Sperimentazione sui materiali d'Artiglieria nel 1917

Ufficio Storici dell'Esercito. Fondo E6 Prot. 3937. (Dispaccio n°4187 del 24 luglio 1917)

ESPERIENZE E STUDI IN CORSO SUI MATERIALI DI ARTIGLIERIA, ARMI PORTATILI E BOMBE, ALLA DATA 25 AGOSTO 1917.

A) BOCCHE DA FUOCO.

Cannoncino automatico da mm 25,4 Fiat - Caratteristiche - Peso dell'arma Kg 45 - Peso del proietto gr. 200 - Velocità iniziale mm. 440 - Pressione in culatta atm. 2000 - Celerità di tiro, 8 colpi (con caricatore) in due secondi - gittata massima m. 4000 - Peso del caricatore Kg 1,850 - Peso del caricatore pieno Kg 4,550 -. Se ne stanno esperimentando due tipi, uno per velivoli ed uno per trincea.

Modificazione ai tappi di cuneo otturatore da 75/906 per renderli più resistenti. Essendosi notato che molti tappi si rompevano nella regione adiacente all'orlo posteriore, si è concretata la modificazione necessaria.

Tubatura a freddo sistema "PASETTI" - Fu eseguita con esito favorevole la prova di 4 cannoni da 75 (3 MOD. 911 ed uno MOD. 906), tubati con un sistema a freddo proposto dal tenente Ing. Pasetti della Fabbrica d'armi di Terni. Tale esperienza avrà luogo anche con bocche da fuoco da montagna.

Studio di trasformazione di cannoni da 87 riducendoli a percussione con caratteristiche analoghe a quelle dei cannoni da 87 mod. 98. Il primo esemplare ha fatto buona prova. Ve ne sono 30 in allestimento.

Tubatura totale di cannoni da 140 G con il sistema Arsenale di Napoli. Sono stati tubati 4 cannoni da 149 G i quali alle prove normali di tiro hanno dato esito favorevole. A titolo di esperimento si è iniziata la lavorazione per una tubatura analoga di un cannone da 149 A.

B) - AFFUSTI E INSTALLAZIONI.

Modifica dell'affusto d'assedio per cannone da 149 A - Per ovviare all'inconveniente del chiodo ribadito che fissa il sotto orecchione alla ripiegatura delle orecchioniere, inconveniente verificatosi spesso nei tiri di collaudo in causa della difficoltà di ribadire tale chiodo, l'Arsenale di tiro propose di sostituirlo con una chiavarda con dado copiglia. Accettato.

Studio di un avantreno d'assedio per affusto da 149 e 120 di circostanza. Allo scopo di sopperire ad eventuali mancanze di avantreni di assedio per affusti da 149 e 120 causate da ritardi nelle consegne rispetto a quelle degli affusti, l'Arsenale di Torino ha studiato un avantreno di circostanza nel quale la ferramenta è ridotta al minimo. Detto avantreno ha le ruote di ugual diametro di quelle regolamentari (del n. 31); ma con mezzo di legno, ad esso però sono applicabili le ruote regolamentari. Un primo esemplare é in corso di allestimento.

Studio di un avantreno di circostanza per aff. di circostanza tipo Garrone, per cannoni da 149 a Chneider ed Armstrong (I) - Le ruote sono a mezzo di legno, di egual diametro di quelle regolamentari, ma non sostituibili con queste ultime. Un esemplare di detto avantreno é in corso di allestimento. (I) Per lo scopo venne pure studiato un avantreno di circostanza per affusto tipo Garrone per cannoni da 149 a Schneider e Armstrong. (C)

D) - PROIETTI.

Granate - bombe mod. Guerritore. Allo scopo di facilitare la produzione di proietti di medio e grosso calibro, e di renderne maggiore il rendimento allo scoppio, il Ten. Colonnello GUERRITORE ha concretato un proietto di lamiera a fondello arrotondato e grande capacità. Vennero fatte con buon esito prove preliminari con proietti da 210. Bisognerà cambiare l'esplosivo di caricamento interno e l'innescamento. Sono in costruzione analoghe bombe da 280.

Bombe da 240 cariche di liquidi per gas asfissianti. Sono in corso esperienze presso la Scuola di tiro di Nettuno.

Corone di isolamento di acciaio dolce - A Ciriè furono esperimentati proietti di medio e grosso calibro muniti di corona di ferro dolce di conveniente profilo. Esito favorevole.

Granate monobloc da 42 e 57 - Ideate per ovviare alle difficoltà costruttive delle attuali granate a nocciolo interno. Hanno fornito favorevole risultato, caricandole di polvere nera oppure di polvere americana grafitata. Sono allo studio analoghe granate monobloc di acciaio, da caricarsi con alto esplosivo.

Proietti per facilitare l'osservazione del tiro da parte degli aeroplani. A tale scopo si sono fatte prove a Nettuno con proietti di ghisa e ghisa acciaiosa da 149 caricati con polvere nera e 15% di colofonia ed i risultati sono stati soddisfacenti. Si sta ora studiando un caricamento per i proietti di acciaio.

D) - SPOLETTE.

Spoletta "Cerletti" - A seguito delle prove già fatte nel passato trimestre, sono state eseguite a Nettuno altre esperienze con spolette a ritardo prestabilito, sistema Cerletti ed i risultati apparvero soddisfacenti. Si sta altresì adattando questo tipo di spoletta alle granate da 149 cariche di M.N.D.T.

Spoletta "Traversa" - Ha lo stesso scopo di quella Cerletti di determinare cioé lo scoppio del proiettile con un lungo ritardo in modo da riuscire insidioso. Differisce da quella Cerletti poiché il suo funzionamento é basato sul lento deflusso di un liquido attraverso un piccolo orificio sotto la spinta di uno stantuffo a molla. Ne sono sin costruzione presso l'Officina di Costruzioni di Torino 5 esemplari che verranno provati a Cirié.

Spoletta "Norsa" - Spoletta insidiosa a lungo ritardo basata sulla lenta corrosione di un'asticella metallica per effetto di un acido. Dopo parecchie prove che ebbero esito negativo l'Officina di Costruzioni di Torino é stata autorizzata a proseguire gli studi.

Spoletta "Olergon" - Del Colonnello Maltese - Per ora in prova, presso la scuola Bombardieri di Susegana, con le bombe a mano e con le bombe per bombarda. Intese a dare grande sicurezza di impiego e ad assicurarne il funzionamento per qualsiasi direzione di caduta del proietto.

Spoletta a doppio effetto con sfogatoio a caminetto - Per trovare il modo di conferire maggiore regolarità alle spolette a doppio effetto, sono stati trasformati alcuni esemplari di spolette. Le prove di tiro eseguite a Nettuno hanno fornito risultati abbastanza favorevoli, che ora devonsi confermare con spolette allestite come in lavoerazione corrente.

Spoletta a tempo per mortaio da 87 - La spoletta a tempo per mortaio da 87 é stata sostituita, per semplicità di rifornimenti, dalla spoletta O.E.T. 90 per mortaio da 87, la quale differisce in qualche particolare dalla spoletta regolamentare mod. 900 (da 75 A).

Spoletta a percussione di sicurezza per proietti a b. a. mod. Guerritore. Con congegno interno agente per azione centrifuga; capsula detonante di fulminato di mercurio; possibile azione per concussione diretta. Già in corso di allestimento.

Innesco di sicurezza per proietti a b. a. mod. Cortese Con dispositivo interno agente per azione centrifuga; può anche funzionare per concussione diretta. Il risultato delle esperienze é stato favorevole.

E ) - ESPLOSIVI.

Impiego della balistite normale nella Pistola automatica mod. 910 - Verificatosi il bisogno di aumentare sensibilmente la produzione dell'esplosivo per pistola automatica mod. 910, in seguito all'adozione della pistola mitragliatrice per aeroplani, si cercò di sostituire quell'esplosivo di scarso rendimento, con balistite normale. Venne adottata la balistite in piastrelline grafitate 0,1x0,5x0,5.

Polvere infume T bis per lanciabombe Thévenot - Riusciti vani i tentativi di sostituire, nelle cariche di lancio del lanciabombe Thévenot, la polvere nera con balistite o con polveri neri da caccia, si é adottata la polvere francese T bis, alla nitrocellulosa pura con nitrato di potassio, in piastrelline grafitate di mm. 0,7 a 0,8 (spessore mm. 0,10 a 0,15). Con essa la gittata é stata portata da 220 m. a 770.

Balistite attenuata da 102 a 105 al binitroxilene - Per supplire alla deficienza di binitrololueno. Si stanno eseguendo esperienze a Nettuno.

F) - SISTEMI DI PUNTAMENTO E DI PRECISIONE.

Piastra di direzione mod. Clavarino adattata al 70 mont. allo scopo di permettere il puntamento indiretto del 70 mod. Proposta Limentani modificata nella costruzione dal laboratorio di Precisione presso il quale sono in allestimento 3 esemplari.

Telemetro Braccialini contro aerei, a base orizzontale -il primo esemplare si trova in costruzione per la S. Giorgio di Sestri ponente.

Periscopio Braccialini = Periscopio da trincea con specchi a grande campo visivo. Un esemplare é stato presentato all'ufficio tecnico del Comando Superiore per essere sottoposto a prove, dallo stesso colonnello Braccialini.

Conografo tipo Laboratorio = Apparecchio per registrare le segnalazioni delle stazioni fonotelemetriche per l'individuazione delle batterie nascoste. Il primo esemplare fu esperimentato con esito favorevole prima a Nettuno poi a Cirié ed ora a Manzinello. Tre esemplari sono in costruzione presso il Laboratorio di Precisione.

Scatole calcolatrici per il tiro delle batterie da costa del Ten. Col. Uva. E' stato costruito un esemplare presso la Fiat San Giorgio che fu esaminato a Brindisi da una speciale commissione con esito favorevole all'adozione delle batterie da costa.

Dispositivo per preparazione telemetrica nelle batterie da costa del Ten. Col. Uva - da impiegarsi con le Scatole Calcolatrici dello stesso proponente. E' in costruzione presso Il Laboratorio di precisione un esemplare di detto dispositivo.

Regolo Calcolatore per i cannoni della Torre Vittorio Emanuele II di Taranto del Capitano Ventrella - Sono in corso di costruzione presso il Laboratorio di Precisione, due esemplari di detto regolo.

Regolo Calcolatore per obici da 280 C. del Capitano Ventrella. Sono egualmente in costruzione presso il Laboratorio di Precisione 5 esemplari di detto regolo.

G) - ARMI PORTATILI.

Tubature di canne per fucili M. 91 - Lo studio é stato fatto dall'Officina di Costruzione di Artiglieria di Roma per ovviare alla enorme deficienza di sbarre di acciaio grezze per canne di fucile. Detta officina ha studiato e sperimentato con esito favorevole la costruzione di canne per fucile mod. 91 mediante sbarre di ferro omogeneo e tubatura di acciaio. Dopo tali esperimenti, fu proposto che fosse considerato normale l'allestimento di canne di ferro omogeneo con tubatura di acciaio, allorchè riusciva impossibile di rifornirsi di barre di acciaio. -

Circa l'applicazione dell'otturatore M. 91 ai fucili Manlicher vennero iniziate, presso la scuola di applicazione di Fanteria di Parma, esperimenti con alcuni esemplari.

Serbatoio mobile per fucile mod. 91 - E' capace di 25 cartucce; concretato dal Magg. Saccani della Fabbrica di Armi di Terni in base ad un tipo tedesco segnalato all'ufficio informazioni. Dopo l'esito favorevole delle prove fatte presso la Scuola di Parma ne furono ordinati 500 alla fabbrica d'armi di Terni.

Serbatoio in lamiera per fucile M. 91 - Proposta dalla fabbrica d'armi di Terni allo scopo di semplificare la lavorazione del serbatoio formandolo con un lamiera tranciata, stampata e saldata. Provata con buon esito a Parma. La Fabbrica d'Armi di Terni ne sta allestendo 10.000 a titolo di prova di lavorazione.

Mitragliatrice leggera tipo Germanico - E' la Fiat M. 1914 trasformata in tipo leggero portatile analogamente al tipo Maxim modificato tedesco. Sono in corso di allestimento presso la fabbrica d'armi di Brescia 2 esemplari che dovranno essere sperimentati presso la Scuola di Parma.

Pallottole con rivestimento tratto da bandelle di ferro dolce in luogo di Maillechort - Per supplire a eventuali deficienze di questa lega. Lo studio è eseguito presso i due Pirotecnici e la Scuola d'Applicazione di Fanteria, con risultati promettenti.

Dispositivo tipo Pavesi - E' in esperimento una pistola mitragliatrice M. 915 provvista del dispositivo tipo Pavesi, regolatore della celerità di tiro. (Nel senso di diminuirla).

Pallottola a scia luminosa per fucile M. 91 - Per la direzione del tiro di notte. Lo studio fu fatto dal Laboratorio Pirotecnico di Bologna che ha concretato ed esperimentato con esito favorevole un tipo di pallottola della forma e delle dimensioni della pallottola regolamentare. Le esperienze continuano.

H) - BOMBE A MANO DA FUCILE.

Bomba a mano Levi - Funzionante per percussione all'arrivo, munita di impennaggio e con sicura costituita dall'avvitamento del percussore il quale durante la traiettoria si svita, avvicinandosi alla capsula, per l'azione di un'elichetta difesa da gabbia metallica esterna. Ne furono ordinate 500 da sottoporsi a prove al Poligono di Terzo.

Bomba a mano d'Amico - Munita di impennaggio e funzionante per percussione all'arrivo in grazia dell'urto di una calotta massiccia alla quale è solidale il percussore. Sono imminenti prove su 24 esemplari che l'interessato presenterà al Poligono di Nettuno.

Bomba a mano società Proiettili - (Tipo Stasi), di forma lenticolare, con accensione per frizione all'attacco del lancio in virtù dell'azione di un pattino sfregatoio. Si sono eseguite prove a Nettuno nel giugno-luglio, ed in seguito alla proposta di far sperimentare l'artefizio su più vasta scala è stato ordinato l'allestimento di 200 esemplari da provare a Terzo.

Bomba a mano Baldari - In esperimento al Poligono di Terzo con 100 esemplari.

Accenditore tipo Gallina - Adattato alle granate S.I.P.E e destinato a sostituire al sistema di accensione a frizione su capocchia infiammabile, il sistema di accensione a percussione dall'esterno, prima del lancio. Di tale accenditore modificato e concretato dall'Officina di Costruzione di Artiglieria di Torino con la cooperazione della Scuola di Susegana, furono allestiti da Torino 100 esemplari che sperimentarono con esito favorevole a Susegana. Dato l'esito favorevolissimo di tali prove, ne furono ordinati 50.000 esemplari all'Officina di Torino.

Bomba a mano Calderoni - Funzionante all'urto d'arrivo per accensione a frizione. Ne furono commesse 5.000 per prove per incarico del Comando Supremo.

Spoletta S.I.P.E. n. 3 per bombe a mano S.I.P.E. con sistema di accensione funzionante per percussione durante la traiettoria, dopo che si è eliminata automaticamente la sicura. Ne saranno commesse 5.000 per prove.

Petrado offensivo Thévenot - E' in corso di studi presso il Laboratorio Pirotecnico di Capua una modificazione consistente nell'aggiunta di un piccolo ritardo al detonatore allo scopo di ridurre il pericolo per il lanciatore nel caso di scoppi prematuri.

Bomba da fucile - Benaglia a governale e impennaggio ad alette - In seguito alle prove eseguite a Milano e Susegana nei mesi Marzo e Aprile fu concretato il nuovo tipo di impennaggio sul tappo metallico con dado ferma alette già introdotto nell'VIII contratto e nei due successivi di 200.000 pezzi ciascuno.

Bomba da fucile - Bertone da lanciarsi con il trombone applicato al fucile e basato sull'attraversamento della pallottola in un canale assiale della bomba ove sporge la capsula la cui rottura, per effetto della pallottola, determina l'accensione della miccia. Se ne sono ordinate 400.000.

I) - VARIE.

Ossidazione elettrolitica del ferro, sistema Sestini e Rondelli - applicato alla brunitura delle canne da fucile presso l'Officina di Costruzione di Roma. Se ne è proposta l'adozione in tutti gli Stabilimenti Militari.

Saldatura elettrica Marcellino - Permette di saldare il ferro o acciaio comune con acciaio rapido e quindi di congiungere la parte tagliente degli utensili con pezzi di ferro o acciaio comune risparmiando così gli acciai speciali. Esaminata con parere favorevole del Laboratorio di Precisione su apparecchi in funzione presso la Soc. Ansaldo.

Artifizi per segnalazioni luminose a doppia stella, da lanciarsi con il fucile, studiati dal laboratorio Pirotecnico di Capua in base a modelli inglesi; provati con esito soddisfacente, sono in corso gli studi presso P. Capua per perfezionarli.