Dicono di noi

Nel mese di settembre 2015 è iniziata l’avventura del nostro bimbo presso la scuola dell’infanzia “FondazioneAdele e Fernanda Lamma”.Già da quando frequentava il nido avevamo le idee chiare sulla scelta della scuola dell’infanzia: avevamo giàallora individuato questa scuola e speravamo che ci fosse un posto per noi.Ci aveva spinto a tale decisione, in primo luogo, l‘identità dell’istituto come scuola cattolica, ispirata ai valorie alla dottrina della Chiesa Cattolica, che anche noi genitori condividiamo pienamente.In secondo luogo, diversi nostri amici che avevano già fatto o stavano facendo la loro esperienza in questascuola, ci avevano contagiato con il loro entusiasmo e la condivisione dei valori e dei metodi educatividell’istituto.Anche noi, in effetti, cercavamo la scuola migliore per nostro figlio, che coniugasse l’amore per i bambini conun metodo educativo fermo.Ed in effetti, già dai primi giorni di scuola, noi siamo rimasti colpiti dall’accoglienza affettuosa che le maestre,in particolare Cecilia, riservavano al nostro piccolo e a tutti i bimbi: la giornata inizia sempre con un grandesorriso, abbracci e carezze.Certamente, la fermezza educativa delle maestre e dei collaboratori, rappresenta un punto di forza e diqualità della scuola, in quanto consente ai bambini di capire che la vita sociale e relazionale è disciplinata daregole, che è importante rispettarle, perché in tal modo tutti diventano più felici e sereni e riescono arealizzare i loro desideri, che non sempre è possibile avere la meglio e fare ciò che si vuole, in quanto ciò noncoincide con il benessere di tutti.E’ davvero sorprendente la capacità delle insegnanti di custodire numerosi bambini in maniera ordinata,spesso, silenziosa, in attesa dell’arrivo dei genitori o degli adulti di riferimento, quando noi spesso facciamofatica ad imporre le regole più basilari quando siamo a casa.La varietà delle attività ha poi consentito a nostro figlio di acquisire con serenità e senza alcun percorsostressante, molte capacità, come manipolare vari materiali, tagliare carta, disegnare, cantare, imparare storiee poesie, con un amore particolare per la sabbia cinetica.Ma a nostro avviso l’aspetto più qualificante e veramente entusiasmante di questa scuola è stato ed è ilpercorso di Religione Cattolica. Il desiderio di preghiera di nostro figlio, l’invito che ci rivolge a pregareinsieme, le canzoncine a Gesù e a Maria, il pensare a Gesù come Colui che è buono e perdona i nostri errori,il voler andare in chiesa a salutarlo, fanno davvero stringere il cuore e commuovere.Questi aspetti colpiscono perché si tratta di attività ed esperienze che non sempre vengono approfonditeadeguatamente in famiglia.Il continuo dialogo aperto e sincero che questa scuola ha instaurato con noi genitori, ci consente di osservarequotidianamente la crescita e lo sviluppo del nostro bimbo, il suo rapporto con gli altri bimbi e con gli adulti,il suo percorso educativo e di istruzione.Tutto questo ci ha aiutato e ci aiuta a costruire una solida “barriera educativa” davanti alla quale il nostrobimbo non può che adeguarsi: tra noi e la scuola c’è complicità e, in tal modo, il bimbo è stimolato araccontarci le sue marachelle e a riflettere sui suoi errori.Ribadiamo infine la completa condivisione di valori, educazione e attività istruttive, che coincidono con ilpercorso educativo che noi genitori svolgiamo a casa.
Abbiamo iscritto nostra figlia alla Scuola per l'infanzia A. F. Lamma nell'anno 2015.La scelta fu supportata dal desiderio primario di affidare nostra figlia, alla sua prima esperienzafuori dall'ambiente di casa, ad una scuola accreditata che ci ispirasse piena fiducia. Il progettoeducativo emerso in sede di colloquio con le Coordinatrici e le opinioni raccolte da genitori cheavevano o stavano facendo esperienza di questo asilo ci convinsero a iscrivere nostra figlia a questoistituto.Con nostra grande soddisfazione, le aspettative che avevamo riposto nella scuola e negli educatorisono state ampiamente confermate.Lo sviluppo emotivo, fisico e dialettico di nostra figlia sta fiorendo, le esperienze che vive all'asilola stanno arricchendo tantissimo. La scuola investe molti sforzi in questo senso: non è uno spaziodove solamente si gioca e banalmente si sta insieme, o non solo; è un luogo dove viene insegnata lagioia del canto, della preghiera e della condivisione, dove si insegna l'importanza dell'essereresponsabili e disciplinati, dove si insegna il rispetto per gli altri, dove i nostri bambini vengonoincoraggiati a fare cose “importanti”. I percorsi “difficili” della maestra Cinzia nel laboratorioludico motorio, e sono solo un esempio, instillano molta autostima nei bimbi, che si sentono bravi eforti...Qui sta secondo noi un aspetto che ci ha colpito moltissimo e ci ha fatto crescere anche comegenitori: i nostri bimbi vengono considerarti in prima battuta come persone, esseri pensanti, degni dipiena considerazione anche nelle loro esternazioni talvolta strampalate, a cui vengono espressiconcetti “alti”, certamente con modalità ed espressioni commisurati al'età, ma a cui non si negal'occasione di poter fare esperienza di cose “da grandi” che li fanno sentire capaci, degni diconsiderazione, li rende forti anche emotivamente.Le recite che si tengono nel periodo natalizio e a fine anno scolastico sono la prova di quanto sforzoe impegno tutte le maestre investano nell'educare e seguire i bimbi. Poesie, canti, brevi battuterecitate, tutto svolto con ordine, allegria ed entusismo anche dai più piccini, sono la prova tangibileche viene offerta a noi genitori dei progressi fatti e del potenziale che sta in ogni bimbo, se solo lo siaiuta a tirarlo fuori.Un altro aspetto che ci ha entusiasmato particolarmente è stata la piena disponibilità da parte delleCoordinatrici a tenere colloqui privati con noi genitori per ascoltarci, consigliarci, informarci etenerci aggiornati sui progressi, le eventuali difficoltà e più in generale sugli aspetti caratterizzanti ilpercorso educativo di nostra figlia.Fondamentale nel nostro caso è stato poi il supporto, in occasione della nascita della sorellina,avventa al secondo anno di asilo, che ci è stato, con entusiasmo e piena partecipazione,spontaneamente offerto per aiutarci ad affontare in maniera serena e corretta questa fase delicatadella nostra vita familiare.Per noi genitori e per me mamma in particolare, poter contare sull'ascolto, la partecipazione ed iconsigli mai banali che ci sono stati offerti da Cecilia e Stefania è stato di importanza grandissima enon smetterò mai di ringraziarle.Nostra figlia quando entra ed esce dall'asilo sorride e saltella contenta, con il suo grembiulinoperennemente sporco di tempere colla brillantini e pomodoro e le tasche piene di disegnini piegati“con cura” da regalare a mamma, papà, sorellina, nonni, zii..... Per me non c'è miglior confermadella bontà della scelta fatta.E siamo felici di pensare che fra tre anni saremo nuovamente qui ad accompagnare la sua sorellina.
Abbiamo scelto questa scuola per i nostri figli poiché desiderosi che continuassero unpercorso in continuità con quanto fatto da noi genitori a casa; percorso di crescitaumana e cristiana allo stesso tempo.I bambini vengono accolti ed educati con dolcezza e fermezza; questo permette loro diandare veramente sereni e contenti a scuola; al termine del percorso hanno potutoiniziare la scuola elementare con le giuste competenze. Lungo il percorso hanno potutotrovare anche risposte cristiane convincenti alle loro prime domande spirituali.La scuola ha supportato la nostra impostazione educativa e ci è stata di supporto conconsigli e suggerimenti. Ha organizzato incontri molto ben pensati e preparati per noigenitori, circa tematiche educative, di senso della vita e di fede,sia dei piccoli che degliadulti; gli argomenti trattati sono stati proposti sia dalla scuola che dai genitori stessi.
Quando nostra figlia è entrata in questa scuola avevamo delle aspettative, masoprattutto delle speranze: speravamo di trovare persone consapevoli del “ potere” cheavrebbero avuto nel concedere loro non solo e non tanto di occuparsi della nostrabambina per circa 7-8 ore al giorno per gran parte dei successivi tre anni della sua vita,ma soprattutto di contribuire, insieme a noi genitori, a mettere radici buone, sane esalde, così da permettere a nostra figlia di avere, domani, gli strumenti per poter essereuna persona veramente felice.Siamo infatti fortemente convinti che in questa delicata età (quella cioè dai 3 ai 6 anni)si giochi il futuro di una persona: la sua stabilità, la sua forza d’animo, la suainclinazione verso il bene, piuttosto che verso il male, le sue fondamenta insomma.E, consapevoli che questo ruolo spetta in primo luogo alla famiglia, siamo sempre statialtrettanto consapevoli, che la scuola gioca un ruolo fondamentale in questo arduocompito; in secondo luogo, che proprio per tali motivi è necessario più che mai potercontare sul sostegno, sull’aiuto e sulla collaborazione delle insegnanti e delle figuretutte che ruotano attorno alla giornata di nostra figlia.Altra intima speranza che nutrivamo, all’inizio di questo percorso, era che nostra figliapotesse respirare a scuola la stessa presenza di Cristo che viveva e vive tutt’ora a casa.Oggi, giunti all’ultima anno della materna, possiamo affermare con orgoglio che tuttele nostre aspettative e speranze sono state abbondantemente concretizzate, diventandouna realtà e una certezza, per noi e per la nostra bambina.Abbiamo incontrato persone, prima ancora che insegnanti, assolutamente consapevolie profondamente preparate, consce delle perle preziose che hanno tra le mani: i bambiniai quali si avvicinano, sì con tanta preparazione e professionalità, ma soprattutto eprima di tutto con amore infinito.Non solo le persone, ma persino le mura di questa scuola trasudano della, presenza diDio...eppure tutto avviene e si svolge in punta di piedi, nel massimo rispetto di tutti edi ognuno.Abbiamo trovato insegnanti sempre pronte anche solo con uno sguardo a rassicurarcisu come stava nostra figlia; insegnanti sempre in grado di rispondere alle nostredomande (più o meno “importanti”) comprendendo che per un genitore tutto ciò cheriguarda un figlio è sempre di vitale importanza.Abbiamo potuto contare sull’appoggio e sull’aiuto delle coordinatrici e delleinsegnanti, per ogni difficoltà.A volte abbiamo trovato persino solo una spalla su cui piangere e sfogarci per paureinsicurezze, dubbi ecc. che da genitori ciclicamente ci assalgono.Potremmo continuare per pagine intere a descrivere analiticamente ciò di cui ècostituita questa scuola, ma soprattutto da chi è fatta e cosa offre...ci fermiamo quidicendo solo un’ultima cosa: nostra figlia in questa scuola è stata compresa, coccolata,aiutata, valorizzata e preparata, non solo esteriormente, ma soprattutto interiormente adiventare una persona...domani...con delle solide fondamenta per affrontare ciò che lavita le riserva.Di questo non possiamo che ringraziare infinitamente il Lamma.
La nostra esperienza alla scuola Lamma, giunta purtroppo quasi al termine, èassolutamente positiva.Il motivo per cui abbiamo iscritto nostra figlia, per effetto di un passaparola, è chequesta scuola ha la reputazione di essere di grandi contenuti e valori e di curare moltol’educazione attraverso la fermezza educativa e l’attenzione ad ogni singolo bambino.Abbiamo scelto di investire sul futuro di nostra figlia, regalandole dal principioun’educazione scolastica più sana e semplice. E così è stato.Abbiamo trovato un grande appoggio per noi neogenitori con consigli preziosi incolloqui privati e in incontri su tematiche importanti relative all’educazione.In nostra figlia abbiamo notato, via via, oltre alla gioia quotidiana di andare a scuola,un netto miglioramento nella gestione delle emozioni, per la sua indipendenza e persaper tirare fuori il meglio di sé. Questi secondo noi sono i punti più forti.Quello che più apprezziamo nella scuola Lamma è la continua disponibilità nell’aiutopedagogico, per ogni momento della crescita del bambino e della famiglia, e il sentirsia casa...circondati da persone “di famiglia” che sarà difficile non avere più nellaquotidianità.