John Fitzgerald Kennedy
60 anni dopo l'assassinio
“Non chiedete cosa può fare il vostro Paese per voi.
Chiedete cosa potete fare voi per il vostro Paese”
John Fitzgerald Kennedy
OLTRE I 1000 GIORNI
8 I fratelli del presidente Kennedy
Nato a Brookline, nel Massachussets, il 29 maggio 1917. Secondogenito di una famiglia borghese cattolica di origine irlandese.
In foto: la famiglia Kennedy a Hyannis Port, 04 settembre 1931 | Richard Sears, John F. Kennedy - Presidential Library and Museum
PT-109 Il nome della motosilurante comandata da Jfk
Comandata da Jfk nella notte tra il 1° e 2 agosto 1943 la nave fu speronata e spezzata in due nel Pacifico. Il presidente mise in salvo l’equipaggio guadagnandosi una medaglia all’onore militare.
In foto: John F. Kennedy e i membri dell'equipaggio della PT-109, 1943 | John F. Kennedy - Presidential Library and Museum
272 Le pagine del libro premio Pulitzer Profiles in courage
Scritto dal presidente nel 1955, descrive gli atti di coraggio e d'integrità di otto senatori degli Stati Uniti. Con l’opera Kennedy vinse il Premio Pulitzer per la biografia e autobiografia nel 1957.
In foto: la copertina della prima edizione del libro "Profiles in courage" scritto dal presidente Jfk | Public domain, via Wikimedia Commons
70 milioni Le persone che assistettero al dibattito televisivo tra Kennedy e Nixon
Il 26 settembre 1960 andò in onda il primo dibattito televisivo tra i candidati alla presidenza degli Stati Uniti, quello tra Nixon, allora vicepresidente degli Stati Uniti, e il senatore Jfk.
In foto: il confronto fra Kennedy e Nixon, trasmesso il 26 settembre 1960 su tutto il territorio statunitense | United Press International, Public domain, via Wikimedia Commons
112.ooo I voti di scarto che consentirono a Kennedy di diventare il 35° presidente degli Usa
L’8 novembre 1960 Jfk vinse, a 43 anni, le elezioni alla presidenza americana battendo il rivale Richard Nixon con uno stretto margine di voti.
In foto: l'insediamento di John F. Kennedy, 20 gennaio 1961 | Army Signal Corps, John F. Kennedy - Presidential Library and Museum
10.924 Il numero dell'ordine esecutivo con cui Kennedy istituì i Corpi di Pace
Il 1° marzo 1961 il presidente diede vita all’organizzazione di volontariato internazionale per intervenire nei Paesi sottosviluppati.
In foto: Kennedy visita i tirocinanti dei Corpi di Pace, 9 agosto 1962 | Abbie Rowe, John F. Kennedy - Presidential Library and Museum
19 I Paesi dell'America Latina coinvolti nell'Alleanza per il Progresso
Nell’agosto del 1961 il presidente Kennedy sottoscrisse un programma decennale con lo scopo di stabilire una collaborazione economica tra gli Stati Uniti e l’America Latina.
In foto: il presidente venezuelano Rómulo Betancourt e Jfk a La Morita, Venezuela, durante un incontro ufficiale per l'Alleanza per il Progresso nel 1961 | US Gov, Public domain, via Wikimedia Commons
1.400 I soldati chiamati all'invasione della Baia dei Porci
L’operazione, compiuta tra il 17 e il 20 aprile 1961, fu diretta segretamente dal governo degli Stati Uniti per rovesciare il regime di Fidel Castro, all’epoca al potere da poco più di due anni. L’invasione si rivelò un fallimento.
13 I giorni della crisi dei missili di Cuba
Dal 16 al 28 ottobre del 1962 si temette lo scoppio di una terza guerra mondiale, dopo la scoperta da parte degli Usa di basi missilistiche russe a Cuba. Alla fine Kennedy e il presidente Krusciov trovarono un compromesso.
In foto: Kennedy firma il divieto di consegna di armi offensive a Cuba | AbbieRowe, John F. Kennedy - Presidential Library and Museum
9 Gli Stati europei visitati nel corso del 1963
Dal 23 giugno al 2 luglio 1963 il presidente Kennedy si recò in visita alle principali cittàà europee. Il 26 giugno fu la volta di Berlino ovest. Davanti a migliaia di persone, nell’attuale John F. Kennedy Platz, il presidente pronunciò nel suo discorso una frase diventata poi celebre: “Ich bin ein Berliner”, cioè io sono un berlinese. Parole scelte per esprimere la vicinanza e l’amicizia degli Stati Uniti al Paese, visto il sostegno dato dall’Unione Sovietica alla Germania Est. Due anni prima c’era stata infatti la costruzione del Muro di Berlino.
In foto: Kennedy davanti alla Porta di Brandeburgo a Berlino | Robert Knudsen, Kennedy Presidential Library and museum
1° luglio 1963 L'ultima tappa del tour europeo di Kennedy
Il 1° luglio del 1963, per la chiusura del tour, Kennedy fece tappa in Italia, a Roma. Nel suo discorso al Campidoglio, accolto da un bagno di folla, disse: “Come presidente degli Usa rappresento due o tre volte il numero di italiani che rappresenta il sindaco di Roma”. L’obiettivo era far sentire all’opinione pubblica la potenza e l’amicizia del Paese alleato
l 2 luglio 1963 ci fu l’incontro in Vaticano con Papa Paolo VI. Il viaggio si concluse però a Napoli. Dall’aeroporto di Capodichino, prima della partenza, il presidente dichiarò l’intenzione di ritornare in Italia con la moglie. Non potè mai mantenere la promessa
In foto: Kennedy davanti alla Tomba del Milite Ignoto a Roma | Robert Knudsen, Kennedy Presidential Library and museum
2 I colpi che uccisero il presidente John Fitzgerald Kennedy
Il 22 novembre 1963 fu ferito mortalmente mentre si trovava a bordo della limousine presidenziale nella Dealey Plaza a Dallas, in Texas. A sparare i colpi fu un unico cecchino: Lee Harvey Oswald. Kennedy morì poco dopo al Parkland Hospital Memorial
In foto: I funerali del presidente Kennedy, 25 novembre 1963 | Abbie Rowe, Kennedy Presidential Library and museum
L'ATTENTATO
Le prime pagine internazionali
“Non c'è nulla di più certo e immutevole che l'incertezza e il cambiamento.”
John Fitzgerald Kennedy
GLI APPROFONDIMENTI MULTIMEDIALI
La storia dietro la notizia - Il podcast
L'ultimo viaggio a Dallas - Il Fatto del giorno
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