"Paolo Pasquini era un nostro cliente abituale... un tipo molto particolare, un genialoide... Tempo fa avevamo un tavolo da billiardo e lui veniva qui a giocare a boccette (il gioco senza stecca tipico della zona bolognese). Più di una volta è capitato che dopo una partita corresse a casa e dimenticasse qui il cane o Zeno, suo figlio... Abitava in via Rialto, nella prima casa bassa sulla destra venendo da via Santo Stefano ; più che di una abitazione si trattava di una officina  laboratorio ..."

L' intervista