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Gentili Dirigenti D.C.,
Al seguito di alcune ricerche riguardo la sostenibilità, abbiamo notato che la vostra attività d'impresa, nell'ambito della produzione e vendita di pasta, sia sostanzialmente riconducibile a un sistema economico lineare, in cui i prodotti vengono utilizzati una sola volta e poi gettati via, creando rifiuti e un elevato consumo di risorse. Uno degli aspetti peggiori consiste nelle confezioni di plastica che utilizzate per contenere la pasta. Nonostante abbiate adottato diverse strategie, come la riduzione del peso e del volume delle confezioni e l'utilizzo di materiali riciclati, la plastica da voi utilizzata non è biodegradabile e può contribuire all'inquinamento e all'accumulo di rifiuti.
L'economia circolare è un modello economico che differisce da quello lineare sia nell'approccio all'utilizzo delle risorse che nell'impatto ambientale. Per salvaguardare il nostro pianeta sarebbe preferibile adottare un sistema basato sull’economia circolare, ossia un modello improntato alla riduzione dell'utilizzo dei materiali e alla conservazione delle risorse.
Il concetto di economia circolare si basa sulla creazione di cicli di produzione e consumo in cui le risorse sono utilizzate il più a lungo possibile, estraendone il massimo valore durante il loro ciclo di vita. Al termine del loro utilizzo, i materiali sono recuperati e riutilizzati come materie prime per nuovi prodotti, in modo da evitare sprechi e ridurre l'impatto ambientale. Per promuovere l'economia circolare, possono essere adottate diverse strategie, come la promozione della riparazione e del riciclo dei prodotti, il riutilizzo dei materiali, la creazione di sistemi di produzione a ciclo chiuso e il sostegno alle pratiche di consumo responsabile.
Abbiamo potuto osservare come altre imprese nel vostro ambito, come la nota marca "B.", abbiano adottato diverse strategie innovative per promuovere obiettivi di ecosostenibilità all'interno della propria attività.
Un esempio di questo è il progetto "Carta Crusca", che prevede il riciclo della crusca di frumento, ossia il residuo della lavorazione del grano, in carta. La crusca di frumento viene raccolta dai mulini e trasformata in prodotti cartacei utilizzando un processo di produzione sostenibile, che permette di ridurre l'impatto ambientale e di creare nuove opportunità di lavoro.
Inoltre, "B." ha adottato pratiche di produzione sostenibile, come l'utilizzo di energia rinnovabile e la creazione di nuovi prodotti a base di materie prime di scarto.
In conclusione, non credete che sarebbe meglio cambiare qualcosa al fine di rispettare l’ambiente? Noi crediamo che dovreste continuare sulla strada del miglioramento al fine di creare un futuro migliore per i nostri figli e non vedere più scatole di plastica al supermercato!
Cordiali saluti,
Giurlani Davide, Pellinacci Tommaso, Possenti Anna, Turri Elena Giulia.