Al futuro presidente della repubblica cinese,
Vorremmo parlarle del problema che ha afflitto e sta affliggendo tutt’ora il nostro pianeta, ovvero il cambiamento climatico. Questo avvenimento ha portato a far si che si creassero due pensieri diversi: il primo tratta il problema come se non lo riguardasse, mentre il secondo lo tratta manifestando, nelle piazze e nelle vie delle più grandi del mondo, il proprio pensiero incentrato sulla salvaguardia del pianeta. Queste discussioni, che hanno avuto anche importante conseguenze a livello mediatico, ebbero inizio già all’inizio del nuovo millennio. Gli scienziati affermano che questo problema potrà avere, in futuro prossimo, esiti disastrosi e loro stessi fanno appello alle potenze politiche del mondo di agire per contrastare questo problema. Nonostante ciò le stesse potenze politiche o sono d’accordo ma non agiscono in favore dell’appello oppure non sono nemmeno d’accordo.
Un esempio lampante può essere l’ex presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump è l’attuale presidente Cinese Xi jinping, che con la loro concezione politica sfruttano le risorse senza cura del pianeta e del futuro. Infatti vorremmo parlarle dell’attuale problema industriale che sta coinvolgendo la Cina odierna; il problema è diviso in due, il troppo sfruttamento dei lavoratori e la ricerca delle risorse che porta all’emissione eccessiva di CO2 e all’estinzione di queste sulla terra. Un altro problema legato allo sfruttamento della natura è l’eccessiva costruzione di infrastrutture che poi resteranno inabitate creando le cosiddette città fantasma in Cina: Ordos e Chenggong .
Le proponiamo alcune idee per contrastare il cambiamento climatico, se non fosse già stato fatto. Come prima idea, forse tra le più banali, l’utilizzo di energie rinnovabili come l’energia idrica, oppure anche quella ricavata dall’utilizzo delle pale eoliche, ma anche l’energia ottenuta dai pannelli solari. Una seconda idea potrebbe essere la nuova forma di energia nucleare, ovvero la fusione nucleare. Le citiamo questa energia per noi “futuristica” perché proprio in questi giorni il dipartimento statunitense dell’Energia ha annunciato che gli scienziati sono stati in grado, per la prima volta nella storia, di produrre una reazione di fusione nucleare che genera più energia di quella necessaria per innescarla. Ha annunciato anche però che per utilizzarla per l’uso commerciale ci vorrà almeno un decennio. Come ultima idea le proponiamo l’abbattimento o quanto meno il rimpiazzo delle tecnologie che fanno uso di combustibili fossili, per generare energia, con nuove tecnologie basate su fonti rinnovabili, citate già in precedenza.
Ci auguriamo che questa lettera arriverà al destinatario designato, per far si che tutti noi avremo un futuro migliore di quello che gli esperti predicono.