MAL DI COLLO

Secondo uno studio effettuato dal Dipartimento di Biologia dell'Università del Colorado, il 66% di un gruppo di 132 ciclisti lamentava dolore alla regione spalla-nuca. Verosimilmente ciò è dovuto ad una iperestensione della colonna cervicale causata dalla posizione in sella.

La colonna cervicale, formata da 7 vertebre, ha profonda connessione con l'innervazione sensitiva e motoria degli arti superiori (plesso brachiale) e della respirazione. Il nervo frenico nasce da C4 e penetra nel diaframma di cui comanda i movimenti; il nervo pneumogastrico passa dal collo prima di raggiungere polmoni, cuore e addome ed ha una grossa parte nel sistema nervoso autonomo.

Quindi una buona respirazione è strettamente connessa con la salute della colonna cervicale.

La posizione in sella è fondamentale per ridurre le algie vertebrali. A tale proposito, dopo aver scelto la misura della vostra MTB, consigliata da un buon rivenditore, aggiustate la vostra posizione:


La seconda regolazione fondamentale è l'arretramento. Oltre ad avere indubbi vantaggi biomeccanici nella pedalata, evita dolori retropatellari riconducibili a condropatie rotulee (patologia della cartilagine articolare):


Tornando al nostro collo, oltre ad eseguire lo stretching ed esercizi di mobilizzazione, rotazione e inclinazioni laterali, è molto utile la retropulsione del capo che consiste nell'arretrare il mento verso il collo mantenendo lo sguardo avanti. Questo esercizio provoca un allungamento assiale della C.C. riducendo il carico posteriore. Fatelo dapprima supini abbassando il mento ruotando sulla nuca, poi da seduto e infine in piedi.

A mio avviso, prendendo spunto dal metodo Mèziéres, sono importanti i movimenti oculari fatti da posizione supina. Un esempio è ruotare entrambi gli occhi 2' verso destra e poi verso sinistra con una pallina posta sotto la nuca senza serrare la mandibola. Gli occhi hanno legami anatomici e fisiologici con la colonna vertebrale: il centro della vista è situato nel lobo occipitale del cervello esattamente sopra la nuca.

L’ossigenazione di tale zona è deputata all'arteria vertebrale, che sale dal cuore lungo ciascuna vertebra cervicale. Intimamente connesso con i nervi spinali, che fuoriescono da fori intervertebrali, troviamo il sistema nervoso autonomo con i gangli (ammassi di cellule nervose) disposti ai lati della colonna.

Il tono muscolare, leggera contrazione dei muscoli, è regolato per via riflessa dal sistema extrapiramidale, dal cervelletto o dal midollo spinale, mediante informazioni afferenti, così da permettere al sistema nervoso volontario di svolgere compiti più complessi. Il miglioramento della postura consiste appunto nel riordinare tali informazioni per indurre un miglioramento della funzione statico-dinamica della colonna. A tale proposito, trovano spazio una serie di esercizi di equlibrio fatti su tavola basculante atti a stimolare i centri vestibolari situati nell’orecchio e la propriocettività, necessaria a sentire la posizione del nostro corpo.

Sperando di esservi stato d'aiuto, vi saluto.

Buona vita!

Paolino