Cittadinanza

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07-06-2024  Alessandra Vinci I A CL

        CULTURA DELLA LEGALITA’

              I CARABINIERI INCONTRANO GLI ALUNNI DEL LICEO “VITTORIO EMANUELE III"

Nell’ambito del progetto “Legalità”, l’ 8 maggio 2024, i carabinieri in servizio presso la Stazione di Patti, sotto la guida del Comandante Salvatore Pascariello, hanno incontrato gli alunni delle classi prime del Liceo Classico, Linguistico e Scienze Umane del “Vittorio Emanuele III” per un percorso di informazione e riflessione sulla “legalità” e sulle tematiche ad essa legata.

Il Comandante Pascariello ha introdotto il discorso soffermandosi innanzitutto sul significato della parola Mafia, e su come sia importante educare i giovani alla cultura della legalità e della democrazia, favorendo la conoscenza e il rispetto delle regole. 

Lo scopo è stato soprattutto far comprendere che la “Mafia” non è solo quella delle grandi stragi o dei traffici illeciti, ma essa può nascondersi nella vita quotidiana, sfociando anche in pratiche estreme come il bullismo e il cyberbullismo. Ogni atto di violenza, di prepotenza o gesto che porta a soddisfare un interesse personale e non tiene conto della comunità è un atteggiamento mafioso. 

C'è una logica sottile che collega il fenomeno del bullismo alle strategie d'azione della mafia: deridere un proprio coetaneo, farlo sentire un diverso, isolandolo con piccoli o grandi ricatti psicologici e non solo, è esso stesso un atteggiamento criminale. 

Per questo è importante che in ciascuno individuo sia ben chiara l’importanza di un uso consapevole di internet e dei social network, sottolineando l’importanza di prestare attenzione ai messaggi ricevuti e alle richieste di amicizia, evitando di rispondere se non si è certi di chi c'è dall’altra parte della tastiera e facendo capire l’importanza di prevenire certi comportamenti scorretti (a volte sottovalutati dai giovani che si sentono 'protetti' dallo schermo) per evitare conseguenze anche gravi.

Successivamente si è parlato della sottile linea che separa le droghe leggere dalle droghe pesanti: oggi purtroppo l’uso delle cosiddette droghe leggere è sempre più diffuso tra i giovani e spesso si tende a banalizzare o sottovalutare tale fenomeno. 

Tuttavia, come ha sottolineato il Comandante, se analizzano i dati, emerge in quadro inquietante: i due generi di droghe sembrano diversi, ma in realtà entrambe sono ugualmente dannose, e il passaggio dall’una all’altra è spesso breve e inconsapevole. La discussione sull’uso delle droghe è stata supportata dalla visione di un filmato il cui protagonista, Jordy Hurdes, di origine australiana, ha raccontato come abbia rischiato di morire dopo aver preso una pillola durante una festa tra amici.  E’ stato lui stesso a voler caricare su YouTube il video in cui parla e mostra gli effetti della droga sul suo corpo, in particolare spasmi e balbuzie, che gli consentono a mala pena di parlare e che potrebbero essere permanenti.

Durante l’incontro gli studenti hanno attivamente partecipato alla discussione con domande e osservazioni: è stato ribadito più volte l’importanza del rispetto delle regole e delle persone per il vivere civile, sottolineando l’importanza di un’adeguata sensibilizzazione e responsabilizzazione per renderci consapevoli delle nostre azioni, nell’ottica di una proficua crescita personale e sociale.

CONSEGNA PREMIO MINNITI-AJELLO: OLTRE I BANCHI DI SCUOLA, PER LA VITA di Aurora Lazzaro, V C sc. 


Il 27 ottobre 2023, i ragazzi delle classi quinte del nostro istituto, sono stati convocati per assistere, alla presenza della nostra Dirigente scolastica, del Dott. Nino Ajello e della Prof.ssa Rosetta Vitanza, alla consegna del premio “Minniti-Ajello”, giunto oggi alla sua nona edizione. Un riconoscimento davvero speciale, consegnato agli ex alunni che, sui banchi di scuola, si sono distinti non solo per meriti scolastici, ma soprattutto per una straordinaria e profonda umanità. In palio ogni anno una borsa di studio e delle targhe, su cui spicca il volto sorridente della Dott.ssa Antonella Minniti: un monito importante per ricordare ai ragazzi i valori fondamentali da coltivare nel loro percorso di vita. Le testimonianze del marito, il Dott. Nino Minniti, e della Prof.ssa Rosetta Vitanza, sua carissima amica, hanno permesso agli studenti presenti di avere un ritratto chiaro e luminoso della figura di Antonella, una donna meravigliosa che, con il suo lavoro di pediatra, ha dedicato la vita alla cura dei suoi ragazzi. Intimamente legata a questa scuola, questo premio istituito in sua memoria vuole presentare un modello concreto che possa essere per loro un punto di riferimento costante a cui ispirarsi. Sara Ricciardo (V A classico), Nicola e Salvatore Tricoli (V B classico) e Verdiana Salmeri (V A linguistico) sono gli encomiabili alunni, che quest’anno sono stati segnalati dai rispettivi Consigli di classe, per essere stati dei punti di riferimento nei confronti dei compagni, grazie alla loro immancabile diligenza, una costante disponibilità e una sincera empatia che li ha contraddistinti. Ma la vincitrice dell’unica borsa di studio è colei che più di tutti ha dimostrato doti non solo scolastiche, ma soprattutto umane fuori dal comune: Anastasia La Macchia (V B scientifico). Una ragazza forte, grintosa, solare e allo stesso tempo gentile, composta, umile, fermamente determinata a realizzare il suo grande sogno: diventare un medico. Ha ritirato il premio, accompagnata dai genitori, con uno sguardo emozionato e fiero, lo stesso che, siamo sicuri, avrebbe avuto la Dott.ssa Aiello. Se volessimo riassumere lo scopo di questo riconoscimento con una sola frase, potrebbe venirci incontro una grande donna, Rita Levi Montalcini, che disse: “Rare sono le persone che usano la mente, poche quelle che usano il cuore, uniche quelle che le usano entrambe”. Proprio per questo la nostra scuola è orgogliosa di formare, valorizzare e premiare alunni “unici”, affinché nella loro vita siano in grado di fare del bene ed essere le solide fondamenta di un futuro migliore per ogni piccola comunità, fino a compiere la più grande delle rivoluzioni: l’amore per il prossimo.