Cari cittadini del pianeta terra,
Vi scrivo per ricordarvi che in qualità di principali esseri viventi sul pianeta Terra siete i principali responsabili della salute del suo ecosistema, come tali ognuno di voi si dovrebbe prendere cura di quella che è la propria casa, la quale dovrebbe essere trattata nel miglior modo possibile. Detto questo vi vorrei far notare un problema che nell'ultimo decennio si è ingigantito: isole di plastica che arrivano ad avere un diametro di 25/40 kilometri. E' impressionante contando che si tratta di una delle più grandi criticità ambientali da risolvere nel breve termine.
Questo fenomeno è preoccupante non soltanto per l'ambiente in sé ma anche per la salute dell'uomo e la sopravvivenza delle specie marine. La plastica infatti degradandosi lentamente a contatto con agenti atmosferici, sole, aria e acqua salata tende ad alterarsi emettendo gas serra e formando le cosiddette microplastiche che minano la salute dell'uomo e la sopravvivenza delle specie animali e vegetali perché danneggiano in modo significativo l'ambiente marino uccidendo ogni anno milioni di pesci, tra cui anche le balene, e impediscono ai raggi solari di passare alterando così le correnti marine.
Che cosa potete fare voi cittadini nel vostro piccolo? E che cosa possono fare governi e imprese? La risposta è abbastanza semplice in apparenza. Il singolo cittadino si deve impegnare a salvaguardare l'ambiente che lo circonda evitando di buttare la plastica al di fuori dei contenitori appositi e le cartine non degradabili o i cotton fioc nel gabinetto, poiché questi defluiscono direttamente nel mare. I governi, invece, dovrebbero promuovere la raccolta differenziata e incentivare il riciclo. Laddove non sia possibile la raccolta differenziata, dovrebbero inventare dei simpatici metodi per invogliare le persone a riciclare. Un esempio è il Green Money delle macchinette che, per ogni bottiglietta data, danno dei buoni spesa da spendere in negozi. Le imprese dovrebbero adottare misure e piani più ecosostenibili che abbiano lo scopo di ridurre gli scarti e promuovere l'ecosostenibilità.
Spero di aver suscitato in voi il desiderio di adottare i provvedimenti elencati per risanare lentamente il nostro mondo e renderlo più pulito.
Cordiali saluti,
Progetto di scienze Alessandro Rama
Studente del liceo A.Vallisneri di Lucca
Fonti: acquadelrubinetto.gruppocap.it, wikipedia, greenmoney.it