La nostra storia ha radici profonde, radicate nella dimensione del volontariato e della cooperazione, con i primi gruppi di volontariato che già negli anni settanta diedero avvio a nuove iniziative di solidarietà rivolte inizialmente a cittadine e cittadini di alcune zone della Circoscrizione di Rivarolo, in Valpolcevera.
La complessità del territorio, costituito in prevalenza da quartieri dormitorio a ridosso di aree industriali, con grossi insediamenti urbani, zone con alto tasso di immigrazione e problemi relativi all'integrazione nel tessuto socio economico e relazionale, ha sempre rappresentato un'urgenza con cui fare i conti che ha, nel contempo, però, attivato dinamiche di risposta capaci di generare buone pratiche resilienti.
Con il passare degli anni infatti, le iniziative si sono moltiplicate e si sono connotate sempre più di un forte radicamento sul territorio: fin dai primi movimenti volontari quindi, l'intervento educativo, umano e mutualistico ha caratterizzato l'agire di tutte le persone che successivamente avrebbero tracciato la storia di A.S.C.U.R., attraverso un prioritaro interesse operativo rivolto alla famiglia nella sua globalità, al suo supporto e accompagnamento, affrontando le sfide sociali dei nuclei presi in carico. Un lavoro di strada, porta a porta, attraverso momenti di animazione del quartiere, attività con i gruppi di bambine/i, ragazze/i ed adolescent3 e contemporaneamente la creazione di servizi di sostegno, meno informali e più specializzati.
Importante è stato il contributo della Parrocchia di Rivarolo, che ha messo a disposizione il locale di Villa Firpo, divenuto così la sede del Centro Diurno per Anziane/i "I Sempregiovani". Da un' iniziale attività finalizzata prevalentemente all'assistenza domiciliare e agli accompagnamenti, una progressiva diversificazione degli obiettivi, ha permesso di dare forma a momenti di socializzazione, attività culturali, motorie e manuali per le persone anziane, articolando nuove risposte ai bisogni emersi.
Dal 1981 al 1984 una spinta ulteriore di allargamento del servizio e la volontà di avere una maggiore incisività nel tessuto sociale, ha portato alla nascita del nostro Centro Diurno per bambine/i. La collaborazione con Caritas Diocesana ha permesso di ottenere la presenza di alcune persone obiettrici di coscienza, favorendo così la messa a punto di un programma quotidiano di attività per bambine/i, ragazze/i e persone anziane.
Lo stile che ha dato forma al servizio: una presa in carico integrata nel sistema di vita dei nuclei seguiti, attraverso incontri quotidiani (famiglie, scuola), una intensa collaborazione con le persone operatrici Socio Sanitari di zona e con il Servizio Infantile attraverso incontri regolari e programmati e una forte presenza sul territorio, al fine di mantenere una costante e approfondita riflessione sulle condizioni della realtà sociale e dei bisogni della cittadinanza.
Sono più di cento, a questo punto, le volontarie e i volontari che danno vita all' Associazione A.S.C.U.R. e contemporaneamente le stesse persone si costituiscono in Cooperativa per dare una veste legale più appropriata ai servizi che verranno di lì in seguito gestiti.
Il 5 giugno 1984 nasce ufficialmente la Cooperativa Sociale A.S.C.U.R., le due anime, attività di volontariato e attività professionale, si integrano perfettamente e l'interscambio dei valori, presenti in entrambe, favorisce la messa a punto di un intervento sui bisogni del quartiere più globale ed incisivo, consentendo di avere una visione più complessiva della realtà territoriale nei suoi bisogni e nelle sue risorse.
Da questo momento in avanti A.S.C.U.R. investirà in un progressivo consolidamento professionale, attraverso la formazione e la supervisione delle persone operatrici educative, sosiali e socio-sanitarie, il perfezionamento delle strategie di reclutamento e gli aspetti gestionali e di sviluppo dell'organizzazione, arrivando alla configurazione attuale dei servizi che spaziano dal socio educativo, all'assistenziale, al sostegno psicologico, ai servizi scolastici e ai servizi al lavoro, da più di quarant'anni sul territorio della Valpolcevera.
Il C.D.A. di A.S.C.U.R. in carica è composto da:
LUCA CIUFFETTI - PRESIDENTE
CLAUDIA MODONESI - VICE PRESIDENTESSA
CRISTINA CORDARA - CONSIGLIERA DI AMMINISTRAZIONE
ANDREA TURCHI - CONSIGLIERE DI AMMINISTRAZIONE
PAOLA PENDOLI - CONSIGLIERA DI AMMINISTRAZIONE
Il Collegio Sindacale è composto da:
GIOACCHINO DELL'OLIO - PRESIDENTE DEL COLLEGIO SINDACALE
CHIARA BARBIERI - SINDACA EFFETTIVA
CRISTIANO GARBARINO - SINDACO EFFETTIVO
Aree di lavoro:
AREA AMMINISTRATIVA - Luca Ciuffetti
AREA RISORSE UMANE - Claudia Modonesi, Cristina Cordara
AREA QUALITA' E PRIVACY: Luca Ciuffetti, Paola Pendoli, Andrea Turchi
AREA PROGETTAZIONE GARE E APPALTI - Luca Ciuffetti, Claudia Modonesi, Vanina Barbieri
AREA ADVOCACY - Luca Ciuffetti
AREA COMUNICAZIONE - Vanina Barbieri
La Cooperativa lavora principalmente nel territorio del MUNICIPIO V VALPOLCEVERA, che rappresenta un primario interlocutore e partner di progetto. Nello specifico, dal 2018, A.S.C.U.R. è referente del Patto di Collaborazione per la co-gestione del Presidio Storico del Municipio: Casa della Beata Chiara nel Borgo vecchio di Pontedecimo. La rete all'interno del Patto collabora nella gestione dello spazio e nell'implementazione di attività differenti rivolte alla cittadinanza, da zero a cent'anni.
Nel continuo lavoro di progettazione su bandi, gare ed impementazione di nuovi progetti e servizi in rete, A.S.C.U.R. ha come principali interlocutori e committenti la REGIONE LIGURIA ed il COMUNE DI GENOVA.
Fa parte del CENTRO SERVIZI PER LE FAMIGLIE VALPOLCEVERA, un sistema territoriale di servizi e interventi socio-educativi diurni per minori, del Comune di Genova. All'interno del CSF, capofilato dalla Cooperativa Sociale COOPSSE, A.S.C.U.R. gestisce il CSED MOSAICO e fornisce personale per l'equipe operativa del Centro EXTRA TERRESTRI, per l'educativa familiare e gli incontri protetti e per l'equipe di CASA DI QUARTIERE 13D CERTOSA.
Dal 2018, è partner del CENTRO PER LA SALUTE DEL BAMBINO ONLUS capofila nell'ambito della co-progettazione nazionale che ha dato vita al progetto Un Villaggio per Crescere. Dal 2018 ad oggi, oltre a dare forma al servizio Un Villaggio per Crescere a Genova, la cooperativa ha attivato una collaborazione sempre più ramificata con il CSB al fine di costituire una cabina di regia multiprofessionale, interdisciplinare e nazionale sul modello Villaggio e più in generale sui temi dell'Early Child Development.
Fa parte di CFLC (Cooperativa Formazione Lavoro e Cooperazione Impresa Sociale) organismo per la formazione e i servizi al lavoro, accreditato in Regione Liguria. In rete con CFLC, la Cooperativa si occupa di implementare interventi di orientamento e sviluppo delle risorse umane in inserimento lavorativo.
A.S.C.U.R. e Cooperativa Sociale MIGNANEGO collaborano da tempo nell'ambito di progettazioni inerenti le tematiche di genere; diversi progetti hanno visto la compartecipazioni delle rispettive organizzazioni, sulla base di competenze specifiche, come nel caso dei progetti P.I.E. (Percorsi Integrati di Empowerment) e LI.BE.RE. di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e sostegno psico pedagogico a minori vittime di violenza assistita. Sulla via di queste co-progettazioni ha preso forma il Centro Antiviolenza Casa Pandora Margherita Ferro.
La Cooperativa, inoltre, collabora da tempo anche con la BIBLIOTECA CERVETTO, proponendo attività di lettura e laboratori dedicati a bambine/i e ragazze/i in collaborazione con le scuole del territorio; dal 2018, la biblioteca è uno dei presidi del Villaggio, con azioni dedicate specificatamente a famiglie con bambine/i da zero a sei anni. Nel 2021 questa collaborazione è stata ufficializzata con l'adesione al Patto di Collaborazione e successivamente, partecipando insieme al Patto per il Libro del Comune di Genova.
Raccontare il nostro Bilancio Sociale significa non solo rendere trasparenti dati, informazioni e conoscenze che la Cooperativa ha acquisito in questi anni, che ha tradotto in azioni e di cui dispone come risorsa, ma serve anche e soprattutto a definire quale è il nostro orizzonte di campo, il nostro modo di vedere le cose e provare a cambairle, dove possibile, soprattutto provando a valorizzare il legame che abbiamo con il territorio e con le realtà circostanti con le quali lavoriamo in rete. Significa tradurre un lavoro di tessitura complesso e al tempo stesso generativo, che ci permette quotidianamente di costruire azioni concrete finalizzate al migliorare la qualità della vita, non solo dei membri accolti all'interno di A.S.C.U.R., ma più in generale, del contesto sociale in cui la nostra organizzazione è inserita.
Il prendersi cura è per ASCUR un'arte, intesa come capacità di esprimere se stessa attraverso
la cura di sè e dell3 altr3, generando benessere:
al centro delle attività di ASCUR ci sono sempre state e sempre ci saranno, le persone.
Accompagniamo le famiglie nel loro ruolo genitoriale, educativo e sociale.
Proviamo a superare le barriere sociali e culturali, promuovendo l'uguaglianza e le pari opportunità per tutte e tutti, anche e soprattutto, oltre gli stereotipi di genere. Dando a ciascuna persona la possibilità di esprimersi nella migliore forma possibile di se stessa.
Diffondiamo la cultura della pace e della cittadinanza attiva e responsabile, attraverso il fare insieme.
Applichiamo e promuoviamo politiche economiche etiche e sostenibili.
Il nostro agire è mosso da valori di:
Inclusione: Impegno a prevenire l'emarginazione, le disugualgianze e le barriere.
Supporto: Accompagnare pedagogicamente le persone che incontriamo, nel raggiungimento degli obiettivi previsti, valorizzandone risorse e specificità.
Pace: Diffusione di una cultura della pace imprescindibile.
Responsabilità Civica: Incoraggiamento della cittadinanza attiva e responsabile, verso la costruzione di una Comunità Educante, responsiva.
Etica: ricerchiamo e utilizziamo politiche e pratiche economiche che rispettino le persone e l'ambiente.
Sogniamo e lavoriamo per co-costruire insieme una società equa, solidale e inclusiva. Ci piace pensare di poter avere un ruolo nel dare forma ad un futuro dove nessuna persona viene lasciata indietro, le famiglie sono supportate, fin dai primi mille giorni in cui bambine e bambini tracciano l'inizio della loro storia e tutte e tutti hanno uguali opportunità. Ragazzi e ragazze possano costruire un futuro soddisfacente a misura delle proprie capacità e anziane e anziani siano al contempo nostra memoria e resposabilità. Crediamo in un futuro di pace, possibile solo se si da forma e si consolida una responsabilità civica globale, che includa persone e ambiente come un tutto, formando insieme un'umanità migliore.
A.S.C.U.R., per migliorare il benessere dei suoi dipendenti, aderisce a MUTUA LIGURE, un sistema di welfare sanitario integrato, che offre l'opportunità ai dipendenti di effettuare determinate prestazioni presso centri convenzionati a condizioni particolarmente agevolate.
Organizza attività di formazione specifica su tematiche disparate e promuove ciclicamente, incontri informali o di svago peer to peer e attività di team building per migliorare le relazioni tra i dipendenti, favorire la collaborazione e aumentare la motivazione sul lavoro.
Attraverso le operatrici e gli operatori del CENTRO CLINICO MOEBIUS, inoltre, propone un percorso di supporto psicologioco o di supervisione individuale ai dipendenti che ne sentano la necessità.
Attraverso il servizio Un Villaggio per Crescere a Genova offre la possibilità alle persone dipendenti in maternità/paternità di passare del tempo di qualità con l3 proprie figli3 e supportarli nel ruolo genitoriale accrescendone le competenze.
Non trASCURare il bene
CONTRIBUISCI ANCHE TU A FAR SEDIMENTARE I NOSTRI OBIETTIVI PER UN FUTURO PIU' INCLUSIVO E SOLIDALE! DONA IL TUO 5xMILLE AD A.S.C.U.R.
Questo il nostro C.F.: 02586840106