I CICLO
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IL BAUHAUS DI DESSAU
Il Bauhaus, scuola di arti applicate, ha sede a Weimar. Nel 1919 Gropius diventa direttore e ne da una forte spinta innovativa, riformulando i programmi e organizzando incontri con i pittori del tempo come Kandinsky e Klee. Più avanti sarà accolta la fotografia, la moda e tutte le arti. Il Bauhaus è malvisto dalla città poiché aveva un approccio innovativo. Con l'inizio della guerra la scuola va in crisi e sono costretti a spostare la sede a Dessau e a progettare quindi un nuovo edificio.
È un esempio di salto di paradigma, ha trasformato la crisi in valore, determinando un'estetica di rottura e di cambiamento.
IL NUOVO EDIFICIO:
PROGRAMMA da CELEBRATIVO a OMNICOMPRENSIVO: l'architettura fino a quel momento celebrava il potere civile e religioso, in questo caso si dichiara anti-celebrativa e anti-retorica, "l'architettura è tutto", si estende a tutte le arti e il tema della casa comprende tanto l'edilizia popolare quanto quella industriale o scolastica.
STRUTTURA da CONTINUA a DISCONTINUA: per secoli si era legati all'idea di continuità delle fondazioni, copertura, nei materiali e soprattutto planimetrica. I nuovi materiali permettono invece di formulare un nuovo linguaggio legato alla discontinuità, attraverso la realizzazione di strutture puntiformi si hanno nuove possibilità espressive.
IDEA DI CITTÀ da CITTÀ CHIUSA a CITTÀ APERTA: la città rinascimentale era chiusa, il palazzo era un luogo privato, accessibile a pochi. La città industriale è in espansione e proiettata verso l'esterno. L'edificio è permeabile, aperto, con una planimetria irregolare, concepito per accogliere. L'edificio del Bauhaus addirittura scavalla la strada!
ESPRESSIONE da SINTETICA a FRAMMENTARIA: l'edificio industriale non si basa sulla prospettiva e non deve essere visto da un unico punto di vista, è formato bensì da una pluralità di punti di vista e di elementi (cubismo)
METODO da TIPOLOGICO ad A-TIPOLOGICO: non si basa sullo stretto rapporto forma/funzione, gli spazi si creano in base alle attività e vengono così ottimizzati. L'edificio è considerato e gestito come un prodotto dell'industria e della catena di montaggio.
VISIONE da FIGURATIVA ad ASTRATTA: le parti che la compongono non sono nominabili o immediatamente riconoscibili.
IGIENE dall' OMBRA alla LUCE: l'edificio è permeabile al passaggio della luce e dell'aria, rendendolo così più salubre per colui che andrà ad utilizzarlo.
CATALIZZATORE dalla PROSPETTIVA alla TRASPARENZA: la nuova architettura ruota intorno al concetto di trasparenza, è l'elemento catalizzante che attraversa tutte le categorie precedenti dandogli forza e giustificandole.