Escapement wheel

Rettifica dei denti della ruota di scappamento

Tutte le ruote dentate e i pignoni delle pendole che realizzo, sono realizzate in acciaio inox AISI 304. Ho scelto l’acciaio per caratteristiche meccaniche migliori dell’ottone e per l’inalterabilità del suo aspetto estetico col passare del tempo. Oltretutto si lucida benissimo è non è necessario proteggerlo con rivestimenti galvanici.

ruota scappamento orologio pendolo caruso

Di seguito descrivo la lavorazione di rettifica dei denti della ruota di scappamento, la più delicata e importante per la funzione svolta di scandire regolarmente la visualizzazione del tempo e trasmettere l’energia necessaria al pendolo, per mantenere viva la sua oscillazione.

Le ruote di scappamento delle pendole che realizzo hanno i denti rettificati.

La rettifica è una lavorazione per asportazione di truciolo eseguita con una mola abrasiva. Le quantità di materiale asportato sono molto piccole, per ottenere di conseguenza precisioni abbastanza elevate, nell’ordine dei 0,01 mm.

Ovviamente è necessario attenersi ad un ciclo di lavoro corretto e utilizzare macchine di precisione stabili, rigide, e ahimé altrettanto costose.

Dopo aver tagliato con la fresa i denti e assemblato l’asse dei secondi del crono-regolatore, si può procedere alla rettifica dei denti, rispettandone la geometria funzionale di progetto, che dipende dal tipo di scappamento.

Dopo aver attrezzato il tornio ho eseguito l’azzeramento della mola aiutandomi con la contropunta. L’asse della ruota coinciderà così con la superficie di lavoro della mola.

L’asse è serrato ad un’estremità nella pinza del tornio, e dalla parte opposta inserito in un cuscinetto a sfere serrato nel mandrino di precisione alloggiato nella contropunta.

Gli obiettivi principali della lavorazione di rettifica sono quelli di ottenere una migliore precisione, del diametro esterno della ruota che risulterà perfettamente circolare, e della divisione degli spazi angolari tra i denti.

Per quest’ultimo scopo utilizzerò il divisore del tornio integrato nella testa, inserendo il piolo di fermo nel foro del disco divisore dopo aver appoggiato il primo dente da lavorare sulla mola e serrato a fondo la pinza.

Dopo aver lavorato il fianco di tutti i denti si procede alla rettifica del diametro esterno mettendo in moto anche la testa del tornio e impostando la velocità di rotazione più bassa disponibile.

Durante le varie fasi di rettifica è consigliabile non superare 0,1mm di profondità di passata e utilizzare velocità di avanzamento molto basse allo scopo di salvaguardare la geometria della mola per non influenzare negativamente il risultato in termini di precisione.

Oltretutto le mole abrasive sono molto sensibili agli urti e potrebbero rompersi facilmente.

Alla fine della lavorazione un controllo con il comparatore ci consentirà di verificare la precisione ottenuta.

Ruotando manualmente la testa del tornio e misurando quindi lo spostamento radiale in coincidenza della punta d’ogni dente, l’errore massimo riscontrato non supera i 0.005mm.

Un valore di tutto rispetto !

Potremo dunque goderci lo scorrere del tempo misurato dal crono-regolatore, scandito dal suono delle palette dell’ancora che urteranno i denti della ruota ad intervalli regolari.

Sono necessarie circa 3 ore per eseguire la lavorazione descritta includendo la fase ultima di sbavatura e finitura manuale.

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