Storia

Esplorando questa sezione troverai tante note e foto storiche riguardanti:

LA CHIESA

La chiesa di Palata Pepoli fu fatta costruire, dopo lunga trattativa, dal principe Alessandro Torlonia su insistente richiesta dell’allora parroco don Lamborghini (I problemi da superare erano tanti: per primo la locazione del nuovo edificio,  l’indecisione se restaurare la vecchia chiesa oppure costruirne una nuova, infine il campanile; il progetto del parroco non andava bene al Torlonia, il progetto del Torlonia non andava bene al parroco e così dal 1863 si tirò avanti fino al 1883). Essa sorge sul luogo della chiesa precedente e fu costruita negli anni 1883-1885. La progettazione della nuova chiesa fu affidata da Alessandro Torlonia al suo architetto di fiducia, il romano Carlo Nicola Carnevali. La chiesa fu costruita in tre anni dal capomastro Nicola Bergami di Castel S. Pietro e venne consacrata dal cardinale di Bologna Francesco Battaglini il 26 settembre del 1886. Anche il campanile fu ricostruito di sana pianta e dei due progetti presentati, con il disappunto dell’allora parroco, fu scelto il campanile più basso, per un costo di 4896 lire anziché di 9396 (preventivo per quello più alto). La chiesa rimase di proprietà dei successori Torlonia fino al 1954; in quella data gli eredi Torlonia cedettero ogni loro diritto all’ente parrocchiale. Il bellissimo stemma dei Torlonia sulla facciata della chiesa e sulle panche che si trovano all’interno è l’ultima testimonianza dell’epoca feudale a Palata. All’inizio degli anni Cinquanta del Novecento don Pietro Pedretti fece rimbiancare l’interno della chiesa con bellissime tonalità. Nel 1963 fu purtroppo abbattuto il vecchio altare maggiore e sostituito con un altare di marmo bianco dall’allora parroco Canonico Giuseppe Cavazzuti. Nel 1979 con il parroco don Giorgio Ghirardato furono sabbiati e stuccati a faccia vista i muri esterni della chiesa e del campanile, ad eccezione della facciata frontale. Nel 1996 con il parroco don Romano Marsigli furono rifatti completamente tutto il presbiterio e il selciato davanti alla Chiesa. Dal 2008 al giugno 2010 con don Riccardo Torricelli è stato rifatto tutto l’interno. In seguito al sisma del 2012 la chieda è stata interamente restaurata 

LA CANONICA

La canonica di Palata fu costruita sulle mura della vecchia canonica e ampliata nel 1870 dal principe Alessandro Torlonia e dell’allora parroco don Antonio Lamborghini. Dall’ingresso in parrocchia di don Giorgio Ghirardato a oggi la canonica è stata oggetto di grandi migliorie. In seguito al sisma del 2012 la canonica è stata interamente restaurata subendo oltretutto notevoli migliorie strutturali.

IL TEMPIETTO

Al centro del paese esiste un bel tempietto dedicato alla Madonna di S. Luca; è stato fatto costruire nel 1883 dal parroco don Antonio Lamborghini che l’ha ideato e finanziato con la collaborazione dei paesani su di un lembo di terra all’incrocio di tre canali. Il tempio e la recinzione nel 2014 sono stati ristrutturati subendo notevoli migliorie strutturali completamente a spese del signor Carlo Ansaloni. 

IL MONUMENTO AI CADUTI

Nel 1963/1964, dopo poco tempo che il canonico Cavazzuti era parroco a Palata si mise mano a quel lembo di terra all’incrocio tra via Provanone e via Calanca (proprietà della parrocchia) per la realizzazione del giardinetto con al centro il monumento ai nostri paesani caduti in tutte le guerre. Il monumento fu costruito dalla cooperativa muratori di Palata. Alla realizzazione contribuì anche il Comune di Crevalcore. 

Dalla sua costruzione, tutti gli anni il 4 Novembre, ricorrenza dei caduti di tutte le guerre, l’Amministrazione comunale per mezzo dei suoi funzionari e alla presenza del parroco e dei paesani, depone una corona ai piedi del monumento tenendo un discorso commemorativo. Terminata la commemorazione civile, il parroco dopo le preghiere di rito, impone la santa benedizione al monumento e a tutti i presenti, poi in processione si entra in chiesa per la Santa Messa. Il monumento ai Caduti fu inaugurato da mons. Enelio Franzoni reduce della guerra in Russia, decorato con la medaglia d’oro per meriti di guerra.

Sacerdoti provenienti da Palata

Sacerdoti a Palata