TURCHIA

Quest’anno la Turchia nel nostro programma di viaggio più che una meta doveva essere un luogo di transito verso il nostro obbiettivo principale il Caucaso, data però l’abbondanza di attrazioni turistiche che questa nazione offre, ne abbiamo approfittato per visitare zone non viste l’anno scorso con il Badantour Turchia 2012

Anziché, come da programma originale, fare il periplo del mar Nero, abbiamo deciso di attraversare la Turchia sia all'andata che al ritorno, quindi fatta la solita dogana di Edirne ci siamo diretti verso sud, sulla costa del mar egeo, traghettando allo stretto dei Dardanelli, per poi procedere verso i diversi siti archeologici come Efeso.

La scelta di andare a sud e non puntare direttamente verso il Caucaso, dove in pochi giorni saremmo arrivati in Georgia, è stata dettata dal rischio di fare il Grande Caucaso e lo Svaneti con i passi ancora chiusi per neve. Facendo invece il giro inverso, secondo le nostre previsioni si poteva arrivare in quelle zone attorno al 9 giugno con più probabilità di trovare i passi aperti e strade sgombre (come in realtà è accaduto).

Diciamo subito che l’impressione passando sulla costa dell’Egeo è stata di trovare una Turchia, sotto l'aspetto umano, diversa da quella conosciuta l’anno precedente. Essendo forse una zona più ricca più turistica più blasonata, vi abbiamo percepito negli stessi abitanti un atteggiamento un pochino altezzoso aristocratico, comunque ben diverso da quello conosciuto in zone meno rinomate come quelle dell'altopiano Anatolico.

Questa sensazione è sicuramente cambiata man mano che lasciavamo l’egeo spostandoci più ad est verso la Mesopotamia il Nemrut Dagi con le sue terrazze, bellissimo poi viaggiare su tutto l’altopiano armeno e il lago Van (1720 m s.l.m.) .


Per non parlare dei siti archeologici come Efeso o Afrodisia, mete di pellegrinaggio anche per i cristiani. La Vergine Maria infatti visse a Bülbül Dağı, poco distante da Efeso, come San Giovanni che visse qui e fu sepolto nella basilica locale.


Comunque sia .. .la Turchia è sempre la Turchia spettacolare nelle sue diversità nella sua storia, avendo già visitato Istanbul nel Badantour 2012 altre sono state le mete, ma non per questo meno interessanti. Pamukkale per esempio che come dice Gian solo questa meta vale il viaggio, un luogo magico unico al mondo, dove queste acque di sorgenti termali, cariche di sale calcareo, versandosi sui bordi dell'altopiano, hanno creato questa fantastica formazione di stalattiti, cataratte e bacini.

Spettacolare a Maçka a nord sulla costa del mar Nero (non lontano da Trabzon) il famoso monastero cristiano greco-ortodosso quello della Vergine Nera di Sümela, un edificio del XIV secolo, alto sette piani e incastonato in una ripida parete di roccia raggiungibile solo a piedi in pochi minuti.