SANAHIN - HAGHPAT

Da Alaverdi, città mineraria per l’estrazione del rame, al centro della gola del Debed e nodo viario tra Armenia e Georgia, si sale per una erta strada fino all’altopiano dissestato per raggiungere Il Monastero di Sanahin.

Questo stupisce per l’imponenza ridondante della sua struttura e per le lapidi che ora ne costituiscono il pavimento, alcune appartenute a tombe di antichi vescovi. Fu eretto fra il X e il XIII sec. Imponenti archi di pietra grigia, con massicce colonne ed importanti capitelli, costituiscono la struttura interna e talvolta esterna di questo luogo così affascinante. Meravigliose Khachkar, disseminate nel recinto murato, sono ovunque. Molte delle ricche costruzioni di collegamento sono andate perdute, ma si possono ancora ammirare gli edifici principali che, oltre alla Chiesa, facevano parte integrante della vita monastica.

Quasi sempre, come qui, vi è un bassorilievo esterno che raffigura i committenti-finanziatori della chiesa.

Poco lontano, quasi al confine con la Georgia, vi è anche il Monastero fortificato di Haghpat. Fu costruito in pietra grigia nel X e XI sec. con un grande affastellamento di costruzioni e mura di cinta importanti ma ora degradate. Forse per la vicinanza al paese era utilizzato quotidianamente per il culto.