Data pubblicazione: 19-mag-2011 11.22.47
“E’ stato morto un ragazzo” documentario che sarà trasmesso su Rai 3 alle ore
23,35 di sabato 21 maggio 2011.
Perché sempre più persone sappiano e vedano quello che accadde una mattina
vigliacca, infame, bastarda e assassina di un assurdo 25 settembre 2005 e
perché non accada mai più a nessuno.
Caro Federico sopporta ancora, cercano di cancellare e sminuire le 54 lesioni,
la distruzione dello scroto, i due buchi sulla tua testa, le grida di basta e
aiuto che tu imploravi. 54 processi sarebbero stati necessari, dirà il giudice
Caruso, nelle motivazioni della sentenza di condanna di I° grado. Ora vogliono
capire se tu sia morto di infarto o per compressione, come se quelle ferite non
contassero niente, come anche i due anni di ricostruzioni processuali
pesantissime per tutti e per le stesse istituzioni…. Dicono che saresti morto
comunque. Chi li difende vuole dimostrare, attraverso le perizie…, che quegli
agenti quella maledetta mattina, vigliacca, infame e assassina fecero solo il
loro dovere. Saresti morto lo stesso comunque. Pazzesco e inaccettabile ai miei
occhi. Quante persone affrontate in quel modo sarebbero morte? E tu non avevi
commesso reati e non stavi per essere arrestato. Stavi andando per la tua
strada e ammesso e concesso che tu ti saresti comportato in modo strano, non li
giustificava certo di infierire su un ragazzino di 18 anni con tutta una vita
davanti ed esistono i modi giusti, senza cercare affannosamente di arrampicarsi
sugli specchi ogni volta, accusando la vittima della sua morte. E quella morte,
per come avvenne può essere definita ai miei occhi di padre soltanto come
un’uccisione terribile di un ragazzo che non stava facendo del male a nessuno e
che quella mattina maledettamente incontrò quattro individui in divisa… In
parole semplici semplici, al I° grado hanno subito una condanna, come se
fossero passati con il rosso e investito qualcuno, ma quella mattina quei 4
individui passarono 54 volte mentre qualcuno li implorava di smetterla.
Orribile. Altro che 3 anni e 6 mesi… io ora gli darei l’ergastolo… Siamo quasi
alle fasi finali e questo mi conforta Federico. Va bene così, era il prezzo da
pagare e fa parte delle regole. L’evidenza di quanto accaduto è palese e
chiaro, ma le garanzie di legge, fino al III° grado di giudizio, così
impongono. Tutti abbiamo bisogno di avere la certezza della responsabilità di
chi poi dovrà pagare “il conto terreno” per il resto della sua vita, davanti
agli uomini. Sono tranquillo e ho piena fiducia nei giudici e non solo, Poi
non so…
Per chi non l’avesse ancora visto e ne avrà voglia, affinchè se ne faccia una
sua idea, magari senza condizionamenti, Sabato 21 maggio 2011, alle ore 23,35
Rai 3 manderà in onda il documentario di Filippo Vendemmiati premiato con il
premio David di Donatello con i complimenti del Presidente della Repubblica.
Grazie a chi ha restituito e continua a farlo, perché da soli non si va da
nessuna parte, un filo di voce a Federico.
Un abbraccio speciale a tutti i querelati, sperando che questo scempio abbia
fine, affinchè si possa tutti (quasi..) ritornare a respirare con serenità e
pace, magari con un pensiero rivolto al cielo che avvolga con una luce d’amore
il nostro piccolo e prezioso mondo, fino al giorno in cui da qualche parte ci
ritroveremo.
Lino Aldrovandi, papà di Federico