Vicario residente

Il "Vicario residente" è il sacerdote - vicario parrocchiale di ciascuna parrocchia della Comunità Pastorale - che, a motivo dell'abitazione, cura direttamente la vita pastorale della parrocchia nella quale risiede. Egli esercita il suo ufficio in comunione con il Parroco e gli altri altri presbiteri in ascolto del popolo fedele, secondo le linee di fondo del Consiglio Pastorale e con l'aiuto quotidiano della Commissione Territoriale.

Don Giuseppe Grisa

Dal mese di settembre 2021 Don Giuseppe Grisa è il nuovo Vicario per San Maurizio. Ecco una sua presentazione.
Questa pagina," Vicario residente",  verrà utilizzata per una sua iniziativa che di seguito presenta:


Cari parrocchiani di san Maurizio,

sono don Giuseppe il nuovo referente di questa comunità. Sono tra voi da poco tempo e vorrei incontrarvi tutti nelle modalità che ci sono consentite dagli impegni e dalle normative vigenti. Vedremo cosa si potrà fare e come incontrarci.

Un modo tra i tanti per entrare in relazione con voi è l’utilizzo del sito web della nostra comunità. Ho intenzione di inviarvi settimanalmente un breve scritto che possa aiutarci a conoscerci e a camminare insieme guidati dallo Spirito che agisce nella Parola di Dio e nei fatti del nostro quartiere e della città.

Ascensione

Per domenica 12 maggio 2024


ASCENSIONE (Lc.24,36b-53)

La festa dell’Ascensione avvia il compimento del tempo pasquale. Quaranta giorni dalla Resurrezione Gesù ritorna al Padre. Dà le ultime disposizioni agli apostoli per continuare la sua opera nel mondo.

E’ una festa importante che vivremo in due momenti, il giovedì e la domenica.

Per capire meglio questo aspetto della Pasqua rivolgiamoci alla parola di Dio.

Il libro degli Atti degli Apostoli (1,6-13a) ci racconta la scena dell’Ascensione. Gesù si trova con i suoi apostoli. Promette loro il dono dello Spirito Santo. Questo farà capire loro tutto quanto riguarda il mistero divino. Il dono dello Spirito che ci apprestiamo a ricevere farà capire anche a noi la Pasqua di Gesù, se ci apriamo alla sua azione.

Poi Gesù chiede agli apostoli di diventare suoi testimoni in tutto il mondo. Tutti sono chiamati alla salvezza.

La Chiesa è missionaria dagli inizi. Infine Gesù sale al cielo e, sembra, lasciare orfani gli apostoli. In realtà questa festa ci è necessaria per compiere un salto di qualità nella fede. Siamo chiamati a diventare adulti nella vita cristiana. Non dobbiamo aspettarci sempre un intervento divino che risolva i nostri problemi, le nostre paure, le nostre indecisioni. Gesù sarà con noi per sempre nei segni della Parola e dei Sacramenti.

Nel Vangelo Gesù appare agli apostoli riuniti nel Cenacolo in preghiera e in attesa di ricevere lo Spirito Santo. Si fa riconoscere come il crocifisso risorto, mangia con loro in segno di piena comunione.

Ricorda loro che il dono dello Spirito farà ricordare e interpretare tutta la sua vita soprattutto la passione, morte e resurrezione. Noi, come gli apostoli, abbiamo sempre bisogno di imparare a conoscere il vero volto di Gesù.

Anche San Paolo scrivendo agli Efesini ricorda loro la portata della Pasqua di Gesù. L’Ascensione è un aspetto del mistero pasquale. Gesù ritorna al Padre da dove era venuto perché ha compiuto la sua missione salvifica. Su questa terra ha affidato agli uomini compiti diversi a seconda dei carismi di ognuno. Lo scopo è l’edificazione della comunità cristiana.

Facendo questo anche noi ci glorifichiamo e possiamo entrare nel paradiso; infatti siamo diventati uomini e donne perfetti come Gesù.

Don Giuseppe

In settimana :

ore 21,00 lectio divina a Concorezzo

ore 11,00 il 1° gruppo di ragazzi riceverà la Prima Comunione

NB: