Il primo metodo di verifica della spinta di Archimede consiste nei seguenti passi.
Si fissa il dinamometro al sostegno metallico, controllando che sia tarato sullo zero.
Si fissa il pesetto cilindrico al dinamometro e si effettua la lettura del peso dell'oggetto sullo strumento.
Si posiziona il becker pieno di acqua sotto il cilindro e si cala il cilindo all'interno in modo che sia completamente immerso , ma non tocchi sul fondo.
Quando il sistema è all'equilibrio ( cioè fermo) si effettua la nuova lettura sul dinamometro.
La differenza fra la prima lettura e la seconda è LA SPINTA IDROSTATICA DI ARCHIMEDE.
Varianti dell'esperienza.
Variante 1
Lo stesso esperimento può essere effettuato riempiendo il becker di acqua salata e quindi calcolando il nuovo valore della spinta idrostatica in modo da verificare che essa dipende anche dalla differenza di densità fra il corpo immerso ed il fluido.
Variante 2
Per arricchire l'esperimento è possibile calcolare attraverso l'ultizzo di un calibro ventesimale il volume del cilindro e attraverso la conoscenza della densità dell'acqua d=997 kg/m³ e della costante gravitazionale g =9.81m/s^2 calcolare il peso dell'acqua spostata e quindi verificare in quest'altro modo ancora la spinta idrostatica.
Materiale Didattico per l'esperienza
Il file contiene la scheda da compilare in laboratorio e un test finale. Ruffo-Zanichelli-Lezioni di fisica
Esperienza condotta dalle Prof.sse M. Trezza e V. Lamberti