Giovedì 28 febbraio

Nell’aula magna dell’ITT E. Majorana ha avuto luogo l’incontro con l’autrice del libro “Io, bullo” Giusy Parisi, insegnante – scrittrice palermitana che da anni si dedica alla narrativa per ragazzi. L’evento ha coronato un percorso iscritto nel Progetto Lettura rivolto agli alunni delle classi prime del Majorana e delle seconde e terze della Media Zirilli, Terzo Istituto Comprensivo.

La scrittrice, dopo l'evento, ha scritto su Facebook:

"Questa mattina, alla Scuola Superiore Maiorana di Milazzo (ME), non ti vado a incontrare ben 400 alunni? Che inseriscono alcune parti di "Io, bullo" in una canzone rap? E che la cantano dal vivo? Che creano disegni manga dei miei personaggi, che cantano, recitano e... Insomma, che incontro pazzesco!"


Incontrare la scrittrice Giusi Parisi, autrice del libro “Io bullo” è stata un’esperienza straordinaria. Nelle settimane precedenti, insieme a compagni e professori abbiamo letto il libro durante l’orario scolastico, poi, ispirati dalla storia raccontata nel libro, abbiamo realizzato letture animate, file multimediali e un rap con cui abbiamo omaggiato l’autrice. Potreste subito pensare che questa sia stata una delle solite iniziative per tentare di fermare il bullismo all’interno della scuola, ma così non è. Il libro letto, com’è facilmente intuibile dal titolo, parla di bullismo fisico e psicologico, ma la storia non è narrata, come sempre, dal punto di vista della vittima. Questa volta è il bullo che parla, raccontandoci tutte le sue sofferenze e i suoi dolori. Stiamo parlando di Alessandro Caruso che, specialmente dopo l’arresto del padre, inizia a manifestare atteggiamenti di prepotenza sia verso i suoi compagni sia nei confronti della nuova prof.ssa di italiano, la De Lisi. La storia di Alessandro ha un bellissimo lieto fine e anche questo ci ha sorpreso, perché non tutte le storie di questo genere hanno un finale felice.


Nei giorni che hanno preceduto l’incontro, alla Zirilli c’era tensione, uno spirito di competizione aleggiava tra noi studenti, perché’ le nostre professoresse ci hanno invitato a partecipare a una sorta di concorso interno alla scuola. I partecipanti al concorso hanno dovuto scrivere un monologo in cui Alessandro (il bullo) e Danilo (la vittima), diventati adulti, raccontano il loro vissuto. I nomi dei fortunati vincitori, Giovanni Leto ed Elena Benigno, sono stati rivelati soltanto il giorno dell’evento, al momento della lettura dei loro monologhi.


Emozionante per noi è stato anche presentare e gestire l’incontro…

La mattinata si è aperta con un caloroso applauso di noi studenti alla fantastica scrittrice Giusi Parisi, quindi abbiamo iniziato con le letture animate degli eventi principali della storia, accompagnate dal “rap” di Daniel Ossian. Abbiamo proseguito con la visione del lavoro multimediale dei compagni della 3^A che hanno immaginato un ulteriore finale della storia, davvero molto creativo e divertente, ma al tempo stesso significativo. Per concludere la nostra esperienza abbiamo rivolto all’autrice una lunga serie di domande e attraverso le sue risposte abbiamo abbiamo scoperto che il libro è tratto da una storia vera. La prof.ssa De Lisi, prima di rappresentare tutte le professoresse del mondo, rappresenta la nostra Giusi Parisi, che, nei primi anni della sua carriera, ha insegnato in un istituto secondario di primo grado in una delle zone a rischio di Palermo. Abbiamo anche appreso che dietro la scrittura di un libro, o anche di un solo capitolo, c’è un immenso lavoro e che il libro “Io bullo” è stato riscritto più di due volte. Infine, io ho capito che il bullismo è ovunque, proprio sotto i nostri occhi, anche in atteggiamenti che noi sottovalutiamo. Mi sono resa conto che chiunque di noi potrebbe essere il bullo, che frasi oppure atteggiamenti che a noi sembrano innocui, sono devastanti per altri.

Inoltre, per quanto possa essere cattivo e arrogante un “bullo”, dentro di lui c’è sempre una persona meravigliosa che ha paura di venir fuori, magari per timore dei giudizi altrui, oppure perché’ non trova affetto o attenzione da parte degli altri. Questa esperienza ha cambiato il mio modo di vedere il fenomeno bullismo e per questo ringrazio ancora di cuore l’autrice Giusi Parisi e ovviamente le nostre insegnanti che mi hanno permesso di vivere questa fantastica esperienza.


MIRIAM VITALE III C

I personaggi del libro "Io bullo" hanno ispirato i manga realizzati dall'alunna Marzia Cutugno.