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OPEN DAY AL LICEO DI PATTI

Il Liceo Vittorio Emanuele III ha aperto le sue porte in occasione dell’Open Day. Di Hajar Dahmane IVb lin.

Il Liceo V.Emanuele III: l'isola che c’è!

Patti 21/12/2023- Presso il Liceo Vittorio Emanuele III si è tenuto l’Open Day dove gli alunni hanno organizzato diversi laboratori che illustrano la diversità della scelta formativa. 

Venerdì 21 Dicembre, al Liceo Vittorio Emanuele si è tenuto l’Open Day, giornata dedicata alle famiglie e agli aspiranti liceali.

Il percorso laboratoriale finalizzato a mostrare la scelta formativa del Liceo, è stato ideato come “l’arcipelago della conoscenza” legato dal filo di Arianna; nonché il lavoro degli studenti impegnati. Gli allievi più piccoli hanno avuto modo di visitare le diverse “isole” di conoscenza e scoprire mondi diversi.

Nella sede Acquafico si sono tenute i seguenti laboratori:

L’isola di Carol, Chisciotte e voix

(laboratorio linguistico)

 

Gli scolari delle scuole medie hanno avuto la possibilità di immergersi nel mondo poliglotta e diventare spettatori di rappresentazioni come : “Don Quijote de La Mancha lucha contro los Molinos" e “Christmas Carol”.  Le attività sono state supervisionate dalla prof.ssa Gurgone, prof.ssa Curasì Valentina e prof.ssa Corrente. 


 

L’isola di Filo e Sophia

Dopo aver conosciuto”Filo” e “Sophia” , i ragazzi hanno avuto l’occasione di porre domande filosofiche da cui sono nate interessanti discussioni sul passato e sul presente. Ad organizzare il laboratorio sono state le prof.sse Barresi e Carella.

 

 L’isola di Roma Antica

Gli studenti liceali hanno tenuto una lezione di presentazione riguardo l’importanza della lingua latina e il processo di traduzione, incuriosendo gli allievi delle scuole medie. A curare l’attività sono state le prof.sse Faranda e Ponticello.

L’isola della letteratura

I liceali hanno letto,tradotto e analizzato due sonetti di Catullo e Dante, prendendo in esame la concezione dell’amore attraverso i loro sonetti più celebri. È stata la prof.ssa Giardina ad occuparsi  dell’organizzazione del laboratorio di letteratura con la partecipazione dei ragazzi.

 

L’isola delle maschere

Gli studenti sotto la supervisione delle docenti Molica Franco e Cozzo, si sono cimentati nel rappresentare, in chiave ironica, l’opera  “I promessi Sposi” e la “Divina Commedia”. L’elemento di unione risiede nel personaggio di “Don Abbondio” che funge da elemento di connessione tra le due opere.

L’isola dei rompicapo

Nel laboratorio di matematica è stato possibile sperimentare le proprie capacità di calcolo e mettere alla prova le proprie competenze. Ciò è stato possibile grazie  ai rompicapo e ai giochi matematici. A supervisionare il lavoro vi erano: le prof.sse Recupero, Giuffrè, Caliò e Milici.

 

L’isola delle pazze reazioni

Un viaggio nella chimica e in particolare le reazioni chimiche. I visitatori hanno potuto sperimentare, conoscere il programma scolastico e familiarizzare con l’ambiente laboratoriale. 

I docenti interessati nel laboratorio di scienze sono: prof.Rizzo, Genovese e Santoro.

 

L’isola di Einstein 

Un percorso all’insegna della fisica e delle sue principali leggi, soddisfando la loro curiosità e visionando il funzionamento di diversi macchinari come per es. la “Macchina di Van de Graaf”.

La collaborazione dei docenti: Saccone, Cinnamella e Caliò ha contribuito al successo del laboratorio di fisica.

L’isola del moto

Il docente di educazione fisica e gli studenti hanno illustrato alle famiglie le attività sportive presenti nella scuola e svolto piccole lezioni di tiro con l’arco.  Nel laboratorio sportivo hanno guidato le attività i prof. Zimbaro e Vinci.

 

L’isola dei Meta-Mondi

Nel laboratorio di informatica è stato illustrato il programma di tutti e cinque gli anni. I visitatori hanno potuto provare con mano lo sviluppo di una semplice applicazione tramite la programmazione a blocchi. Il risultato finale l’hanno provato direttamente sul loro cellulare. Il tutto è stato possibile grazie alla supervisione del prof. Mandanici.

 

Il successo dell’Open Day è dovuto all’operato dei docenti e degli studenti che hanno partecipato attivamente sia nei laboratori sia come tutor e accoglienza.

Il prossimo appuntamento sarà il 13 gennaio, giornata in cui il Liceo Vittorio Emanuele III aprirà nuovamente le sue porte. 


       Il concerto di natale


Di Giuseppe Faranda IIA cl.

Sulle note di un Natale di Pace

Il 22 dicembre 2023 per i corridoi e nelle aule di via Trieste avresti potuto sentire echeggiare  note di pace, speranza e solidarietà. 


Alla presenza del Dirigente Scolastico, la professoressa Marinella Lollo, e di numerosi docenti, studenti e genitori si è tenuto, nell’aula magna dell’Istituto, l’ormai tradizionale concerto di Natale. Dopo le parole augurali della Preside, si è dispiegata una ricca e variegata kermesse che, nell’intreccio di canto, prosa e poesia, ha suscitato nel folto pubblico sentimenti, riflessioni e aspettative positive in una generazione nuova, straordinariamente consapevole e favorevolmente coinvolta nella deprecazione della guerra e nella sublimazione della pace. 

Particolarmente emozionante l’ouverture con la lettura metrica del testo greco originale e la relativa traduzione del compianto di Andromaca, estratto dal canto XXIV dell’Iliade a cura di due alunni della 3A classico, Giuseppe Vito e Chiara Panzalorto. A seguire un’alternata variatio, stimolante e piacevole di musica e parole. Il repertorio musicale ha preso il via con il brano “A Natale Puoi”, eseguito dal coro, magistralmente guidato dal professore Salvatore Saulle, esperto esterno a supporto dei progetti musicali della scuola già dallo scorso anno. Il coro ha supportato l’esecuzione di tutti i brani a seguire: “Feliz Navidad”, eseguita con l’ausilio di due chitarre suonate da Eya Aidoudi e Luisa Cavallaro, poi "Hallelujah" che ci ha fatto conoscere le voci dei solisti Daniele Calabrò, Eya Aidoudi ed Alessandra Sanfilippo; e ancora “Bianco Natale”, cantata da Emmanuel Maria Salvo, “So This Is Christmas” da Luisa Cavallaro, “Gli Angeli Delle Campagne” intonata da   Beatrice Crifò, “Have Yourself A Merry Little Christmas" da Sofia Amato, “The Prayer” eseguito da Azzurra Aiello e dal professore Saulle e, per concludere, “All I Want For Christmas".

I momenti di riflessione successivi a quello introduttivo, pensati per intervallare le musiche e attivare una riflessione critica nei presenti, hanno visto succedersi studenti di tutti gli indirizzi. Dapprima Azzurra Aiello ha formulato un messaggio di auguri varie lingue europee, poi sono state fornite sollecitazioni da alunni della 4B scientifico, tra cui Alessandra Sidoti, della 4B linguistico e della 3A linguistico, tra cui Giuseppe Pintaudi ed Elisa Ricciardo e per concludere la riflessione di Mario Ferlazzo di prima A Scienze Umane che, con semplicità e spontaneità, ha richiamato i presenti alla responsabilità individuale alla pace nel presente.

Il saluto finale della Dirigente con i complimenti al lavoro dei ragazzi e del professore per lo spettacolo, definito “un balsamo per l’animo”, ha sottolineato la trasversalità dell’evento in cui studenti di tutti gli indirizzi del liceo hanno potuto esprimere la propria competenza, la propria sensibilità e le proprie inclinazioni.