2019-20

2019-20 ATTIVITA' ADULTI

- Elezioni amministrative colognesi del 20 e 21 settembre 2020: proposta di impegni in tema di legalità a tutti i a tutti i candidati alle cariche di sindaco o consiglieri comunale, come da lettera allegata a fondo pagina.

Alleghiamo anche un nostro comunicato ch e evidenzia l'accoglimento generale della nostra richieste.



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  • 2 dicembre 2020, ore 18: presentazione via web del libro sulla strage di Bologna :15 su 40

  • 4 dicembre 2020, ore 10: presentazione del francobollo commemorativo in onore di Onofrio Zappalà (vittima della strage di Bologna).


- Proposte per l'amministrazione comunale di Cologno Monzese.


- Collaborazione sui temi della legalità col comune di Vimodrone (con cui è stata stipulata apposita convenzione) .


- Domenica 19 luglio 2020, ore 11,30: in occasione dell'anniversario della strage di Via D'Amelio commemorazione con apposizione di un omaggio floreale presso il monumento dedicato a Falcone e Borsellino innanzi a Villa Casati.


- Sabato 23 maggio 2020, ore 11,30: non potendosi effettuare manifestazioni pubbliche causa Covid-19, in occasione dell'anniversario della strage di Capaci apposizione di un omaggio floreale presso il monumento dedicato a Falcone e Borsellino innanzi a Villa Casati


- 21 marzo 2020: partecipazione alla manifestazione di Libera a Palermo, con un nostro lenzuolo (evento poi annullato causa COVID)


- 7 Febbraio 2020, ore 21, auditorium di Vimodrone: proiezione del film "Il testimone" (vedere locandina allegata).


  • Gennaio 2020: presentazione di una serie di osservazioni al piano anticorruzione del Comune allegate :

cologno anticorruzione 2020

2019-20 ATTIVITA' RAGAZZI


Sono stati parzialmente effettuati, causa covid19,, 4 progetti scolastici per le scuole primaria e secondarie cittadine, di Cinisello, e di Milano. Descrizione e moduli di adesione nei file allegati qui sotto.






LETTERA AI CANDIDATI ALLE ELEZIONI COMUNALI

COLOGNO MONZESE 23/08/2020

Egregi Candidati,

Libera Casa Contro le Mafie non partecipa direttamente alla competizione elettorale, né appoggia alcun candidato sindaco o alcuna lista. Tuttavia l’associazione opera nel territorio di Cologno Monzese su temi che, a nostro avviso, devono essere affrontati nella contesa elettorale: per tale motivo ci permettiamo di scrivere a Voi candidati sindaco ed alle Vostre coalizioni per chiedervi impegni concreti su temi e problematiche specifiche. Appare sempre più chiaro a tutti come il contrasto alle organizzazioni criminali di stampo mafioso e ai possibili fenomeni di corruzione siano aspetti non più rinviabili, che richiedono un impegno forte e concreto anche da parte di chi si prepara ad amministrare nei prossimi anni la nostra città. Siamo consapevoli che Cologno Monzese, così come tutta la nostra regione, sono un territorio dove le mafie cercano essenzialmente di venire a fare affari, contaminando il sistema economico legale e pulito.

Le mafie stanno cambiando pelle, assumono connotati diversi, più silenziosi e meno visibili: dobbiamo conoscerli e considerarli approfonditamente, per poter operare concretamente in un'azione anche di prevenzione al fine di contrastarne qualsiasi ulteriore forma di radicamento.

Tale attenzione diventa ancora più opportuna e necessaria in questo periodo di pandemia dovuta al Covid-19, in cui la crisi sanitaria e la conseguente crisi economica hanno indebolito la rete di protezione delle imprese, aprendole al rischio di attenzioni e aiuti da parte di settori collegati alla criminalità organizzata.

Per tutto quanto sopra esposto, con la presente desideriamo esprimerVi formale richiesta a sottoscrivere, entro il 10 settembre, l’appello dell’associazione “Avviso Pubblico” (Rete nazionale degli Enti locali antimafia) che consiste in 12 impegni, così come specificati nel documento allegato alla presente La lotta alla criminalità ed alla corruzione riguarda tutti e non ha una valenza ideologica, per questo ci auguriamo la Vostra adesione e quella delle liste collegate alla Vostra candidatura.

Detta adesione, come s’è detto, dovrà essere sottoscritta entro il 10 settembre; a partire dal giorno successivo, infatti, daremo notizia alla città di quali candidati Sindaco, liste o candidati Consigliere Comunale hanno sottoscritto l'appello. Naturalmente, dopo le elezioni, ci impegneremo a verificare il rispetto degli impegni sottoscritti nei confronti dei cittadini da parte delle persone che risulteranno elette.

Chiediamo questo come libera volontà di collaborazione e di supporto, senza nulla togliere naturalmente alle vostre prerogative e autonomie

Auguriamo a tutti voi una corretta campagna elettorale e se eletti un proficuo lavoro per la nostra città.

Cordiali saluti.

Antonio D’Arrigo

(Presidente Libera Casa contro le mafie)

P.S.:

L’adesione può essere inviata ai seguenti indirizzi di posta elettronica

antonio.darrigo@libero.it

oppure liberacasacontrolemafie@gmail.com

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Per i candidati alle elezioni Comunali di Cologno Monzese 2020

Le elezioni amministrative 2020 si collocano in un contesto nazionale e internazionale particolarmente difficile e complesso. La crisi derivante dall’epidemia del Coronavirus con tutte le conseguenze sociali ed economiche ha aggravato il quadro complessivo sociale e la preesistente crisi economica.

In questi anni la crescente precarietà e disoccupazione, l’aumento delle disuguaglianze sociali e dell’insicurezza, le tensioni sociali e geopolitiche, insieme alla crescente sfiducia verso le Istituzioni e la politica – generata anche dalla messa in atto di comportamenti illeciti da parte di alcuni suoi rappresentanti – hanno contribuito ad allontanare diversi cittadini dalla partecipazione alla vita democratica.

Il crescente astensionismo elettorale e la rabbia montante verso le Istituzioni tutte, senza la volontà o la possibilità e capacità di distinguere, sono elementi che generano pericolose tensioni sociali e costituiscono un terreno fertile per la corruzione e le mafie nei territori, nelle Istituzioni e negli Enti Locali.

Mafie e corruzione rappresentano una minaccia attuale, concreta e pervasiva per la nostra democrazia, la nostra economia e la nostra sicurezza, e non possono essere affrontate soltanto dalla Magistratura e dalle Forze dell'Ordine. La repressione da sola non basta. Serve, contemporaneamente, un’azione di prevenzione fondata sulla partecipazione civica e sull’esercizio concreto della buona politica e della buona amministrazione.

È necessario, quindi, maturare la consapevolezza che chi si candida a ricoprire un incarico pubblico affronta un compito non facile né privo di rischi, perché oggi più che mai serve un cambiamento radicale, di cui la politica, a partire dal livello locale, deve essere la principale protagonista.

Pertanto chiediamo alle candidate ed ai candidati di mettere in atto comportamenti credibili e responsabili riconoscendo:

- la Costituzione italiana come fonte primaria delle regole della comunità politica, considerando i suoi principi, insieme a quelli sanciti nelle Carte sui diritti umani e sulle libertà fondamentali, come riferimento del proprio impegno politico;

- il confronto democratico, il rispetto delle regole, la promozione della partecipazione civica ed il perseguimento del bene comune come principi cardine di una politica non auto-referenziale né subalterna ad interessi particolari, di qualsiasi natura essi siano;

- la trasparenza, la tempestività, l'imparzialità, l'efficienza e l'orientamento verso i cittadini dell'Amministrazione Pubblica quali strumenti indispensabili per dare certezza e sostanza ai diritti, promuovere ed esigere il rispetto dei doveri individuali e collettivi e, contemporaneamente, prevenire e contrastare mafie e corruzione;

- la lotta ai fenomeni mafiosi e corruttivi come sfida prioritaria della propria azione, assumendo ogni iniziativa volta a contrastare la presenza di associazioni mafiose nel territorio al fine di prevenire ogni forma di condizionamento mafioso, clientelare e affaristico, nell'ambito della propria attività amministrativa, di salvaguardare la libertà di impresa e la concorrenza leale, di diffondere e rafforzare la cultura della legalità soprattutto tra le nuove generazioni.

Firma __________________________


Educazione alla legalità e alla cittadinanza responsabile

Sostenere e promuovere la partecipazione di cittadini, in particolare giovani, alla manifestazione nazionale o regionale connessa alla celebrazione della “Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” e garantire la presenza di almeno Amministratore/Consigliere con la fascia tricolore.

Organizzare almeno un evento annuo di approfondimento pubblico sui temi connessi alla corruzione ed alle infiltrazioni mafiose.


Cittadinanza monitorante e accesso civico

Favorire l'accesso agli atti e promuovere l'utilizzo di strumenti e linguaggi che consentano ai cittadini di poter conoscere e comprendere con facilità i contenuti e le motivazioni delle scelte amministrative assunte, anche promuovendo percorsi di Open Government e cittadinanza monitorante, in collaborazione con organizzazioni attive in questo campo e realizzando, almeno una volta all'anno, incontri pubblici per illustrare e rendicontare quanto è stato fatto, i problemi incontrati, i risultati raggiunti.


Contrasto ad elusione, evasione e riciclaggio

Promuovere l'adozione di sistemi informativi che mettano in dialogo i dati già presenti all'interno dell'Ente (Suap, Commercio, Dichiarazioni Reddituali/Isee, Anagrafe, etc...) al fine di rilevare anomalie significative ed effettuare segnalazioni di operazioni finanziarie sospette alla Banca d'Italia. Curare la formazione dei Responsabili Antiriciclaggio, del personale del Commercio, dei Tributi, della Polizia Locale, sulle dinamiche del riciclaggio, evasione e elusione fiscale, e sui possibili indicatori di anomalia e di rischio individuabili dagli Enti Locali.


Contrasto e prevenzione della corruzione e delle mafie

Organizzare i percorsi formativi per dipendenti ed Amministratori previsti dalla L.190/2012 per approfondire l'evoluzione dei fenomeni corruttivi e mafiosi, le dinamiche di insediamento e radicamento delle organizzazioni criminali, i modelli di relazione con la Pubblica Amministrazione, coinvolgendo i cittadini, le associazioni, gli Ordini Professionali e di rappresentanza delle Categorie economiche e superando ogni logica adempitiva nella realizzazione dei Piani Anticorruzione. Attivare una piattaforma informatica per il whistleblowing.

Contratti pubblici e concessioni amministrative

Adottare un “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza” contenente misure specifiche finalizzate a prevenire il rischio del ricorso a sistemi non concorrenziali di affidamento di lavori servizi e forniture.

Utilizzare lo strumento dei Patti di integrità per introdurre nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e nelle concessioni amministrative (permessi di costruire, erogazione di contributi economici...), anche in materia urbanistica e di edilizia privata, specifiche clausole che integrino quelle normativamente previste e responsabilizzino i privati che entrano in rapporto con l'Ente.

Valorizzare l’uso della documentazione antimafia, nel rispetto delle previsioni di legge integrandola con “protocolli di legalità” eventualmente predisposti dalla Prefettura competente quale strumento di prevenzione e contrasto alle infiltrazioni criminali nell'attività amministrativa.


Lotta alle ecomafie e tutela dell'ambiente

Promuovere la chiusura del ciclo dei rifiuti speciali all'interno dei bacini territoriali. Porre particolare attenzione in fase di concessioni autorizzative degli impianti di trattamento dei rifiuti alla presenza di fideiussioni bancarie certificate. Promuovere forme di coordinamento tra Polizie Locali e Forze di Polizia per individuare siti illegali di stoccaggio.


Promozione della legalità

Istituire un Assessorato o una Delega specifica e attivare un capitolo di bilancio per finanziare iniziative di prevenzione e contrasto alle mafie e alla corruzione. Disporre la costituzione di parte civile dell’Ente nei processi per reati di mafia e corruzione che riguardino il proprio territorio.


Utilizzo sociale e istituzionale dei beni confiscati

In caso di beni confiscati presenti sul territorio, l’impegno è quello di richiederne immediatamente l’assegnazione al proprio Ente per valorizzarli attraverso un utilizzo che abbia finalità di carattere istituzionale e sociale, anche sperimentando, laddove possibile, il loro uso per ampliare l'offerta abitativa e favorire la rigenerazione urbana e delle periferie. In caso di concessione a terzi affidarne l’uso mediante procedure comparative con predeterminazione dei criteri di scelta.


Prevenzione del gioco d’azzardo patologico

Monitorare i dati sui consumi, le dipendenze e gli apparecchi da gioco presenti sul territorio. Portare alla discussione consigliare l’approvazione di un Regolamento che stabilisca la distanza dai luoghi sensibili e l’orario di apertura delle diverse sale da gioco. Adeguare i sistemi di controllo afferenti la Polizia Locale.


Sottoscrizione di un codice etico per Amministratori

Sottoscrivere la “Carta di Avviso Pubblico” (la Carta indica concretamente come un buon amministratore possa declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione) o altro codice etico per Amministratori Locali ad esso affine e, in caso di elezione impegnarsi a farlo sottoscrivere alle persone nominate all'interno della propria Giunta di Enti e Società Partecipate.


Trasparenza dei finanziamenti della campagna elettorale e dell'attività politica

Rendicontare pubblicamente le spese sostenute permettendo di identificare da dove provengano le risorse impiegate, se proprie o donate da altri soggetti, e come vengano utilizzate. Anche dopo il voto, in quanto Amministratore Pubblico, chiarire la fonte e l'uso dei contributi della propria attività politica, associando alle proprie spese l'idea di renderne sempre conto in pubblico.


Sostegno alle vittime del racket e dell'usura

Sostenere i cittadini che vogliano denunciare attività estorsive e dell'usura promuovendo l'istituzione di sportelli che raccolgano le denunce e accompagnino i denuncianti nel dialogo con le autorità preposte, garantendo discrezionalità e protezione e sperimentando, laddove possibile, agevolazioni anche di natura tributaria secondo le modalità stabilite in appositi regolamenti.


Comunicato dopo elezioni.doc