Data pubblicazione: Oct 10, 2010 11:10:10 PM
Di seguito riportiamo un commento del Presidente dell'Alibi Fuschini per placare gli animi all'interno dello spogliatoio alibista in subbuglio dopo la partita -pare che alcuni uomini non lo seguano più ,panchina di Tarozzi già a rischio? c'è chi vocifera dell'arrivo di Colomba, ma forse verso Pasqua..
E un pamphlet noiosissimo del n.13 Colonna (numero che in alcune culture è considerato fortunato, in altre portasfiga, fatto sta che da quando l'ha indossato non ha beccato una volta la porta, gli si è tappato il water di casa e pare che la fidanzata in viaggio in Francia lo abbia lasciato per scappare con Benzema, ormai in rotta di collisione con il Madrid. è già sulle sue tracce però il fido Aurelian, partito da Lione su indicazione di Tarozzi per cercare di rimettere a posto le cose, e vedere se magari nel frattempo riesce a contattare lo svincolato Domenech, che chiederebbe un sussidio di disoccupazione anche a Barbaro, ma in compenso potrebbe traghettare l'Alibi fino ad aprile 2011, quando arriverebbe appunto , ben impacchettato Colomba).
Pubblichiamo quindi il pamphlet per obblighi di sponsor, anche se non ne capiamo il senso, soprattutto da parte di un giocatore che non ha beccato una volta la porta, è uno dei principali indagati per aver creato, in occasione del primo gol, il famoso "Buco a Centrocampo", di cui si stanno occupando ormai i più famosi scienziati del mondo, vista l'entità raggiunta dal problema (quasi pari a quella dell'altrettanto famoso "Buco dell'ozono" ma molti scienziati hanno lasciato le loro decennali ricerche in tal senso, pur se più remunerative, per indagare l' affascinante "Buco a Centrocampo" dell'Alibi) e che per di più si è fatto anche ammonire nel finale.
Che dire, secondo noi non dovrebbe neanche aver diritto di parola, ma comunque va apprezzato perlomeno il suo tentativo- donchisciottesco potremmo dire, in un'epoca in cui come ci ha insegnato Mourinho il calcio sta andando in tutt'altra direzione- di riparlare dello stile Alibi e riportare al centro del dibattito alcuni valori che, secondo alcuni osservatori, la squadra avrebbe un po' dimenticato. perlomeno nell'ultima partita.
Ultimo ma non per importanza (infatti verrà pubblicata prima di quella del Colonna), la mail del redivivo-o recidivo- Tebaldi, giocatore amatissimo e mai dimenticato in casa Alibi, che si torna a far sentire pur se ormai da tempo fuori dai campi da gioco, per dare consigli alle nuove leve. E si sente che lo fa col cuore in mano.
E un pizzico di commozione (trova addirittura la scusa di un calzettino arancione per farsi rivedere dalle parti di Via Carlo Marx, si vede che in lui batte ancora un grande cuore Alibi).
Ammirevole.
Tebaldi torna con noi! La piscina Record non ti merita -recita uno striscione dei tifosi
Ribadisco che nel secondo tempo abbiamo quasi dominato. E pure nel primo non eravamo poi andati malissimo, anche se ci abbiam messo un po' per sistemarci in campo.
Abbiam giocato 4 partite, tutte giocandole, per l'appunto, senza mai palesare una manifesta inferiorità. Credo quindi che più o meno siano state partite divertenti (di sicuro di più di quelle in cui ci siam trovati magari 5 a zero).
La classifica è corta, il campionato è appena iniziato.
E dunque più che una disamina della gara, mi interessa sottolineare un certo nervosismo generalizzato, che fatico a spiegarmi.
Certo, dover gestire 5 cambi non è banale, ed è comprensibile che nell'intervallo ci possa essere un po' di casino. Ma poi direi che i cambi ieri han funzionato (e non solo ieri).
Certo, forse in panca eravamo un po' troppi in borghese, anche se da tutti son sempre venuti solo convinti incoraggiamenti.
Pertanto, raccomando - se posso - a tutti una maggiore tranquillità. Tutti giochiamo per esclusivo relax e divertimento. Mi pare che tutti diano il massimo, il gruppo è folto e partecipato.
Conoscendoci tutti ormai piuttosto bene, son certo che nessuno vorrà farne, in fondo, una questione di due punti in più o in meno, di un fuorigioco più o meno riuscito, di una punizione tirata male o bene.
Ricordo che la prossima partita è Ven 15.
Ricordo che personalmente riapparirò per la partita di Giov 21.
Ricordo a chi non mi ha consegnato il certificato medico, di farlo!
E a chi non ha pagato, di provvedere!.
Saluti
DePres
Andrea, non ci conosciamo, ma la tua mail mi ha fatto sorridere perché mi ha ricordato, con piacere, qualche anno fa, e mi ha aumentato la voglia di venirvi a trovare ad allenamento per un saluto collettivo, oltre che per fare una corsetta.
Per i più sono Chicco Tebaldi e gioco, come te, Terzino Sinistro (non potrei fare altro).
Ho giocato nell’Alibi da quando è nata (si può dire anche da prima) fino al 2000. Ho ripreso nel 2005 (in era Ballardini…) per interrompermi 2 stagioni fa per sfighe alla schiena e doppia paternità. Scarsissimo nella tecnica e nell’atletica credo di essere stato, nella storia dell’Alibi, il giocatore più “tristo”. Non si esclude che, nel tempo, ci sia stato qualcuno meno in forma di me o coi piedi più scarsi, ma io avevo/ho entrambe le caratteristiche contemporaneamente negative.
Sorrido alla tua mail perché quando ho ri-esordito nel 2005, ricordo benissimo che era all’AntiStadio, salii 15 minuti dalla fine e alla prima azione ricevetti contemporaneamente le seguenti indicazioni:
- Rosso:”Chicco copri”;
- Nico:”Chicco pressa”;
- Ballardini:”Chicco accentrati”;
- Canu (Dirigente in panchina):”Chicco apriti”.
Di fronte ai possibili 4 punti cardinali rimasi fermo totalmente disorientato per il piacere dell’avversario che arrivò indisturbato al cross. Intervenne Lazzaretti:”Chicco, Sveglia…”… e cinque.
Da quel momento giocai titolare per dovere di presenze; in quell’anno subimmo pochissimi gol e ne facemmo parecchi (anche perché c’era qualcuno che li faceva…vero Mezo,… vero Lazzaretti,… vero Sergio…). Arrivammo secondi (o terzi) in campionato.
Nonostante la mia scarsità, nonostante, quasi sempre, la differenza d’età con gli avversari (non è il tuo caso, tu sei molto giovane), le pagelle del Ballardini non mi hanno mai (o quasi) penalizzato, questo perché quando entravo in campo per me esisteva la palla, dei compagni a cui passarla, degli avversari a cui toglierla e la mia fatica. Chi parlava troppo, o aveva fiato per farlo perché non stava correndo al massimo, o era in panchina, ignaro della fatica.
Ascoltavo solo i consigli rispettosi del mio sudore, che sono quelli che arrivano dal difensore centrale, dal portiere o dall’allenatore, ma che arrivano esclusivamente a gioco fermo. Diversamente, neppure un Lazzaretti ai sui tempi migliori poteva scalfire le mie intenzioni di gioco, ed alla fine nessuno ha mai avuto nulla da dire (almeno credo…fosse solo per i risultati finali).
Ti suggerisco questo, oltre che per un po’ di nostalgia, perché è impensabile, nel calcio amatoriale, e nell’Alibi, evitare che ci siano indicazioni sparse durante il gioco; ma imparando a non farci caso alla fine trovavo simpatici (ed ora li ricordo con piacere), gli sproloqui del Lazzaretti, l’ironia a volte spocchiosa del Ballardini, gli imperativi tecnici di Nico, le imprecazioni del Rosso, gli incoraggiamenti del Beo….
Sergio, forse un calzettone dell’Alibi ce l’ho. Lo uso come scusa per venire ad un allenamento del Lunedì.
Se posso dire: da un po’ non leggo nelle mail frasi del tipo:”…Cazzo, che fatica abbiamo fatto nell’ultima partita”, “Merda quanto ho corso ieri…”. Non so se negli ultimi anni è cambiato qualcosa, ma ricordo che nel calcio amatoriale, chiacchiere e indagini tecnico-tattiche erano secondarie mentre risultava vincente il Sudore e la Fatica. E’ ancora così?
Torno a tacere.
Un saluto a tutti.
F.T.
Pubblichiamo anche la mail di Andrea, a cui il Tebaldi si riferisce, per capire meglio il dibatitto scaturito (e perchè ci sembra onesta e sincera)
Ciao,
ci tengo a far capire, all'intera squadra, che lo scatto di nervosismo di ieri sera era dovuto a più fattori; oltre quelli personali (che dovrei lasciare fuori dal campo - tra cui il cellulare cascato nel tombino) ci sono fattori a livello di gioco che impediscono il mio divertimento mentre gioco a calcio, ovvero:
- nemmeno alla partitella di allenamento riusciamo a fare gioco; mi ritrovo addirittura durante questi match del lunedi a correre lungo la fascia senza MAI, e dico MAI, toccare un pallone e i motivi di ciò sono molteplici.
- la partita di ieri è stata, semplicemente, l'ultima di una lunga serie di partite storte. Io mi trovo perennemente in mezzo a tre fuochi. Taroz che mi da una dritta su come stare in fascia; Nico che mi dice cosa è meglio fare con l'avversario in mediana e il centrale difensivo di turno che mi sgancia la punta avversaria. Quindi mi ritrovo sempre a fare una cosa sola delle tre richieste, finendo per prendermi il cazziatone degl'altri due. Mi succede sempre così.
- non è mai favorita l'azione d'attacco sulle fascie. Se riesco, in una delle sporadiche volte che posso fare uno scatto fino in fondo, ad arrivare nella trequarti avversaria la palla non arriva mai - perchè ci scaviamo la fossa da soli in una selva di gambe a centrocampo; viceversa mi viene consigliato di non partire in attacco e rimanere amarcare un uomo che non c'è, perchè quest'ultimo è nella sua area di rigore a difendere.
Se ieri non avessi avuto i maroni girati fin prima di arrivare al campo, sicuramente non sarei sfuriato!
Con ciò che ho appena scritto voglio solo motivare la mia reazione, non giustificare; colgo infatti l'occasione per fare le mie scuse a tutti, proprio perchè ce l'avevo con una situazione astratta e non con voi miei compagni concreti!
Detto questo spero che si possa migliorare il tutto, perchè se no il disagio che regna là dietro continuerà ad esserci; provate a lasciarmi ragionare con la mia testa, altrimenti l'unica cosa che sentirò ad ogni partita sarà: andrea occhio al 10, andrea vai sull'uomo, andrea stringi quà, andrea un caffè, andrea ecc...
Spero di essere stato chiaro....
Scusate lo sfogo!
A lunedì
Andrea
Ecco infine la noisosissima mail del Colonna, che oltre a fare il buco, non creare gioco ecc..si permette anche di scrivere mail così lunghe..va bè..ci sembra che all'Alibi regni proprio l'anarchia...
Caro Chicco, è stata molto bella la tua mail.
Ho aspettato due-tre giorni, per intervenire, perchè era mia intenzione non farmi prendere dal vortice del dibattito, che se no magari a caldo si rischia di dire delle cose un po' eccessive.
Volevo solo associarmi all' "Ottimo" di Toffe sul Pres, che punta a tranquillizzare gli animi come sempre, e a prenderci sul serio il giusto. E riporta tutto nei limiti della normalità, ricordandoci che giochiamo nell'amatoriale, per divertirci, e non la coppadeicampioni.
(Secondo me dovrebbero parlare solo lui, in quanto Presidente, Sergio in campo come Capitano, e l'eventuale Mister. questo ristabilirebbe già di molto gli equilibri. Sembriamo tutti delle checche isteriche, sull'orlo di una crisi di nervi, permalosi..eccheccazzo!!)
E poi, per la gioia di Chicco, aggiungo anche che ancora mi fanno male le gambe per la fatica della partita e per le botte prese, ma in fondo mi sono proprio divertito...
..sarà che mi piace il calcio, mi piace giocarlo, mi piace giocare nell'Alibi perchè ci sono molte persone, come il Presidente, Sergio, Toffe, il Rosso, Pierino (e molti altri, scusate se non vi cito tutti ma potrei fare una lunga lista) che danno il massimo in campo- e fuori per organizzare il campionato- ma poi finita la partita sanno dare il giusto peso a una vittoria o a una sconfitta, e non li ho mai sentiti criticare i compagni-incitare magari in maniera un po' forte sì, ma non criticare- nè in campo nè via mail.
Io personalmente mi rimprovero una ammonizione nel finale per aver trattenuto un avversario per la maglia, gioco antisportivo e quindi contrario allo spirito Alibi (dettato dalla stanchezza del fine partita), di cui mi scuso con la squadra. ma che ho subito chiarito con l'avversario di turno con cui, anche se all'inizio sembrava volesse picchiarmi , alla fine ci siamo anche stretti la mano.
[Sergio vuoi ricordare come era importante una volta per l’Alibi, e anche per il Csi, vincere la Coppa Disciplina, che permetteva anche di andare a giocare allo stadio Dall’Ara? E non c’era anche una multa per i cartellini?]
E un paio di punizioni calciate male, ma appunto se la mettessimo sempre dove vogliamo, forse non giocheremmo negli Amatori ma in serie A. Ti assicuro Taroz che se non prendi in porta da 30 metri non è solo questione di convinzione..ma anche di mira, e di piedi!! (per questo ci fermiamo a fine allenamento a fare un po' di tiri, per migliorare..ma poi non è detto che ti vengano anche in partita)
e io comunque non mi sognerei mai di criticare un portiere perchè gli sguscia via una palla, o un terzino perchè svirgola un rinvio
Poi loro erano più bravi, più giovani, più tecnici e bisogna prendere atto che qualsiasi schema avessimo fatto, qualsiasi formazione e qualsiasi cambio, 9 volte su dieci con loro ci perdiamo. Se non ci credete confrontiamo le classifiche che avremo noi e loro a fine campionato.
Mi rimprovero anche di non aver ancora pagato tutta la quota, e per questo vorrei provvedere a saldare domani.
Per il resto, come dice il Pres penso che tutti in campo diamo il massimo che possiamo, che a nessuno gli piace perdere, questo è chiaro. Ma in quanto a schemi tattiche eccetera se c'è qualcuno che prende in mano la situazione e in allenamento riesce a impostare una parte tecnico tattica ben venga, io mi rimetto a qualsiasi decisione. (anzi all'inizio ne ero uno dei più forti sostenitori) Ma so anche che sono anni che ne parliamo e poi non se ne fa nulla..ma è normale anche che se in Italia siamo 56 milioni di tecnici, è ovvio che nell’Alibi ce ne saranno almeno 22, e quindi liberissimo ognuno di parlarne.
Ma alla fine chi è che dovrebbe prendere in mano la situazione e farci fare questi schemi? Il mister esterno, si sa, non c'è. Taroz tu dici che il calcio non è anarchia, ma monarchia illuminata, e sono d'accordo..ma chi è il monarca qui? Qui c'è un triumvirato dove tu ogni volta devi confrontarti con Toffe al telefono, poi consultare il Pollo via mail, mandare un piccione viaggiatore a papa Ratzinger per vedere se la Chiesa è d'accordo, e poi richiamare il pollo e il toffe per vedere se sono d'accordo con Papa Ratzinger, e aspettare che Giorgio Napolitano controfirmi -sempre se papa Ratzinger è in sintonia anche con Marco Pannella, che nel frattempo forse sta fuori perchè si sta facendo un gran cannone col Pollo.. (forse ho un po' esagerato??)
nessuno mette in dubbio il tuo impegno ma capisci che la rapidità nelle scelte a volte nel calcio è fondamentale, e se tu nell'intervallo ti stai consultando con tutto il Parlamento invece che stare in spogliatoio a fare il punto, possono succedere nel frattempo anche battibecchi, chi si fa la doccia ecc tutte cose che aumentano la confusione e il nervosismo (anche tuo) che potrebbero essere facilmente evitate da un discorsetto del Mister, che mentre parla tutti gli altri ascoltano.
(approfitto tra l'altro per ringraziare il Pollo per l'aiuto e l'impegno, molto apprezzato, e dico che se c'è lui-anche per una sola partita- gli si demanda tutto e tu pensi solo a giocare)
E' quando troppi parlano infatti che si creano i problemi (è per questo che sono stato sempre favorevole al Mister. che se anche non è esterno, però che si sappia chi sia..capisci che anche questo alimenta la confusione e il delirio).
Detto questo, sempre per scherzare spero si sia capito, e ti parlo così perchè ci conosciamo, se tu prendi in mano la situazione e ci fai provare i calci d’angolo le punizioni eccetera io sarei il più contento. E faremmo contenti anche i portieri che ce lo chiedono a gran voce da tempo..e comunque ti ammiro per l'impegno e per esserti sobbarcato questo onere che a quanto pare, è una patata bollente che tutti si passano ma nessuno si vuole tenere!
non credo comunque, al di là di schemi fatti o non fatti, che ci siano gli estremi per scleri incazzature e critiche eccessive, ma solo costruttive e per migliorarci a vicenda, perchè comunque-ritorniamo sempre lì- giochiamo per divertirci, nell'Amatoriale, e non in serie A. mi piace ricordarlo ancora una volta.
Poi come diceva un mio vecchio mister, e sono d’accordo con lui "bisogna essere professionisti anche nei dilettanti", con la puntualità, l'impegno, la presenza, ma di come migliorare questi aspetti (tutti hanno dato contributi interessanti: riscaldamento tutti insieme,per esempio) credo si possa discutere anche abbassando un po' i toni.
Mi stupisco di me stesso di utilizzare questo linguaggio alla Bersani (il politico non il cantante), ma tant'è..mi sembra che l'isteria e il nervosismo stiano prendendo un po' troppo il sopravvento. Se lo dovessero prendere del tutto, a scapito della linea della tranquillità Tassi-Fuschini-ecc.. (ricordo Capitano l'uno, Presidente l'altro) non esiterei ad iscrivermi in piscina con Chicco Tebaldi, che mi fa molto più divertire di questi dibattiti tecnico/tattici.
Ma penso (e spero) che questo non succederà, perchè il glorioso spogliatoio dell'Alibi non merita di finire come uno di quei pollai qualsiasi dove ognuno grida contro l'altro, come ormai siamo abituati a vedere in tv un po’ troppo spesso..
pensavo che nonostante il marasma che c'è fuori l'Alibi riuscisse a rimanere un'isola felice dove dominano il motto francese "libertè egalitè tranquillitè" oltre a un sano divertimento sportivo, e spero che non cambi.
Dove si rispettano i compagni e gli avversari e si esce contenti dal campo perchè si è dato il massimo (e non perchè si è vinto o si è perso, è un po' diverso) altrimenti non useremmo la regola delle presenze, che ci permette di giocare tutti e divertirci allo stesso modo, che si abbiano i piedi più dritti o più storti, e si sappia fare o no un fuorigioco. a chi piace di più la vittoria a tutti i costi e l'agonismo sfrenato ci sono mille squadre in giro che usano altri criteri, come dicevamo con qualcuno l'altro giorno siamo noi l'eccezione, non la regola. Ma forse è bene che tutti quelli che hanno scelto di giocare con l'Alibi si impegnino al massimo per preservarla, questa eccezione, che di squadre dove gioca solo chi è più bravo e si va a casa incazzati ce ne sono già tante..
scusate il pamphlet prolisso ma anch'io volevo dire la mia e mettere alcuni puntini sulle i. ma ho apprezzato molto chi non ha scritto nulla per non alimentare ulteriori polemiche, d'ora in poi cercherò d'imitare questi “saggi” il più possibile.
D'ora in poi spero di non parlare più quindi, ma solo giocare a pallone, sudare- come diceva Chicco- divertirmi e andarmi a bere delle birre dopo le partite. che magari si conoscono anche delle ragazze che ci vogliono fare da "sponsor" come giovedì! vero Sergio? è ufficiale l'accordo per la scritta Vini D'Italia sulle nuove maglie?! ;-)
Tutto è detto per scherzo, ovviamente, e spero senza offendere nessuno. Ma l’ultima parte mi è uscita seria, e forse anche sensata. Aspetto lumi da chi sta in squadra da più tempo di me per capire se c’ho azzeccato almeno un po’, o se è meglio che inizi già a informarmi su quanto costa la piscina..
un saluto a tutti, e lunga vita all'Alibi
Nick.