GEORGIA

Il Tusheti villaggio di Omalo

Che dire di questa nazione ... considerata sotto l’aspetto storico-culturale un paese europeo, con alle spalle una complessa storia, culminata con l’indipendenza dall’U.R.S.S. nel 1991, divenuta una repubblica presidenziale (dal 2003), ora sembra guardi con favore alla NATO e voglia far parte dell'Unione Europea. Una nazione certamente in crescita, incastonata fra le due catene del Grande e del Piccolo Caucaso, ha un territorio prevalentemente montuoso come piace a noi Badanturisti amanti del fuori strada, con la cima più alta nel monte Kazbegi 5047 m . Questa vetta sul confine con la federazione russa, l’abbiamo potuto ammirare (fra le nuvole, poco!) da Stepantsminda, facendo la Via della Seta, la rotta nord.

Stepantsminda con il monastero di Tsminda Sameba

Con il nostro avventuroso tour abbiamo viaggiato fra queste montagne vivendo un esperienza certamente indimenticabile, soprattutto nelle regioni montane del Tusheti con la gita a Omalo, e nello Svaneti, con lo Zagar pass, dove sembra che poche cose siano cambiate, e la gente vive mantenendo le proprie tradizioni e usanze. Le case a torre di Svaneti risalenti al 9° e 12° secolo che rappresentavano una vera fortezza a protezione della famiglia e del bestiame e che servivano come rifugio per beni preziosi, sono ancora li ben conservate.

La Via della Seta, coperta da nuvole...

Lavori in corso sulla Strada Militare Georgiana...,,

In questo villaggio Ushguli (pensate .. uno dei più alti d’Europa 2400 m), perennemente abitato, paesaggisticamente uno dei posti più pittoreschi della Georgia, sicuramente la vita non è mai stata facile da queste parti... ...

lo si vede ed evince facilmente osservando l’osticità dell'ambiente , con le piene dei torrenti … frane ... ecc. unito agli inverni rigidi. In realtà molte cose come è naturale che sia... anche qui stanno cambiando...


Infatti provenendo dallo Zagar Pass arrivati alla prima abitazione di questo villaggio un guest house oltre a trovare gentilezza ospitalità da questa famiglia, una cosa che ci ha colpito è stato di trovare sull’entrata una stanza adibita a spaccio o negozio, piena zeppa di tutto e di più di alimenti vari, come cioccolatini energizzanti, snack, bibite varie...delle migliori marche, un vero supermercato nel mezzo del niente.

Sicuramente i turisti gli escursionisti qui arrivano numerosi e sono un ottima fonte di sostentamento, certamente tante cose sono in evoluzione, in meglio o peggio chi lo può dire, dipende dai punti di vista.

Non abbiamo avuto modo di sapere, ma si spera almeno che certi reportage si riferissero a un lontano passato, e certe usanze antiche, siano solo ricordi .. , come riti pagani, vendette di sangue, o il rapimento e sequestro di donne da sposare.

Una situazione "strana"che segnaliamo scendendo da Ushguli verso Mestia, ad un certo punto ci siamo ritrovati con un cancello posticcio in legno e rete metallica sulla strada, chiuso, credevamo di aver sbagliato strada, ma qualcuno dall’alto gridando qualcosa ci ha fatto capire che la strada era giusta dovevamo solo aprire il cancello e proseguire.

Una decina di chilometri più avanti abbiamo trovato un gruppo di persone, che davano l’idea di essere semplici abitanti locali, che stavano appostando un secondo cancello sulla strada simile al precedente.

Quale sia la funzione di questi cancelli non l’abbiamo capito, sappiamo solo che chiunque passi di li ora li trova ... aperti chiusi chi lo sa ..

Tutt’altra cosa è Tbilisi una città dai contrasti, moderna-antica, una città multietnica, multiculturale e multi religiosa lo si nota nel trovare la moschea poco distante dalla sinagoga o da una chiesa romano cattolica, si potrebbe dire una città ne europea ne asiatica ma con una mescolanza di entrambi.

Mentre il centro storico non e' cambiato molto, abbiamo potuto osservare molte opere, con progetti particolari (architetto italiano) come la riqualificazione dell'area antistante il palazzo presidenziale, (vedi 2 foto sotto).

Noi abbiamo utilizzato la metropolitana per spostarci dal nostro albergo al centro, molto comoda, caotico passare la zona mercato, piacevole passeggiare nel centro.