Musical

Ero sempre stata convinta che il teatro musicale non mi piacesse, nonostante il gran numero di pellicole musicali hollywoodiane degli anni '50 che mi ero divorata in goventù. Nel mio immaginario era un genere che racconta storie che mi interessano il giusto; dove si balla troppo e troppo spesso; in cui la recita è malauguratamente interrotta da canzonette, entità più o meno avulse dal contesto; in cui la musica è un pop indistinto di scarso appeal.

Poi nel 2009, grazie al film Sweeney Todd di Tim Burton, la folgorazione, stile San Paolo sulla via di Damasco. Dalla pellicola al musical il passo fu breve e scoprii Stephen Sondheim. Esistevano dunque musical con storie interessanti, dove non si balla ogni minuto, dove le canzoni sono realmente parte dell'azione drammatica, la definiscono e la completano, dove i testi, raffinati ed arguti, hanno una scelta di parole così accurata da dare in diversi casi l'impressione della necessità. Decisi che l'unico modo che avevo per fare di Sweeney Todd una parte di me era quello di tentarne un adattamento in italiano.

Non leggo la musica, non avevo idea di che cosa significasse adattare un'opera, non sapevo da che parte cominciare... ma talvolta mi si chiudono all'unisono tutte le arterie che portano sangue al cervello e prendo decisioni che a posteriori analizzo e mi chiedo poi per anni come abbia mai fatto a prendere.

Per diversi anni, fino al 2015, mi sono cimentata nell'adattamento di musical, partendo lettralmente da zero. Ho smesso perché senza vederli finalizzati in scena, poi passa la voglia: la fatica è tanta. Ma non è detto che non ricominci.

Adattamenti (traduzioni metriche)

Sweeney Todd

Musica e parole di S. Sondheim; libretto di H. Wheeler, 1979

Pacific Overtures

Musica e parole di S. Sondheim, libretto di J. Weidman, 1976

Merrily we roll along

Musica e parole di S. Sondheim, libretto di G. Furth, 1981

Titanic

Musica e parole di M. Yeston, libretto di P. Stone, 1997