Rappresentazione scenica

Da non confondersi con “la rappresentazione scolastica” che, a torto o a ragione, ricorda recitine e scenette il più delle volte troppo poco espressive per definirsi teatrali.

Se decidiamo di allestire una rappresentazione, dobbiamo scegliere alcuni elementi in base agli spazi, ai tempi, alle risorse, e alle abilità che abbiamo a disposizione. Il bello del teatro è che si può fare con tanti mezzi ma anche con poco o nulla. Non occorre avere per forza palcoscenici, sipari rossi, riflettori, scenografie.

Indispensabile è

a) scegliere una FORMA. Una rappresentazione può essere:

- con attori che mimano o parlano,

- con burattini, marionette, pupazzi (qualsiasi oggetto si può animare),

- con attori, burattini marionette, pupazzi,

- con scene, maschere e costumi,

- con le ombre corporee, con le silhuettes, ecc.

b) trovare lo SPAZIO più idoneo in cui svolgere l’azione.

A volte è lo spazio a disposizione che ci può dare l’idea per la forma da scegliere. Anche se in una scuola manca la stanza del teatro, si possono sempre sfruttare corridoi, aule, cortili, giardini.