Data pubblicazione: 4-set-2011 14.44.18
In attesa della riunione e di un'eventuale serata dedicata...
vi giriamo la mail che abbiamo inviato ai nostri amici gasisti e di Equosud
incontrati in terra calabrese, come impressione di massima sull'esperienza lì
vissuta, oltre che degli articoli sulle arance solidali e su un lavoro presentato
alla Mostra del cinema di Venezia da Arturo Lavorato, uno dei responsabili
per Equosud (oltre che regista...).
A domani sera.
Nic
LA NOSTRA AVVENTURA CALABRESE…
Nic e Pier con Elisa e Alessandro :)
Legalità, dignità, rispetto dell’uomo e dei suoi valori: questo è quello che abbiamo toccato con mano durante la visita in terra calabrese ai nostri amici di Equo Sud e dell’Osservatorio migranti “AfriCalabria”. Valori in controtendenza di questi tempi e soprattutto in questi luoghi, dove lavorare nel rispetto delle regole diventa pericoloso, oltre che difficile. Valori che però vengono abbracciati anche da quel movimento chiamato GAS e di cui noi facciamo parte.
Quando ci è arrivato l’invito di Equo Sud, non sapevamo bene che cosa avremmo trovato, ma siamo partiti entusiasti e con la mente aperta a tutto. Ciò che abbiamo visto è una realtà dura, ma che attraverso la forza della cooperazione vuole cambiare le cose; con l’impiego dei “ragazzi” africani pagati equamente, con il coinvolgimento di piccoli agricoltori che altrimenti sarebbero stati schiacciati dalla grande distribuzione, con la valorizzazione di attività artigiane alternative e conservative di valori e cultura locale, con la difesa dell’ambiente e del territorio.
Abbiamo conosciuto uomini e donne che mentre raccontavano con passione ed impegno la loro storia e il loro lavoro, ci hanno fatto commuovere.
Credo che questa sia la Calabria che vogliamo veder emergere e che vogliamo raccontare a coloro che non hanno potuto condividere con noi questa grande esperienza, cercando di trasferire loro le stesse grandi emozioni che tutti voi ci avete regalato.
Nicoletta e Pier
GAS A. Langer – Lonato/Desenzano/Padenghe
Anche noi ci uniamo a tutti coloro che hanno detto GRAZIE.
Grazie ad Andrea, Michele, Gianfranco, Arturo, Gabriele, Turi e Iaia, Giovanni e Rosa, Nino, Maria e tutti gli altri produttori e amici conosciuti. Non ultimo il grande Peppe, poliedrica figura, che ci ha instancabilmente e fisicamente accompagnato in questo percorso. Ci avete fatto sentire a casa!
Grazie anche a voi gasisti, con i quali abbiamo superato il limite della semplice condivisione di visioni ed idee e con i quali, fin da subito, c’è stata sintonia, apertura ed amicizia (è proprio vero: sembrava ci conoscessimo da sempre!).
Durante il briefing conclusivo si è giustamente detto che siamo andati oltre quello che potevamo aspettarci. Oltre la conoscenza fisica delle aziende e dei produttori, che tanto ci hanno comunicato. Abbiamo conosciuto una nuova dimensione della cooperazione, del fare, dello sperare. Ed è proprio sull’onda di questa emozione che dobbiamo riuscire a trasmettere a tutti i nostri amici gasisti e non, ciò che abbiamo vissuto in maniera così intensa e promettente.
Questa è la grande sfida: far capire le difficoltà e il progetto sul quale queste donne e questi uomini di Calabria stanno instancabilmente lavorando. Per aiutarli ad emergere dal mare nero dell’illegalità.
Nicoletta e Pier con Elisa ed Alessandro