La memoria è la capacità del cervello di conservare informazioni, ovvero l'assimilazione di esse, sotto forma di ricordo, apprese per via sensioriale o per la nostra esperienza personale.
La memoria viene classificata secondo diversi criteri: la durata, la via sensitiva e per il tipo di informazione.
Memoria a breve termine: si tratta della memoria che si occupa di ricordare delle informazioni per breve tempo, senza fissarle nella mente.
Memoria a lungo termine: fissa le informazioni nella mente in modo più netto e permanente attraverso un percorso nervoso, più volte si passa lungo il percorso più semplice sarà ricordarsele.
Memoria sensoriale: è in grado di memorizzare informazioni sensoriali (uditive, visive, tattili, olfattive, gustative) per la durata di pochi secondi o millisecondi, perciò sarebbero codificate dalla memoria a breve termine (in alcuni casi potrebbero anche passare alla memoria a lungo termine).
Memoria dichiarativa (o esplicita), riguarda le informazioni comunicabili, che vengono richiamate consciamente.
Memoria procedurale (o implicita), riguarda le informazioni relative a comportamenti automatici.
Le patologie legate alla memoria possono essere causate da traumi cranici o da processi progressivi. Alcune malattie che possono essere associate alla perdita di memoria sono:
Il sintomo precoce più frequente è la difficoltà nel ricordare eventi recenti. Con l'avanzare dell'età si possono avere sintomi come: disorientamento, cambiamenti frequentidi umore, depressione, incapacità di prendersi cura di sé, problemi nel comportamento. Questo porta la persona a isolarsi nei confronti della società e della famiglia. A poco a poco, le capacità mentali basilari vengono perse. La velocità di progressione può variare, infatti l'aspettativa media di vita dopo la diagnosi è dai tre ai nove anni.
La causa e la progressione della malattia non sono ancora ben verificati. Circa il 70% del rischio si ritiene sia genetico con molti geni solitamente coinvolti. Altri fattori di rischio includono: traumi, depressione o ipertensione. Il processo della malattia è associata a placche amiloidi (o senili, sono formazioni extracellulari che contengono la proteina amiloide e ospitano i dendriti neuronali) che si formano nel SNC.
Per prevenire la malattia o per gestirla dopo che è stata diagnosticata viene proposto di stimolare maggiormente la mente, fare esercizio fisico e seguire una dieta equilibrata.