Il fascino a mio avviso intramontabile di queste pendole può trasformare e soprattutto valorizzare l’ambiente che lo ospita perché si tratta di una presenza viva, piacevole alla vista e all’orecchio grazie al delicatissimo ticchettio generato dagli urti tra i denti della ruota di scappamento e le palette dell’ancora. La presenza viva di un oggetto di questo genere dona la sensazione di trovarsi in buona compagnia sia in casa che in un qualsiasi luogo si decida di posizionarlo. Infatti quando inizialmente ho avuto la necessità di smontarlo, magari per qualche giorno, allo scopo di mettere a punto alcuni dettagli, sia io che la mia famiglia ne abbiamo sentito la mancanza…

Certo, il cammino percorso per arrivare al risultato finale non è stato privo di difficoltà ma denso di esperienze di studio e di piacevoli scoperte nel vedere concretizzarsi un oggetto elegante, ricco di personalità, espressione di arte e tecnica.

Credetemi, l’oscillazione rilassata del pendolo al rientro a casa dopo una frenetica giornata induce un profondo senso di quiete ma soprattutto la completa visibilità del movimento rifinito con cura maniacale cattura gli sguardi di chiunque, suscitando una curiosità irrefrenabile per cercare di comprenderne il principio di funzionamento. Gli orologi da polso sono molto più piccoli e quando indossati, le uniche parti visibili in movimento si trovano sul quadrante. La pendola invece può trasformarsi molto più facilmente in un’attrattiva affascinante da descrivere piacevolmente ai propri ospiti e amici.

In questo sito troverete le foto, una descrizione delle principali caratteristiche tecniche e dei processi di lavorazione.

Come potrete notare gli orologi di questo tipo all'apparenza si somigliano tutti, ma la vera differenza si concretizza nei dettagli tecnici che solo l’occhio attento e competente saprà cogliere e quindi apprezzare.

17 Aprile 2006

R.Caruso