MAL DI SCHIENA DEL BIKER

IL MAL DI SCHIENA DEL BIKER: STRATEGIE E METODI PER SCONFIGGERLO

Il mal di schiena si manifesta in maniera subdola nel corso della stagione agonistica generando, talvolta, dei cali prestazionali vistosi.

Una buona salute della colonna vertebrale è  in ogni caso importante per la vita relazionale di tutti i giorni.Il funzionamento ottimale della stessa è dovuto alla cura che ogni individuo dovrebbe avere; pensate ai molteplici gesti quotidiani dell’igiene dentale, se avessimo le stesse attenzioni per la nostra colonna diminuirebbero le algie riducendo anche i costi sociali della malattia.

La C.V, è formata da 33/34 vertebre, 7 cervicali,12 dorsali, 5 lombari,5 sacrali e 4 / 5 coccigee.Le vertebre sacrali e coccigee si fondono precocemente formando l’osso sacro e il coccige.La C.V assolve 3 funzioni principali : 1 Contenimento protezione, 2 Sostegno , 3 Movimento.

1 : Le singole vertebre, disposte una sull’altra ,formano un canale compreso fra la parte anteriore detta corpo vertebrale e quella posteriore detta arco dove si trova il midollo spinale.Il midollo spinale attraverso il forame occipitale della testa continua con il tronco encefalico e quindi con il cervello.

2 : Tale funzione è svolta dai corpi vertebrali e dai dischi intervertebrali , i nostri delicati ammortizzatori.Le dimensioni del corpo vertebrale aumentano in senso cefalo – caudale ( dall’alto in basso )per meglio distribuire le varie forze lungo le 4 curve della C.V.

2 Curve sono a concavità anteriore, lordosi cervicale e lombare e 2 sono a concavità posteriore,cifosi dorsale e sacrale.

3: La funzione articolare è un sistema complesso di movimenti parziali delle singole articolazioni vertebrali che insieme ai 23 dischi fibrocartilaginei determinano una flessibilità sorprendente dello scheletro assiale.Legamenti , muscoli  e nervi concorrono tutti a garantire la motricità della C.V.

A tal punto è comprensibile sostenere che da i fori intervertebrali fuoriescono una serie di nervi spinali dove corrono informazioni motorie e sensoriali riguardanti tutto il nostro corpo: un gesto motorio corretto è correlato ad una buona postura.

Lo schema corporeo è un insieme di sensazioni ottiche , acustiche ,tattili e cinestesiche che ci forniscono continue informazioni sul nostro corpo in situazioni statiche e dinamiche.Il movimento di ciascun tratto della colonna vertebrale è condizionato dall’orientamento dei processi spinosi posti al centro dell’arco vertebrale e apprezzabili sotto la cute, dai quali deriva il nome spinadorsale.Precisamente l’orientamento dei suddetti limitano o favoriscono il movimento.La cervicale ha ampia gamma di movimenti, il tratto dorsale ha una limitazione in estensione dovuta all’inclinazione verso il basso dei processi spinosi e alla forma triangolare, ,consentendo una buona rotazione attorno al proprio asse , la flessione e l’inclinazione laterale. Le vertebre lombari consentono essenzialmente un movimento di flesso estensione ,avendo i processi spinosi perpendicolari rispetto all’arco.

Accademia a parte, tutto cio’è importante per capire a quale carico è sottoposta la colonna lombare con le sue 5 vertebre in continuo adattamento..

I possibili fattori che determinano il mal di schiena sono:disfunzioni muscolari,affaticamento muscolare,risposta neuro muscolare a carichi improvvisi,legamento sacro-iliaco e ileolombare,controllo posturale ed orientamento delle faccette articolari.

Veniamo ora a noi bikers.

La nostra posizione in sella, adottando tutti i metodi  per rilevarla in maniera razionale e corretta,modifica le “ curve” della nostra C.V: la lordosi cervicale viene accentuata e compare un'unica curva cifotica fino al bacino.In questa posizione, a livello lombare, il nucleo di nostri “ elastomeri” ( dischi ) viene spinto indietro contro il legamento longitudinale posteriore, che dall’osso occipitale raggiunge l’osso sacro.Questo legamente connesso intimamamente ai dischi è sensibile al dolore e ,quando sottoposto a eccessive tensioni ,lo genera. Ripetute sollecitazioni del terreno sul retrotreno della mtb trovano la nostra schiena poco preparata ad assorbire gli urti e le vibrazioni.Tutto cio’ peggiora se la C.V. ha poca mobilità articolare, se i muscoli della catena cinematica posteriore sono retratti ,” corti”,rispetto alla lunghezza dei segmenti ossei, se esistono latenti patologie  quali : prtotrusioni,ernie , stenosi del canale midollare ed altro ancora.Il biker deve cominciare a considerarsi non solo “ HOMO PEDALANTE” ma atleta a 360° e come tale dovrebbe allenarsi.A mio avviso è importante dedicare il periodo di preparazione generale,oltre che al ripristino delle varie espressioni della forza muscolare, ad apprendere particolari tecniche per la salute della C.V.

La prossima settimana vi esporro’ tali tecniche…tenete duro!

Buona vita!