Data pubblicazione: 29-mar-2011 16.47.12
Allego una bozza sul caso dell'ENEL e del dumping nucleare francese.
E' predisposta in forma di interrogazione perché possa essere
utilizzata in Senato.. Ma può essere facilmente trasformata
in un esposto o in un comunicato.
Il fatto saliente è Romani che dice in televisione che il nucleare è
indispensabile perché importiamo il 19% del fabbisogno dalla Francia.
Poi si scopre che in tutto il
secondo semestre 2010 ENEL ha fornito alla rete italiana solo 20
miliardi di kWh a fronte dei 30 miliardi che è in grado di fornire in
un solo mese.Il che significa che mediamente, solo 5 GW dell'ENEL
vengono impegnati dal dispacciamento a fronte di 45 GW di potenza
installata dell'ENEL (erano 60 GW ma durante il Governo D'Alema 15 GW
sono stati regalati ai vari capitalisti italiani che hanno messo su la
"concorrenza", sice che ciò abbia fruttato una stecca di 50 miliardi,
grazie ai quali
D'Alema avrebbe fatto la sua fondazione e la Red TV). Occorre tener presente che
ENEL ha circa il 70% della potenza installata in Italia. Calcolando
che le altre compagnie italiane hanno altri 20 GW installati, il 19 %
della potenza necessaria, comprata alla Francia, corrisponderebbe a
meno di 4 GW, cioè meno di un decimo di quanto potrebbe fornire ENEL
oltre quanto già fornisce. La Francia fornirebbe dunque circa 20 - 25
miliardi di kWh all'anno e l'ENEL 40 miliardi; le altre compagnie
160 miliardi con gli impianti avuti in dote dall'ENEL ciò che causa
una minore produzione dell'ENEL di ben 320 miliardi di kWh, all'anno, lasciando
inutilizzati ben 40 GW di potenza installata!
Altro che bisogno di nuove centrali nucleari! Altro che legge sblocca
centrali (per fortuna scarsamente utilizzata) di quel bel tomo di
Lunardi! In queste condizioni si distrugge un patrimonio industriale
nazionale, quello energentico, dopo che è stato distrutto quello
siderurgico (le acciaierie donate a Tyssen Krupp che le ha chiuse),
quello chimico (ENICHEM a Dow Chemical ex Union Carbide che ha chiuso
gli impianti), quello della meccanica pesante (Nuovo Pignone alla
General Electric donata da Amato, Breda suicidata a sangue freddo da Predieri
incaricato da Amato), quello telefonico (Colanninno e C. con la rovina
in un colpo solo di Telecom, di Omnitel e di Infostrada, finita in
Wind, e poi Scaglia e C. con
il caso Fastweb), l'aviazione civile (caso Alitalia).
Un saluto a tutti.
L.G.