Vicario residente

Il "Vicario residente" è il sacerdote - vicario parrocchiale di ciascuna parrocchia della Comunità Pastorale - che, a motivo dell'abitazione, cura direttamente la vita pastorale della parrocchia nella quale risiede. Egli esercita il suo ufficio in comunione con il Parroco e gli altri altri presbiteri in ascolto del popolo fedele, secondo le linee di fondo del Consiglio Pastorale e con l'aiuto quotidiano della Commissione Territoriale.

Don Giuseppe Grisa

Dal mese di settembre 2021 Don Giuseppe Grisa è il nuovo Vicario per San Maurizio. Ecco una sua presentazione.
Questa pagina," Vicario residente",  verrà utilizzata per una sua iniziativa che di seguito presenta:


Cari parrocchiani di san Maurizio,

sono don Giuseppe il nuovo referente di questa comunità. Sono tra voi da poco tempo e vorrei incontrarvi tutti nelle modalità che ci sono consentite dagli impegni e dalle normative vigenti. Vedremo cosa si potrà fare e come incontrarci.

Un modo tra i tanti per entrare in relazione con voi è l’utilizzo del sito web della nostra comunità. Ho intenzione di inviarvi settimanalmente un breve scritto che possa aiutarci a conoscerci e a camminare insieme guidati dallo Spirito che agisce nella Parola di Dio e nei fatti del nostro quartiere e della città.

Figli della Luce

Per domenica 23 giugno 2024


V DOPO PENTECOSTE “B” (Gv.12,35)


La parola di Dio della prossima domenica ci parla della volontà di Dio di fare Alleanza con l’uomo. Per Dio è importante avere l’uomo come interlocutore. Creato ad immagine e somiglianza di Dio, l’uomo è chiamato a specchiarsi nella faccia divina.

Il libro della Genesi (17,1b-16) ci racconta dell’Alleanza tra Jahvè ed Abramo. Jahvè vede la giustizia di Abramo, la sua fedeltà assoluta alle proposte divine. Dio lo sceglie per essere suo alleato. L’Alleanza avviene tra due parti uguali per forza, prestigio, aiuto da prestare. Qui Jahvè è superiore ad Abramo però non rinuncia a farsi alleato dell’uomo.

Promette ad Abramo una discendenza e una terra a patto che Abramo sia fedele al patto. La circoncisione sarà  il segno concreto dell’impegno umano verso Dio. Già qui notiamo che questo patto è siglato nel sangue. Un giorno sarà Gesù a dare il suo sangue per garantire l’Alleanza con l’umanità.

Ad Abramo e Sara viene cambiato il nome. Ciò indica la superiorità di Dio in questa Alleanza. Dio dispone della vita dell’uomo. Gli chiede fedeltà e impegno. Ancora oggi Dio vuole fare Alleanza con l’uomo.  L’Eucaristia è il modo attraverso cui Dio si lega all’uomo.  Pensiamo al nostro rapporto con la messa.

Nella lettera ai Romani (4,3-12) Paolo richiama la figura di Abramo come padre nella fede di tutti sia di coloro che sono circoncisi sia di coloro che non lo sono. La Pasqua di Gesù ha abbattuto il muro che divideva un popolo dall’altro.                   Viviamo nell’Alleanza con Dio. Essa sostiene il nostro cammino umano e spirituale.

Nel Vangelo di Giovanni,  Gesù si paragona alla luce e chiede ai credenti di essere figli della luce, avendo come riferimento della propria vita Gesù.                                      

Ci sono persone che rifiutano la luce, pur avendo visto le opere di Dio nel mondo.   Ciò fu predetto anche dal profeta Isaia. Anche noi oggi viviamo questa situazione. Dio ogni giorno ci dona tante grazie. Noi spesso non le vediamo o non vogliamo vederle.

La durezza di cuore accompagna sempre la vita umana. Egoismo, invidia, gelosia, prepotenza sono sempre accucciate alla nostra porta e ci condizionano pesantemente. I farisei che credono in Gesù ma non vogliono manifestarlo, sono un altro modo presente nella nostra società : la paura, la vergogna di manifestare ciò che siamo.

Come dice Gesù abbiamo più a cuore la stima degli uomini più che quella di Dio. Impariamo ad avere più coraggio cristiano e fiducia in Dio. Dio non è venuto per condannare ma per salvare coloro che credono in Lui, dopo essersi pentiti dei loro peccati.

Con questo scritto ci salutiamo e ci ritroviamo a settembre.

Buone vacanze a tutti 

Don Giuseppe



NB: a partire da domenica 7 luglio e fino al 1 settembre compreso, l'orario delle sante messe subirà la seguente variazione:

sabato ore 18.00

domenica ore 09.00

Ricordo che nei mesi di giugno, luglio e agosto, gli eventuali funerali saranno celebrati solo al mattino


Chi volesse sostenere anche economicamente il Grest può fare un’offerta con la busta e metterla nella cassetta di Mt.6,3l