Carità 

Dalla Caritas 

di S.Maurizio

Da Sabato 17 settembre, la cesta per la raccolta dei viveri sarà esposta davanti all'ingresso della chiesa negli orari delle messe di tutte le settimane e NON solo della terza settimana.

Il magazzino CARITAS segnala la necessità di questi prodotti:

Dal centro di ascolto della Caritas

“Il centro di ascolto della Caritas vorrebbe portare alla conoscenza di tutti i fedeli il fatto che nella Comunità esistono persone in situazioni di fragilità con bisogni che al momento non riescono ad essere soddisfatti né dai servizi Comunali né dalle realtà associative e di volontariato. In particolare, stiamo riscontrando una difficoltà diffusa a trovare servizi di accompagnamento per anziani, disabili, minori e tutte quelle persone fragili che necessitano di aiuto per accedere a servizi di prima necessità quali visite mediche, terapie, scuola ed accompagnamenti semplici.

 

Oggi vogliamo fare un appello a tutti voi: se avete a cuore la nostra comunità, se avete del tempo da poter dedicare gratuitamente agli altri, se disponete di patente di guida, di sostenere l'attività delle due realtà associative che, a Vimercate,  si occupano di questo particolare servizio di prossimità: le associazioni Anteas e Avolvi. 

 

Al momento vi è l'urgenza di trovare volontari pronti a supportare la famiglia di una ragazza diciassettenne con limitate capacità motorie nei trasferimenti casa/scuola a Vimercate dal lunedì al venerdì e casa/piscina a Monza una volta alla settimana. 

Chi desidera accogliere questo appello può contattarci al n. 331.7696639.

Alluvione Emilia Romagna.pdf

21 maggio 2023

Appello Caritas Ambrosiana per l'alluvione in Romagna

SM Orari_Caritas_02.pdf

13 Maggio 2021


A tutti i ministeri e servizi parrocchiali di S. Maurizio

A Gianfranco Mauri, Responsabile della Caritas di S. Maurizio

A Pinuccia PIROLA, Reponsabile del CdA "Città di Vimercate"


e, p.c., 


Mons. Giuseppe PONZINI, Assistente Equipe Caritas e CdA

Mons. Mirco BELLORA, Parroco


Il 4 marzo u.s. in una riunione congiunta degli operatori del Centro di Ascolto (CdA) "Città di Vimercate" e del Centro d'Ascolto di S. Maurizio si è addivenuti alla decisione di unificare il servizio secondo un progetto in essere da vent'anni, ormai maturo con l'avvento della Comunità Pastorale. Di questo è già stata data comunicazione alla comunità di S. Maurizio tramite l'ultimo notiziario.


In questo modo si distinguono due servizi caritativi: la Caritas parrocchiale e il Centro d'Ascolto della Comunità Pastorale (Via Mazzini).


Mentre la Caritas ha il compito di animare la parrocchia educando tutti noi a riconoscere ed intercettare i bisogni, a partire da quelli dei fratelli nella fede per arrivare a chiunque diventa nostro prossimo (ricordiamo il Samaritano...), il CdA è il "braccio operativo": segue i casi con programmi concreti di aiuto e sostegno economico, sociale, formativo.


La Caritas ha anche il compito di promuovere vocazioni al servizio di operatore del CdA e di animatore della carità nelle singole parrocchie della CP, propone iniziative caritative alla comunità, rivolge ad essa gli appelli necessari per rispondere alle tante povertà (basti pensare ai tanti bisogni abitativi e alle tante case vuote dei cristiani e di enti ecclesiastici...). 


Alla Caritas si possono rivolgere i catechisti per educare i ragazzi al "farsi prossimo" durante il percorso di iniziazione cristiana. Anche l'oratorio può/deve interloquire con la Caritas per aiutare i ragazzi, specie i più disagiati, anche in vista di aiuti economici per una proposta che non emargini nessuno (campeggi, gite, ecc..)...


Per quanto concerne le richieste di aiuto occasionale che spesso giungono alla porta del sacerdote o alla segreteria parrocchiale o magari a qualcuno di voi, siamo tutti invitati (segreteria, sacristi, addetti pulizie, catechisti, educatori, MSC...) ad avere come punto di riferimento Gianfranco Mauri, responsabile della Caritas Parrocchiale, e gli altri animatori, o ultimamente il sottoscritto.


In questo modo si potranno indirizzare convenientemente al CdA i casi che lo meritano sviluppando una cultura di rete naturale nella chiesa, indispensabile per la pastorale socio-caritativa.


Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli amici della Caritas, a partire da Gianfranco, e del Centro d'Ascolto "Città di Vimercate", in primis Pinuccia, per il buon esito di questo significativo passaggio.


don Michele

Da Sonia Andriola:
Per non tornare indietro,
nessuno sia lasciato indietro

Le opere raccontano la fede di una chiesa, di una comunità. E danno evidenza alla verità del Vangelo e alla sua forza di cambiamento. Del resto, la fede senza opere, è morta, sterile...

È bello riconoscersi, sapere che in queste opere-segno ci siamo tutti noi...

E grazie alla Caritas perché tiene desta la sollecitudine di tutti noi.

D. Michele

Dalla Caritas Ambrosiana

Gentile Antonio Brambilla,


la Quaresima è ormai prossima e, anche in un periodo particolare e faticoso per tutti noi come quello che stiamo vivendo, per le comunità parrocchiali è importante non dimenticare i fratelli che vivono situazioni di difficoltà nel mondo e possono beneficiare della nostra solidarietà concreta.


Quest’anno abbiamo pensato opportuno offrire la possibilità di conoscere gli interventi da sostenere in modo più diretto attraverso un incontro con chi li conosce e ne è coinvolto in prima persona.

Sarà possibile partecipando ad un webinar previsto per mercoledì 3 febbraio dalle ore 21 alle ore 22.

E’ un’occasione preziosa oltre che per una miglior conoscenza dei progetti anche per raccogliere informazioni “di prima mano” su situazioni molto gravi spesso dimenticate.


Potremo ascoltare i referenti dei singoli progetti che si collegheranno dall’estero e ci offriranno una visione reale della situazione vissuta dai nostri fratelli che vivono in Albania, in Sud Sudan e in Thailandia e potranno spiegarci quali interventi potremo collaborare a realizzare con il nostro sostegno.


Interverranno:

dall’Albania, Padre Giovanni Salustri, Giuseppini del Murialdo dal Kenya, Nicoletta Sabbetti, Referente Regionale Africa di Caritas Italiana dall’Italia, Beppe Pedron, Referente Regionale Sud Asia di Caritas Italiana

Moderatore: Francesco Chiavarini, giornalista


Nella parte finale dell’incontro sarà possibile porre domande via chat ai nostri interlocutori.

L'incontro è aperto a tutti!


Le chiediamo di aiutarci a diffondere questa iniziativa invitando le comunità parrocchiali attraverso i canali che riterrà più opportuni: whatsapp, pagina Facebook o sito della parrocchia, mailing list, bollettini parrocchiali, ...


Per partecipare all'incontro si iscriva al link:

https://noisiamo.caritasambrosiana.it/quaresima-2021


Iscrivendosi riceverà le indicazioni per collegarsi al webinar e i materiali promozionali che abbiamo predisposto.


Grazie.

Cordiali saluti


Luciano Gualzetti,

Gianfranco ci propone l'accorato appello inviato da Alessandro Comino (Responsabile Servizio Comunicazione Caritas Ambrosiana) ad Angelo Pirola
( Caritas Decanale Vimercate)

Gentile Angelo Pirola, 


abbiamo deciso di scriverle perché non potevamo non farlo. Non siamo soliti moltiplicare le richieste di sostegno ai nostri progetti, soprattutto dopo il periodo natalizio durante il quale tanti donatori ci hanno dimostrato una grande calore sostenendo i nostri progetti... ma questa volta abbiamo deciso di fare uno strappo alla regola.


Da anni siamo presenti sulla rotta Balcanica con progetti di aiuto ai profughi che sono rimasti intrappolati nei diversi Paesi (soprattutto in Serbia e in Bosnia) e abbiamo cercato di portare loro conforto attraverso progetti di sostegno (come i Social Cafè, i Regali Solidali di Pasqua, le attività di animazione grazie ai Cantieri della Solidarietà e tanto altro ancora).

Purtroppo una vera e propria tragedia umanitaria si sta verificando in questi giorni al campo di Lipa in Bosnia, ai confini con la Croazia. Non è facile raccontare quanto sta accadendo perché è fuori da ogni immaginazione.

Più di 900 persone stanno affrontando l'inverno bosniaco al freddo e al gelo senza niente.

Niente riscaldamento, niente acqua corrente, niente elettricità, niente servizi igienici, niente vestiti invernali e nemmeno un tetto sulla testa. Il campo di Lipa era stato costruito in estate per affrontare l'emergenza Covid e aveva portato alla chiusura dei campi della zona di Bihac. Enormi tendoni costruiti su un altipiano a 30 km dal primo centro abitato inadatti per l'inverno.

Il tempo è passato e i profughi non sono stati spostati in altri centri. A fine dicembre è stata organizzata la chiusura del campo e i migranti sono stati caricati su alcuni autobus che non sono mai partiti perché non c'era un luogo alternativo di destinazione.

Mentre si effettuava l'evacuazione il campo è andato a fuoco. I migranti dopo 24 ore di attesa sono stati invitati a scendere e tornare al campo che nel frattempo era andato in fumo. Hanno provato a costruire dei ripari di fortuna con quanto si è salvato dalle fiamme, ma sono ripari inadatti ad arginare il freddo e a una vita dignitosa per un essere umano.

Ora sono allo stremo delle forze e rischiano la morte per assideramento. A nulla sono valse le loro proteste volte alla richiesta di un luogo adatto dove poter essere accolti. Per raccontare quanto sta accadendo abbiamo realizzato un breve video che nella sua brevità riesce a dare un'idea di quanto sta accadendo a Lipa.


https://www.youtube.com/watch?v=_K4-PrKsp64&t=15s

Mentre le diverse forze politiche internazionali si stanno muovendo per cercare di risolvere la situazione non possiamo voltarci indietro. Non possiamo rimanere in silenzio mentre si consuma una nuova tragedia umanitaria giocata sulla pelle di persone povere in fuga dalla guerra, dai cambiamenti climatici e dalla povertà.

Stiamo organizzando la consegna di legna da ardere per scaldarsi e l'acquisto e la distribuzione di vestiti invernali (scarpe, felpe, calze, mutande, sacchi a pelo) per riuscire a salvare la vita di queste persone.

Angelo Pirola le chiediamo di far conoscere quanto sta accadendo nel campo profughi di Lipa alle persone di sua conoscenza affinché questa tragedia non si consumi nel silenzio e che le Istituzioni intervengano fattivamente e al più presto.


Se volesse contribuire ai nostri interventi di emergenza può farlo utilizzando questo link:


https://emergenze.caritasambrosiana.it/emergenza-profughi-bosnia


Grazie per la sua attenzione e per il suo sostegno.


Alessandro Comino

Responsabile Servizio Comunicazione

Caritas Ambrosiana