Baia di Balaklava

La Baia di Balaklava

Si trova a una ventina di chilometri da Sebastopoli sulla costa meridionale della Crimea.

Questa baia attrae non solo per le bellezze naturali e l’atmosfera suggestiva creata dal mare e dalle colline circostanti, ma anche per ciò che in passato ha rappresentato questo luogo.

Qui infatti dal 1957 al 1961 in tutta segretezza lavorando esclusivamente di notte è stata costruita la più grossa base sotterranea dell’Ex-URSS per Sommergibili Nucleari.

Vengono ancora i BRIVIDI ....

al solo pensiero che : 

fino a qualche anno fa, ai tempi della Guerra Fredda, sotto queste colline all'interno delle gallerie potevano essere "parcheggiati"  fino a sette sottomarini nucleari, più altri sette sfruttando tutte le gallerie disponibili per le riparazioni.  

Questa base doveva essere in grado di reggere a un attacco con un ordigno nucleare della potenza anche di 100 kiloton grazie a spesse porte stagne che avrebbero chiuso l'intero impianto e consentito la sopravvivenza per circa 3 anni a 3000 persone..

La base è stata operativa fino al 1993.

L’ultimo sommergibile russo ha lasciato la baia nel 1996.

Il tunnel centrale ben rappresentato dalla foto sopra,  ha una lunghezza di 602 metri.

La galleria in cui erano stati posizionati i laboratori di riparazione è lunga 360 metri, larga fino a 12 metri e profonda circa 8 metri. 

A Balaklava adesso si vedono le mega ville dei boss Russi sul fianco della montagna, una limousine bianca aspetta qualcuno sulla piazzetta del paese, quanta megalomania!! in contrapposizione alle abitazioni decorose degli ex militari residenti e qualche ristorantino.

Saliamo con le moto per uno stretto sentiero e andiamo a vedere la spiaggetta Vassili, uno scenario di calma totale ci ammutolisce, non troppo lontano nuotano i delfini, questi luoghi ora alla portata dei visitatori fino a poco tempo fa erano off-limits .

 Attualmente la base è un museo ora aperto al pubblico in tutta una serie di canali.

Un senso di abbandono pervade il visitatore, ferri arrugginiti ovunque, fa impressione comunque l’entrata a forma di sommergibile, e il vedere una carta della zona, dove si nota ancor più la mole di lavoro fatta dai Soviet, hanno praticamente forato la montagna.

I sottomarini entravano a Balaklava e uscivano dall’altro fianco della montagna!! Veramente impressionante la cosa!!! questo piccolo borgo di pescatori era divenuta la base più celebrata della marina Russa.