L'accompagnamento strumentale

Il suonatore accompagna il canto nelle sue fasi intervallando momenti in cui il suono della fisarmonica prevale e momenti in cui si deve defilare per permettere al cantadore di essere sentito. La linea melodica della parte strumentale deve essere sempre presente durante tutta la durata della performance e serve al poeta per cantare nella tonalità prescelta e nel tempo di musica opportuno. Il suonatore, durante un mutetu deve essere in grado di seguire il cantadore dal punto di vista ritmico.

Importante è la scelta delle tonalità, il puntu, nel canto a mutetu: in generale, la differenza si nota in presenza di voci femminili o maschili. L’uomo avendo una propensione a sviluppare la sua voce secondo registri più bassi di quelli delle donne, viene accompagnato in Sol o in Fa, mentre il genere femminile in Si bemolle, detto chìrias, o in Do. Un altro aspetto interessante è l’abitudine di marcare l’ultimo verso delle parti del mutetu cambiando il tono di voce e salendo di una quarta rispetto alla tonalità del mutetu, per esempio se il canto era in Sol, nell’ultimo verso si sale in Do.

Durante una cantata, capitava che il suonatore venisse stuzzicato dal cantadoris nel mutetu, portandolo ad improvvisare lui stesso, così da rispondere.

Fisarmonica a piano

Fisarmonica cromatica

Organetto diatonico

Armonica a bocca

Sulitu

Launeddas