CRIMEA



Visitiamo Yalta coi suoi palazzi, come il Palazzo di Livadia ex residenza in Crimea dell’ultimo imperatore russo Nicola II.

Qui si tenne nel febbraio 1945 durante la seconda guerra mondiale la conferenza di Yalta un vertice molto importante tra i principali capi di governo alleati, Roosevelt, Churchill, e Stalin.

Dopo aver percorso le verdeggianti pianure ucraine con l’attraversamento di diversi ponti sulle tante insenature del mar nero arriviamo nella penisola di Crimea repubblica autonoma .  

L’entrata in Crimea con il classico lancio dei caschi. 

La Crimea un appendice dell’Ucraina, strade rettilinee fino Sinferopol poi giriamo verso Sevastopol e la strada diventa più “mossa”.

Costeggiamo il mar Nero arrivando, dopo sentieri sopra la scogliera a picco sul mare con una vista veramente stupenda.

Fino ad arrivare alla Baia di Balaklava

che merita una descrizione a parte nella relativa pagina dedicata. 


Un poco deludenti sulla costa le strutture ricettive scarse e non ben segnalate, l'impressione è che il mercato degli alloggio sia nelle mani di alcuni Boss che lo gestiscono come un “caporalato” di zona.

Capita a Faros dove dopo un bel po’ di ricerca, troviamo noi un hotel quasi nascosto anonimo (stranamente senza insegna) lungo una disconnessa via ci preoccupa un maleodorante rigagnolo che scorre in strada.

Troviamo invece un bel hotel con piscina dai prezzi abbordabili, mentre il boss (contattato da strani personaggi della piazza) ci avevano chiesto 100 euro per una camera!!! Ne paghiamo "solo" 46!!

Siamo gli unici clienti, ed il servizio e' eccellente.

La cena ci riserva un fuori programma: un boss della zona di nome Yuri (poi rivelatosi essere il comandante dei vigili del fuoco, con attività edile) si siede al nostro tavolo  mentre ceniamo, e' con la sua bambina, e ci fa pasteggiare

a vodka !!con un continuo giro di bevute ......

molto ben assecondato dal nostro Apo, che alla fine sprizza allegria da ogni poro della pelle.

Ed è proprio mentre siamo qui che in contemporanea si svolge la visita del premier con polizia dappertutto, e tanto per incasinarci ancor di più il RALLY DI CRIMEA 4° prova del mondiale rally con la presenza dei migliori piloti come Kopecky, Neuville, l'astro nascente del rallysmo mondiale Mikkelsen, Wilks, Bouffier e Gardemeister, poi sappiamo che vincerà Hanninen.  

Il viaggio continua verso Sudak con visita alla fortezza Genovese che dall’alto sovrasta la città, costruita nel 300 è un esempio di architettura ancora ben conservato.

Rappresenta inoltre una pagina gloriosa della storia italiana, quando gli antenati genovesi respinsero il nemico turco e tartaro.

Infine concludiamo la nostra permanenza in Crimea con la tanto attesa attraversata del cordone di Arabatskaja, che come descritto nella pagina relativa, rimarrà uno dei più bei momenti del Badantour 2011.