Concept

L'area di lavoro, quella sulla quale vorrei intervenire, è la numero 90. Come è possibile osservare, questa soffre della presenza di una discarica a cielo aperto, oltre che ad un'espansione del tutto spontanea. 

Tale situazione, va a gravare in modo diretto sia sul terreno, sia sul secondo bacino idrico della capitale, l'Aniene. La naturalità dell'area risulta essere perciò compromessa da quest'atteggiamento ostile e spregiudicato.  

Il modo in cui intervenire è suggerito dalle criticità presenti nell'area. L'intervento che ho in mente, si inserisce nell'ottica della rigenerazione ambientale e riguarderà un ampio tratto della sponda contenuta nella zona da me individuata. 

L'obiettivo è quello di realizzare un progetto che dia la possibilità di vivere il fiume in modo diverso, rispetto all'utilizzo che se ne fa oggi, andando quindi a realizzare un'infrastruttura pubblica, in grado di misurarsi con l'Aniene, rispondendo alle esigenze progettuali che un'architettura a ridosso di un fiume deve presentare. 

Immagine dello studio PWP LANDSCAPE ARCHITECTURE. 

Riprendendo le tematiche del libro letto, Game Zone - Playground tra scenari virtuali e realtà, di Alberto Iacovoni e soprattutto la suggestione rispetto allo spazio pubblico che questo mi ha trasmesso, oltre che al tema di lavoro già citato mi sembra interessante poter coniugare rispetto a quest'ultimo, un luogo o dei luoghi che lavorino come indica l'autore del testo.

Il playground diventerebbe una dinamica cittadina di interazione e di scambio, un luogo di incontro, un luogo dello stare, un semplice passaggio o addirittura un ambiente totalmente immersivo. 

In tal senso uno dei progetti più significativi, da cui prendere spunto, è il seguente:

Dagli anni '50 agli anni '90 Israel Plads, a Copenaghen, era un parcheggio. Nel 2014, Cobe ha rivitalizzato lo spazio, trasformandolo in uno spazio urbano vibrante e diversificato per tutti i tipi di persone e attività, funzionando come cortile della scuola durante il giorno e come spazio di aggregazione performativo, attivo e sociale durante il pomeriggio, con un massimo di 1.192 auto parcheggiate sottoterra.