Correzioni a "L'artiglieria italiana nella GG"

di Filippo Cappellano

Si riportano di seguito le principali correzioni da apportare al testo del volume "L'artiglieria italiana nella grande guerra". di F.Cappellano.

Pag. 11 Rara immagine del prototipo dell'obice da montagna Ansaldo da 75 mm rimasto allo stato di prototipo (Collezione Andrea Curami).

Pag. 12 Una batteria di cannoni da 105 Ansaldo - Schneider. Sullo sfondo un prototipo dell'obice pesante campale da 149 G mod. 1916.

Pag. 88 (in alto) Cannone da 75 mod. 1906 di disegno Krupp e costruito su licenza in Italia (Collezione Andrea Curami).

Pag. 111 Obice francese da 155 in azione nella battaglia della Bainsizza. Notare a terra i bossoli (in alto) dei colpi sparati (MGR 1/145). L'arma non fu in dotazione al R.E. ma impiegata da squadre miste di serventi Italo - Francesi.

Pag. 144 (in basso) Cannone da 75A su affusto contraerei Marchionni.

Pag. 178 (in basso) Rara immagine di cannone da costa da 450 GRC di progettazione e costruzione italiana (Collezione Andrea Curami).

Pag. 129 e 62 Il cannone da 105 non era in servizio nel 1915.

Pag. 16 Obice da 105 Ansaldo. Non fece in tempo ad entrare in linea prima dell'armistizio. Venne impiegato nella Seconda Guerra Mondiale come pezzo da posizione. L'esemplare é esposto al Vittoriale degli Italiani (collezione Filippo Cappellano).

Pag. 38 Didascalia (in alto) da invertire con con quella di pag. 107.

Pag. 103 (in alto a destra) Si tratta di un cannone da montagna da 70A anziché di un cannone da 87B.

Pag. 117 Nella tabella mancano gli obici da 149A ed i cannoni da 105. Il mortaio da 149 é citato 2 volte.

Pag.160 Didascalia (in alto) da invertire con quella di pag. 161 (in alto).

Pag. 63, 14° rigo Il cannone da 321 non viene utilizzato alla fronte.

Pag. 195 Eliminare la nota a pié pagina.

Pag. 195 Cambiare titolo del capitolo: "Bombarde ed armi da trincea".

Pag. 93, 4° rigo Il cannone da 65 non era di origine francese, ma italiana.