Il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro ha cercato di coniugare gli aspetti teorici con quelli pratici. Qui di seguito sono illustrate le principali attività svolte.
Anche quest’anno abbiamo svolto il tirocinio del percorso di Astrofisica presso l’Osservatorio Astrofisico di Asiago. Siamo partiti il 15 maggio, 10 studenti ed un insegnante, per svolgere il nostro tirocinio presso l’Osservatorio Astrofisico di Asiago gestito dall’Università di Padova. Il percorso si colloca in un progetto più ampio organizzato dalla stessa Università che prende il nome di “Il cielo come laboratorio”.
Il primo giorno abbiamo preso confidenza con la struttura ed i suoi spazi e abbiamo iniziato a lavorare ad alcuni progetti. Abbiamo potuto fare le prime osservazioni solari. Con buoni risultati. L’attività è proseguita tutto il pomeriggio e dopocena compreso.
Il giorno seguente, oltre a continuare con le nostre ricerche, siamo stati guidati in un percorso sugli spettri stellari dal dr. Paolo Ochner, astronomo responsabile della divulgazione. Abbiamo scoperto così il magico mondo degli spettri! Il pomeriggio abbiamo conosciuto meglio la nostra stella, il Sole. E anche le strutture che ci hanno ospitato, in particolare il Telescopio da 1,22 metri chiamato Galileo perché messo in funzione 300 anni dopo la morte del noto scienziato (1942).
Il giorno seguente abbiamo iniziato una nuova attività con il dr. Stefano Ciroi, astronomo e responsabile dell’osservatorio. Il lavoro consisteva di trovare la relazione periodo-luminosità di particolari stelle chiamate Cefeidi e con questa ottenere la distanza di una galassia sfruttando i dati del telescopio spaziale Hubble. La giornata è dunque passata ad elaborare dati.
Il giorno seguente cambio repentino di programma, finalmente uno squarcio di bel tempo in questo periodo di nuvole e pioggia. Siamo andati ad osservare nuovamente il Sole. Ed anche questa volta abbiamo portato a casa un risultato soddisfacente! Abbiamo poi proseguito tutta la giornata con l’analisi sulle Cefeidi. La sera, purtroppo, il meteo non è stato clemente così come nelle sere precedenti, perciò ne abbiamo approfittato per farci spiegare meglio le caratteristiche del telescopio Galileo.
Un doveroso grazie va al dr. Paolo Ochner e Stefano Ciroi per aver accolto e accompagnato il gruppo in questo percorso. Ci vediamo il prossimo anno!
All'interno del percorso formativo sono state studiate le pulsar da un punto di vista teorico e successivamente da quello pratico. Utilizzando una macchina virtuale in ambiente Linux abbiamo potuto eseguire delle esercitazioni che ci hanno permesso di analizzare il segnale ricevuto da osservatori amatoriali e professionali.
Il tutto è stato possibile grazie al prezioso contributo dell'ing. Andrea dell'Immagine che ci ha fornito tutto il materiale utilizzato in questo tipo di analisi. Con lui, inoltre, abbiamo anche avuto un piacevole incontro online nel quale ci ha illustrato l'utilità di tale ricerca anche da un punto di vista amatoriale.