tipici sono: biotiti, pirosseni, anfiboli, olivine.

Rocce femiche, cioè composta da minerali femici, sono: basalto e gabbro. Quando il contenuto di minerali femici è maggiore o uguale al 90% si parla di rocce ultrafemiche. Un esempio di rocce ultrafemiche sono la peridotite e la kimberlite.

Dal punto di vista chimico le rocce mafiche (o femiche), avendo un basso contenuto di SiO2 (silice) sono all'estremo opposto delle cosiddette rocce felsiche (o sialiche) che hanno contenuti di silice superiori al 50%. In questo senso in passato, riferendosi alla percentuale di SiO2 presente si parlava anche di rocce basiche o rocce acide, mentre oggi si preferisce usare la terminologia sialico/femico.

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